LA CALABRIA SI CONFERMA IN PRIMA LINEA NELLA TUTELA DELL’AMBIENTE MARINO E NELLA RICERCA SCIENTIFICA PER LA SOSTENIBILITÀ. CON IL PROGETTO “EDIPO”, L’ENTE PARCHI MARINI REGIONALI (EPMR) HA GUIDATO UN VASTO PROGRAMMA DI MONITORAGGIO DELLA POSIDONIA OCEANICA, PIANTA FONDAMENTALE PER GLI ECOSISTEMI MEDITERRANEI E PER LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Obiettivo: difendere il polmone verde del Mediterraneo
Custodire e monitorare le praterie di Posidonia oceanica significa proteggere un alleato strategico nella lotta ai cambiamenti climatici. Questa pianta marina, capace di catturare fino a 1,62 tonnellate di anidride carbonica per ettaro ogni anno, presenta un’efficienza di assorbimento superiore alle foreste terrestri.
L’Ente per i Parchi Marini Regionali della Calabria continua a essere protagonista in questo impegno, rappresentando un autentico laboratorio di sostenibilità per il Mediterraneo.
EDIPO: progetto e finalità
Il progetto EDIPO – Monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica lungo le coste calabresi, finanziato dal PNRR e dal National Biodiversity Future Center, è stato al centro di un evento alla Tonnara di Bivona (Vibo Valentia).

L’iniziativa ha coinvolto nove Zone Speciali di Conservazione (ZSC) lungo la costa calabrese, con l’obiettivo di aggiornare lo stato degli habitat marini e individuare fattori di pressione e vulnerabilità.
Un lavoro capillare tra scienza, istituzioni e università
Dal Tirreno allo Ionio, le attività di ricerca hanno interessato siti di grande valore ambientale: dall’Isola di Dino all’Isola di Cirella, dagli Scogli di Isca a Pizzo, da Capo Vaticano a Scilla, fino a Isola Capo Rizzuto.
Il progetto ha unito università, centri di ricerca e istituzioni territoriali, consentendo di analizzare la diversità genetica delle popolazioni di Posidonia e di comprendere meglio il ruolo della Calabria come barriera biogeografica tra i due mari.
Per governare il patrimonio naturale è necessario conoscerlo
«Acquisire conoscenza per governare le risorse è il principio che guida la nostra azione», sottolinea Raffaele Greco, direttore generale dell’EPMR. I risultati del progetto EDIPO rappresentano un passo avanti concreto verso una gestione basata su dati scientifici e comparazioni affidabili, fondamentali per preservare e valorizzare la straordinaria ricchezza dei mari calabresi.
La Posidonia, risorsa vitale per l’ecosistema e l’economia blu
La Posidonia oceanica, pianta endemica del Mediterraneo, svolge un ruolo cruciale nella produzione di ossigeno, nella protezione dei fondali e nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Le sue praterie, considerate “Blue Carbon”, possono sequestrare oltre 5 tonnellate di CO₂ per ettaro l’anno, accumulando nel tempo fino a 711 tonnellate di carbonio per ettaro.
Monitorare e tutelare queste praterie significa difendere un patrimonio naturale essenziale non solo per l’equilibrio ecologico ma anche per l’economia sostenibile delle aree costiere.
L’incontro alla Tonnara di Bivona
Il direttore generale Raffaele Greco ha testimoniato l’impegno costante dell’Ente Parchi Marini Regionali nel promuovere la conoscenza e la tutela del mare come prima infrastruttura naturale della Calabria.




