Amianto e diritto: tutte le news e aggiornamenti
Diritto, nel lessico giuridico, visto la revisione delle norme giuridiche, regola una società.
Queste norme sono particolarmente importanti per il tema amianto. Infatti si utilizzarono questi minerali in Italia fino al 1993. Solo con l’entrata in vigore dell’articolo 1 della legge 257 del 1992 questi minerali sono stati banditi.
Tuttavia, l’enorme utilizzo negli anni precedenti ha causato molti danni. A patirli sono soprattutto i lavoratori esposti. Poi ha provocato la contaminazione dei territori.
Quindi, anche dopo la messa al bando dell’asbesto, esso è rimasto presente nei luoghi di vita e lavoro. Tanto è vero che ce ne sono ancora 40 milioni di tonnellate di materiali che lo contengono.
L’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto si batte contro questa situazione di rischio per favorire la rimozione e chiedendo il supporto da parte della politica e delle Istituzioni.
In più tutela tutti i lavoratori esposti e chi ha sviluppato una patologia asbesto correlata.
Diritto e il Giornale dell’Ambiente
Per saperne di più, consulta gli articoli pubblicati attraverso “Il Giornale Dell’Ambiente“.
Questo magazine infatti oltre a discutere delle problematiche ambientali o le ultime novità nel campo green, offre anche la possibilità di conoscere tutte le attività dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, conosciuto anche come ONA APS, è un’associazione che da anni si impegna a tutelare le vittime amianto.
Per vittime amianto si intendono coloro che hanno subito per lavoro un’esposizione alle fibre di asbesto, o i loro familiari.
Infatti, le fibre di amianto, una volta inalate o ingerite, provocano un processo infiammatorio e possono causare l’insorgere di tumori e malattie gravi, come il mesotelioma. La capacità cancerogena dei minerali di asbesto è confermata anche nell’ultima monografia IARC.
Se sei un lavoratore esposto a polvere e fibre di amianto, scopri come ottenere i tuoi diritti, attraverso l’ONA e il suo presidente, l’avv. Ezio Bonanni.
Diritti di chi è esposto ad amianto
Se hai subito un’esposizione ad amianto e hai contratto una patologia asbesto correlata puoi richiedere il riconoscimento di malattia professionale presso l’INAIL, oppure il ricalcolo dei ratei pensionistici accedendo ai benefici contributivi amianto dell’INPS.
Se sei un lavoratore ancora in servizio, accedendo ai benefici contributivi amianto puoi richiedere il prepensionamento.
Invece, se appartieni alle Forze dell’ordine o sei un dipendente della pubblica amministrazione, puoi chiedere il riconoscimento di vittima del dovere. La nostra associazione ti aiuta anche ad ottenere il diritto al riconoscimento della causa di servizio.