Le recenti emergenze, tra le quali quelle pandemiche ed ambientali, rendono fondamentale il servizio di assistenza gratuita dell’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto. L’ONA – APS tutela la salute e l’ambiente. Infatti, l’emergenza COVID-19 dimostra che l’ inquinamento pone a rischio la sopravvivenza stessa dell’essere umano.
Per questi motivi, oltre all’assistenza gratuita per le vittime ed, in generale, per chi ha subito un danno è fondamentale la prevenzione.
Lo stesso sviluppo economico necessita della salvaguardia ambientale Tanto è vero che, tutte le Nazioni sono impegnate nella tutela dell’ambiente anche attraverso la transizione ecologica. Grazie ai fondi europea, si prevedono investimenti importanti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con i quali si potranno effettuare le bonifiche. Infatti, quella dei rifiuti è una delle emergenze ambientali del nostro Paese.
Indice dei contenuti Tempo di lettura stimato: 7 minuti |
Assistenza gratuita: servizi di consulenza medica e legale
L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA è un’ associazione di promozione sociale che ha tra le finalità la tutela della salute e dell’ambiente e degli altri diritti garantiti dalla Costituzione Italiana. Questa associazione, inizialmente, ha riunito le vittime dell’amianto e i loro familiari. Questo killer agisce con le fibre che si insinuano nei polmoni, nella pleura e in tutto il corpo umano. Nel tempo, queste fibre asbestiformi provocano prima infiammazione e poi cancro.
Nel 2020, il numero dei decessi per malattie asbesto correlate è aumentato, anche per la concomitanza per la pandemia COVID-19. Ancora per il 2021, il numero dei decessi a causa dell’asbesto sarà in aumento. L’avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA, ha reso pubblici tutti i dati relativi ai siti contaminati e all’impatto dell’amianto sulla salute umana.
Così nella pubblicazione “Il Libro bianco delle morti di amianto in Italia (2022)” ne esce un quadro a tinte fosche della situazione in Italia per il problema amianto.
ONA: prevenzione, assistenza medica e tutela legale
L’Osservatorio Nazionale Amianto ha come supporto l’ONA S.r.l.. Questa società di ricerca e sviluppo ha ideato questo giornale, che è lo strumento tecnico operativo dell’associazione. Infatti solo con l’informazione si può avere piena consapevolezza della realtà dei fatti e libertà di scelta. Infatti potersi auto determinare significa essere posto nelle condizioni di sapere. Quindi è importante conoscere i rischi per la salute che derivano dalla lesione dell’ambiente.
Grazie alla creazione dell’ APP ONA, è possibile segnalare i siti contaminati. In questo modo se ne favorisce la bonifiche, ma soprattutto si evita il rischio di esposizione.
Infatti, troppo spesso, è stato sottovalutato l’impatto delle attività antropiche sulla natura, sugli ecosistemi e sul futuro dell’umanità. Il bene ambiente, i beni della natura, della fauna della flora non sono inesauribili. Il consumo del territorio ed in generale dell’ambiente ci porterà molto presto il compito.
Il Giornale dell’Ambiente e servizi di assistenza gratuita
L’associazione è consapevole che i rischi per l’ambiente e la salute non sono circoscritti all’amianto. Se questo terribile cancerogeno è un killer implacabile non sono da meno le emissioni inquinanti, le radiazioni e gli altri cancerogeni.
In molti casi, queste esposizioni si verificano nei luoghi di lavoro. Quella degli infortuni sul lavoro e malattie professionali è una emergenza ancora attuale visto che, ancora nel 2021, i casi sono in continuo aumento.
Per questi motivi, è fondamentale il servizio di assistenza gratuita svolto dall’ONA. Infatti, le continue emergenze ambientali, i rischi nei luoghi di vita e di lavoro, e l’aumento dei casi di malattia professionale rendono importante il servizio di assistenza gratuita. Infatti, solo grazie all’assistenza gratuita dell’ONA si possono prevenire ovvero risolvere gravi problemi per la salute. Allo stesso tempo il servizio di assistenza gratuita è molto importante per la tutela dei diritti.
Il Giornale dell’ambiente è quell’organo di informazione con il quale tenersi informato sulla tematica ambientale anche per prevenire i rischi della salute e per la tutela dei propri diritti. Così con questo strumento di informazione e conoscenza si svegliano le coscienze sul rischio di disastro ambientale.
Eternit: fibrocemento ed omonima multinazionale
Uno dei casi emblematici di disastro ambientale è quello legato alle attività dell’Eternit. Con questo termine di identificano i prodotti di cemento amianto e la multinazionale che aveva in Italia cinque stabilimenti. Quello più tristemente famoso è quello di Casale Monferrato, oltre a quelli di Bagnoli, Rubiera, Cavagnolo e Siracusa.
In questi stabilimenti, tutti i dipendenti sono deceduti per malattie asbesto correlate tra le quali il mesotelioma. Questa tragica esemplare vicenda non è finita con la chiusura degli stabilimenti, con l’entrata in vigore della L. 257 del 1992. Con questa Legge è stato posto il divieto di estrazione, lavorazione e commercializzazione dell’amianto ma senza imporre la bonifica. Quindi, le fibre di asbesto hanno contaminato anche le città e le popolazioni. Si è generato un fenomeno epidemico di malattie asbesto correlate. L’Inail ha riconosciuto gli indennizzi per le vittime e le prestazioni del Fondo Vittime Amianto.
Inoltre, l’amministratore dell’Eternit, Stephan Schmidheiny è stato sottoposto a procedimento penale per disastro ambientale. Tuttavia, in Cassazione I Sez. Pen., Sent. n. 7941 del 2015, ha dichiarato la prescrizione del reato per disastro ambientale. L’imputato, quindi, è stato assolto per prescrizione del reato. Il Processo Eternit prosegue, perchè poi è stato contestato il reato di omicidio, ma nessuno potrà restituire la vita e la salute alle vittime.
Assistenza gratuita per la prevenzione dei danni alla salute
Come già spiegato, la nostra vita è disseminata di rischi negli ambienti di vita e di lavoro. La corsa al progresso ha portato ad anteporre il profitto alla vita umana e alla natura. L’epopea della lotta contro l’amianto, fino alla sua messa al bando ha dimostrato come i diritti debbono essere conquistati e al tempo stesso salvaguardati.
Assistenza gratuita ONA per la prevenzione primaria
Nei diversi settori produttivi e perfino nella difesa militare hanno avuto largo utilizzo materiali tossici e cancerogeni. Oltre all’amianto, possiamo ricordare l’uranio impoverito e perfino i vaccini contaminati.
Questa scarsa attenzione per la tutela della salute ha avuto un impatto micidiale sul personale civile e militare delle Forze Armate, come risulta dalla relazione finale della Commissione Parlamentare di inchiesta del 07.02.2018.
Queste vittime hanno diritto al riconoscimento dello status di vittime del dovere e delle relative prestazioni. Tuttavia, è fondamentale evitare infortuni e malattie professionali così da tutelare al massimo la salute. Quindi è indispensabile adottare il principio di precauzione.
Quindi è importante la bonifica amianto e da tutti gli altri cancerogeni. Così da evitare ogni forma di esposizione.
Solo con la prevenzione primaria è possibile preservare il pianeta contro l’inquinamento. Così l’assistenza ona osservatorio amianto è fondamentale per la tutela dell’ambiente e della salute. Questa è la vera e propria forma di prevenzione, prima che si verifichi il danno. Quindi si deve perseguire la prevenzione primaria, che si fonda sull’equivalenza ambiente pulito = salute e ambiente contaminato = malattia.
Per questi motivi, i servizi di assistenza resi dall’associazione presuppongono prima di tutto l’informazione. Così con questa presa di coscienza, si giunge a comprendere che non si possono usare i cancerogeni come materia prima.
Osservatorio amianto assistenza per gli ex esposti amianto
Per coloro che che purtroppo sono stati già esposti ad amianto come ad altri cancerogeni non rimane che la prevenzione secondaria. In altre parole quella di sottoporre la vittima a dei periodici controlli sanitari per verificare i danni che tetti esposizione hanno già causato o quel potranno causare. Infatti, le esposizioni provano dei danni lungo latenti. Il danno biologico, infatti, si manifesta anche dopo 20, 30 e 40 anni.
In questo ambito, è, quindi, importante, anche la cosiddetta prevenzione terziaria. Si tratta in sostanza della rilevazione epidemiologica dei casi di malattia asbesto correlate e di malattie professionali generali. In più, la tutela previdenziale risarcitoria, che l’ONA svolge allo stesso tempo unitamente alle altre forme di prevenzione.
In realtà, anche la prevenzione terziaria ha un ruolo decisivo con riferimento alla prevenzione primaria. Infatti, laddove ci sono molti casi anche con sentenze giudiziarie, si afferma la necessità della prevenzione primaria ovvero di non usare quei materiali cancerogeni e al tempo stesso di bonificare i presenti siti contaminati.
È possibile conoscere tutte le notizie relative alle azioni compiute da questa associazione consultando la categoria specifica all’interno della testata “news amianto“.
Approfondimenti e informazioni di ONA TV
Questi profili sono stati recentemente approfonditi nella 13ª puntata di ONA TV, nella quale sono intervenuti autorevoli ospiti. Tra questi ultimi anche il professor Nicola de Marinis, giudice presso la suprema corte di cassazione. Questi ha chiarito che anche l’Inter nella formulazione delle nuove norme giuridiche e nella loro interpretazione ed applicazione non si può prescindere dal bene ambiente ovvero dal valore costituzionale di tutela dell’ambiente.
Così nella nella 12ª puntata di ONA TV “Amianto ed emergenza Covid 19: quale economia ci aspetta?”, è intervenuto il Professor Esposito, il quale ha evidenziato che l’ambiente è uno dei fattori di produzione. In buona sostanza l’economia non può prescindere dalla tutela dell’ambiente.
Infatti, la storia del Covid – 19 dimostra che la lesione dell’ambiente, provoca dei danni alla salute anche epidemie, e che hanno ripercussioni sull’economia.
Infatti laddove c’è epidemia non c’è economia. Nel Lazio, la storia dell’agro pontino ha testimoniato che prima della bonifica e cioè solo dopo la sconfitta della malaria, è stato possibile edificare un tessuto economico produttivo e sociale positivo.
Tant’è vero, rimanendo sempre dell’agro pontino, che prima quando c’era la palude della malaria, non c’era alcuna attività produttiva e perfino vista normali abitazioni ma soltanto delle baracche o capanne ai lati della palude. Questo dimostra che la tutela dell’ambiente quindi della salute sono fondamentali anche dall’economia.
ONA: dall’assistenza gratuita alla tutela dell’ambiente
Il messaggio del L’ONA è quanto mai attuali in questo contesto. Il messaggio è quello che si supera anche il concetto di mera bonifica di singoli siti o di territori. Il concetto di ambiente un concetto globale, che riguarda tutto il pianeta. In secondo luogo, L’ONA vuole restituire alla fruibilità tutti territori contaminati, sia con riferimento all’amianto che ad altri cancerogeni.
Si prefigge di realizzare la prevenzione primaria anche con la messa al bando mondiale dell’amianto. Quindi, la bonifica dei siti e gli ambienti conta non solo gli opifici, ma anche scuole ospedali perfino gli acquedotti dell’acqua devono essere bonificati. Solo in questo modo, finalmente, ci sarà la tutela della salute e della dignità della persona umana (prevenzione primaria).
La prevenzione primaria, secondaria e terziaria
La prevenzione secondaria è l’altro punto cardine dell’ONA: la ricerca scientifica, la diagnosi precoce e le terapie migliori, sono indispensabili per tutelare coloro che sono già stati esposti ad amianto e ad altri cancerogeni. Purtroppo coloro che sono stati esposti ad amianto e altri cancerogeni, rischiano di subire dei danni alla salute e l’insorgenza poi di patologie asbesto correlate.
La sorveglianza sanitaria permette ai lavoratori esposti di ottenere la diagnosi precoce di eventuali danni biologici.
Solo così è possibile ottenere maggiori chance delle cure e quindi di sopravvivenza a migliori condizioni di salute. Per questo l’Osservatorio amianto ha istituito un servizio di assistenza gratuita: Osservatorio amianto assistenza. Per assistere gratuitamente gli ex esposti e per permettere a loro maggiori chance di sopravvivenza in caso di neoplasia.
Il servizio di assistenza legale gratuita per tutti coloro che corrono il rischio oppure sono stati già esposti alle fibre di amianto e ad altri cancerogeni. La sola esposizione costituisce un danno alla salute, perchè provoca l’infiammazione che è alla base del danno biologico.
La tutela legale, e anche la raccolta dei dati epidemiologici, costituiscono lo strumento della c.d. prevenzione terziaria.
L’ONA: l’importanza dell’epidemiologia nella prevenzione
L’epidemiologia svolge un ruolo decisivo non solo per confermare il rischio, e quindi, in sede giudiziaria anche il nesso causale; ma è decisiva per la prevenzione primaria. Sussiste quindi una circolarità delle tre forme di prevenzione.
Inoltre, i dati epidemiologici identificano gli agenti lesivi, i luoghi e le mansioni a rischio. In più ha un ruolo anche in sede giudiziaria, per la conferma del nesso causale. Specialmente in ambito previdenziale, è proprio l’epidemiologia a costituire una prova decisiva.
Tanto è vero che nell’ultima monografia IARC il tumore al colon ed altre neoplasie sono definite asbesto correlate sulla base del dato epidemiologico. Sulla base di questa pubblicazione le tabelle dell’INAIL sono state aggiornate. Quindi nella lista I, è stato inserito anche il tumore della laringe, che deve essere così indennizzato. Quindi l’epidemiologia e la prevenzione terziaria svolgono un ruolo decisivo.
Questa consiste anche nella tutela previdenziale e risarcitoria.
La consulenza legale gratuita e la tutela dei diritti
L’ associazione ONA fornisce un servizio di consulenza gratuita on line su questioni tecniche, mediche e giuridiche. Questo servizio di consulenza e assistenza gratuita è uno strumento importante che è a disposizione di tutti i cittadini.
E’ sufficiente compilare una richiesta scritta per poter usufruire del servizio gratuito di assistenza tecnica, medica e legale.
Il servizio di assistenza legale è guidato dall’Avv. Ezio Bonanni che ha una particolare specializzazione e competenza nella difesa di cittadini e lavoratori esposti all’amianto. Quindi, tutti coloro che sono stati esposti all’amianto possono chiedere la consulenza legale gratuita vittime amianto.
Questo servizio è molto importante poichè fino all’entrata in vigore della L. 257/92, l’Italia fu il secondo produttore di amianto. Quindi, ci furono milioni di lavoratori esposti alla fibra killer che non è l’unico cancerogeno usato nei luoghi di lavoro. Quindi, è molto importante il lavoro che l’Avv. Ezio Bonanni svolge con un pool di legali specialisti della tematica ambientale e della tutela dei diritti delle vittime.
Consulenza e parere legale gratuito anche per iscritto
Infatti, i numerosi casi di disastro ambientale e uso sconsiderato di cancerogeni ha moltiplicato il numero di malattie professionali. Per tali ragioni, quello della consulenza legale gratuita è un tema centrale nello svolgimento delle attività dell’associazione. Quindi grazie anche a questo Giornale tutti i cittadini potranno usufruire di un servizio di assistenza legale on-line è gratis.
Con il servizio Osservatorio Amianto Assistenza, qualsiasi cittadino può chiedere un parere legale gratuito. Questo parere legale e gratuito on-line in forma scritta è molto importante infatti contiene i riferimenti normativi giurisprudenziali che permettono al cittadino di poter decidere sulla fondatezza o meno delle sue richieste.
Se poi è necessario, è possibile anche richiedere un ulteriore approfondimento direttamente al pubblico dei legali dell’osservatorio nazionale amianto. La consulenza legale on-line gratuita.
Le collaborazioni attive dell’ONA e la consulenza gratuita
L’associazione ONA APS, che si avvale di ONA Srl, editore di “Il Giornale Dell’Ambiente”, collabora con le istituzioni nazionali e locali. Inoltre, svolge un ruolo di fattiva collaborazione con le associazioni e le forze sindacali.
Quindi la collaborazione con la Magistratura e in particolare con gli uffici del Pubblico Ministero, per segnalare i casi di inquinamento e di rischio ambientale.
In questo contesto, l’ONA collabora anche con le strutture mediche. In particolare, i centri medici specializzati per la cura del mesotelioma.