Inquinamento ambientale: inquinanti e tipi di inquinamento

Inquinamento ambientale è l’introduzione di elementi fisici – le sostanze inquinanti – che provocano i diversi tipi di inquinamento. Quindi, quando pensiamo all’inquinamento facciamo riferimento a vari agenti inquinanti per attività dell’uomo. In particolare, il rapporto tra inquinamento e ambiente riguarda l’impatto dell’uomo sull’ambiente nei paesi industrializzati, a causa dell’inquinamento delle fabbriche.

In effetti, l’inquinamento è un problema ambientale globale, che riguarda tutti gli stati e tutti gli esseri umani. Infatti, l’inquinamento nel mondo oggi costituisce la minaccia per la natura, che diventa natura contaminata.

Inoltre è un pericolo per tutti gli esseri viventi e anche per gli esseri umani. Le sostanze inquinanti, infatti, alterano l’ambiente, e, quindi, l’aria, l’acqua e il suolo, e pongono a rischio la salute dell’intero pianeta.

In questa guida, nata grazie alla volontà dell’Avv. Ezio Bonanni, ci sono per inquinamento notizie e si illustrano dell’inquinamento cause e conseguenze. Scopriamo, così, cosa è l’inquinamento in generale, quali sono gli agenti inquinanti più pericolosi ed i vari tipi di inquinamento della natura, tra cui l’inquinamento atmosferico e quello marino causato dalla plastica e non solo.

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Inquinamento ambientale: i tipi di inquinamento

L’inquinamento è inquinamento globale, ovvero inquinamento dell’ambiente, che è un tutt’uno. La sfida che ci attende per i prossimi anni e per i prossimi decenni, è evitare che l’inquinamento uccida il pianeta. Infatti, oltre alla contaminazione ambientale per l’introduzione di sostanze capaci di provocare danni agli esseri umani, si deve tener conto anche dello sconvolgimento degli equilibri naturali. Fauna e flora, così come interi territori, hanno subito un tale inquinamento, tale da essere irreversibile.

Si pensi, per esempio, all’inquinamento nucleare, che ha sconvolto interi territori (si pensi a Chernobyl). Chernobyl conseguenze sull’ambiente hanno reso inabitabili interi territori. In più, gli effetti inquinamento si sono rivelati drammatici anche nei decenni successivi, per milioni di esseri umani. Ancora oggi, si pagano le conseguenze dell’esplosione del reattore nucleare di Chernobyl.

Soltanto la prontezza di alcuni scienziati e il sacrificio dei c.d. liquidatori, ha permesso di evitare le più drammatiche conseguenze sull’intero pianeta. Infatti, gli effetti pericolosi delle radiazioni, permangono anche per centinaia di anni, così per altri cancerogeni.

Quindi, inquinamenti ambientali sono il totale sconvolgimento, spesso irreversibile, di interi territori, ma anche dell’intero pianeta.

Inquinamento cos’è? Si chiama inquinamento anche l’introduzione nell’ambiente di sostanze nocive a causa di eventi naturali. L’eruzione di un vulcano per esempio inquina l’ambiente e danneggia la salute dell’uomo in alcuni casi rilascia nell’ambiente quantità di sostanze tali che superano la capacità di digestione e assorbimento da parte di quell’ambiente.

Inquinamento definizione riguarda, quindi, un’alterazione dell’ambiente (inquinamento naturale o causato dalle attività dell’uomo). Le cause dell’inquinamento sono legate agli elementi inquinanti. Questi producono disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area. L’alterazione può essere di origine chimica o fisica: queste sono le cause inquinamento ambientale. L’inquinamento globale è un rischio concreto per il pianeta.

I tipi di inquinamento ambientale

Quanti tipi di inquinamento esistono? Ci sono diversi tipi di inquinamento della Terra e, di conseguenza, diversi problemi inquinamento. Anche se solitamente le varie forme di inquinamento sono intrecciate tra di loro. Infatti, non si può distinguere, perché all’interno della Terra, tutto è collegato e tutto è ciclico. Infatti, c’è il ciclo dell’acqua ai venti, oltre che il ciclo della vita e della morte.

Inquinamento termico

L’inquinamento termico è una delle forme di alterazioni ambientali. Le cause dell’inquinamento termico risiedono nella modifica dell’ecosistema. Infatti, è costituito dall’innalzamento della temperatura di un ambiente, che, quindi, modifica un’ecosistema. Succede per esempio quando si versano in un fiume dosi massicce di acqua riscaldata. Il riscaldamento termico è alla base degli sconvolgimenti climatici che si preannunciano per il futuro. Anche se, già in questi anni, se ne sono viste i primi effetti.

Per questo motivo, l’inquinamento ambientale, è anche quello termico, inteso come alterazione degli equilibri dell’ecosistema. Ambiente e inquinamento sono dei temi inscindibili per il futuro dell’umanità.

Cos’è inquinamento acustico

È importante stabilire per inquinamento acustico cause, conseguenze e rimedi. L’inquinamento acustico consiste nell’introduzione nell’ambiente di suoni che hanno una quantità di decibel superiore a quella che l’ambiente e le forme di vita che lo abitano sono in grado di sopportare senza disagi o i danni dell’inquinamento più gravi.

Inquinamento elettromagnetico

L’inquinamento elettromagnetico è provocato dalla presenza di dispositivi e campi elettromagnetici. Infatti, ci sono i campi elettrici, ancora, negli stessi motori, elettrodomestici. In modo particolare, però, in alcuni elettrodotti e apparati di telecomunicazioni. Sono i casi legati alla presenza di antenne, radio e nei telefoni cellulari.

Le esposizioni ai campi elettromagnetici per l’uso dei cellulari, ha determinato, infatti, in alcuni casi, l’insorgenza di tumori del cervello. Queste neoplasie sono state pure riconosciute in sede giudiziaria.

Infatti, la Corte di Cassazione, sez. lav., con sentenza n. 17438/2012, ha confermato la decisione della Corte di Appello di Brescia del riconoscimento di malattia professionale. Era il caso di un lavoratore che aveva utilizzato il telefono per motivi di lavoro per almeno 5/6 ore al giorno.

Avendo contratto una infermità, ha chiesto ed ottenuto dalla Corte di Appello di Brescia il riconoscimento del diritto all’indennizzo INAIL. La Corte di Cassazione ha poi rigettato il ricorso dell’INAIL.

Inquinamento atmosferico

Tra le problematiche ambientali attuali più importanti, vi è l’inquinamento atmosferico. A tal riguardo è importante stabilire per l’inquinamento dell’aria cause, conseguenze e rimedi inquinamento.

L’inquinamento atmosferico è determinato dalla diffusione in atmosfera di gas e polveri sottilissime. Le principali fonti di inquinamento sono le attività industriali, le fabbriche inquinanti, gli impianti per la produzione di energia, gli impianti di riscaldamento e il traffico.

Qual è la causa principale dell’inquinamento atmosferico? Si calcola che il 75% dell’inquinamento atmosferico sia prodotto dalla lavorazione e dall’uso dei combustibili fossili.

Infatti, le aree più colpite dall’inquinamento ambientale, sono infatti le grandi aree urbane dove si concentrano industrie, traffico e riscaldamento. È in queste aree che si produce il fenomeno dello smog e dell’inquinamento industriale. Questo termine è l’unione di due parole inglesi: smoke fumo” e fog nebbia“. Con l’inquinamento delle industrie si crea una sorta di fumo acido, con polveri sottili e gas irritanti, che hanno capacità lesive della salute. Infatti, provocano danni, sia all’apparato cardiaco che cardiocircolatorio e, ancora, hanno effetti cancerogeni.

I danni che lo smog o inquinamento urbano provoca vanno ben oltre coloro che ne sono direttamente esposti. Infatti, ci sono anche i danni ambientali. Si provocano delle vere e proprie cappe negli strati bassi dell’atmosfera, che provocano anche alterazione permanente dell’ambiente inquinato. Si tratta di un inquinamento ambientale a lungo termine, che induce effetti infiammatori come conseguenze inquinamento atmosferico.

Bisogna cercare dei rimedi inquinamento atmosferico. Questi effetti provocati hanno, infatti, una rilevanza perché ledono la salute umana. Infatti, tutti i tipi di cancro, insorgono in seguito ad un primo processo infiammatorio. Questi sono i principali effetti inquinamento atmosferico.

Inquinamento idrico

Fa parte dei principali problemi ambientali l’inquinamento idrico. L’acqua ha un forte potere autodepurativo, perché assorbe ossigeno dall’atmosfera e ha un’alta capacità solvente che le permette di sciogliere gran parte delle sostanze chimiche in essa immesse. In alcuni casi però la quantità delle sostanze chimiche supera la capacità autodepurativa dell’acqua.

Quando piove per esempio la pioggia si arricchisce di sostanze inquinanti che incontra nell’aria dando vita alle piogge acide, o delle sostanze chimiche che lava nei campi e che trasporta direttamente nei fiumi e nei mari.

Tra le conseguenze dell’inquinamento dell’acqua, c’è il fatto che l’inquinamento idrico mette a rischio la salute delle persone, degli animali e delle piante, la produzione di cibo, gli equilibri ambientali.

Inquinamento marino

L’oceano ha un grande potere autodepurante sia per la composizione dell’acqua marina sia per la sua massa, che consente spesso un’efficace diluizione e ossigenazione. Ma nei mari chiusi e lungo le coste la diffusione di sostanze inquinanti può provocare danni sia all’ecosistema marino sia alla salute dell’uomo, tanto che in alcune zone è vietata la balneazione.

Le fonti inquinanti più diffuse sono gli scarichi urbani e industriali di sostanze organiche: attaccati da microrganismi che consumano ossigeno, questo finisce per essere tolto agli altri organismi marini. In alcuni casi gli scarichi urbani e industriali contengono anche sostanze non degradabili, come metalli pesanti e sostanze radioattive, che avvelenano l’acqua provocando la moria di pesci.

Inquinamento del suolo cause e conseguenze

Tra i più importanti problemi della Terra c’è l’inquinamento del suolo. L’inquinamento suolo ha diverse facce ed è importante determinare riguardo l’inquinamento del suolo cause, conseguenze e rimedi all’inquinamento. Tra le cause inquinamento del suolo, c’è quello che ha cause fisiche, come le attività di scavo per ricavare materiali per costruzione, l’erosione per il mancato controllo dello scorrimento delle acque di superficie, l’eccesso di impermeabilizzazione come accade con l’asfalto in città, l’abbassamento del livello delle falde acquifere per eccessivo prelievo di solito per l’irrigazione.

Ci sono poi per inquinamento ambientale cause chimiche, come la salinizzazione di acque di falde. Ovvero, quando l’acqua del mare si infiltra nelle falde, di solito a causa dell’eccessivo prelievo di acqua dolce, le piogge acide e la dispersione di acque superficiali inquinate. E poi ci sono i fenomeni connessi a aree specifiche come nel caso delle discariche, degli incidenti industriali e dall’inquinamento nei pressi degli insediamenti urbani e industriali che causano il suolo inquinato.

Inquinamento marino da plastica

Viviamo nell’era della plastica. Negli ultimi 65 anni ne abbiamo prodotto 8300 milioni di tonnellate. Fa parte della nostra vita quotidina ed esistono pochissimi elementi della nostra quotidianità, come oggetti, imballaggi e strumenti, che non ne contengano neanche un polimero. Se no bruciata o riciclata correttamente la plastica si degrada in centinaia di anni. La grande quantità di plastica che finisce in mare ne minaccia l’equilibrio tanto che la salute di oltre 150 specie di animali marini ne è minacciata. La plastica viene ingerita, scambiata per pesce o per plancton.

Come si inquina l’ambiente?

I modi per inquinare l’ambiente sono tanti e corrispondono ai vari tipi di inquinamento ambientale, che sia idrico, acustico, marino ecc…

Come si inquina la Terra? La terra inquinata si ha quando si rilasciano nell’ambiente sostanze chimiche nocive, scaricando in mare o nei fiumi i prodotti di scarico delle industrie, la plastica e i rifiuti, abbandonando rifiuti nell’ambiente, utilizzando in modo massiccio diserbanti e pesticidi. Ci sono poi modi indiretti di inquinare che riguardano la deforestazione, il prelievo eccessivo di acque di falda o da fiumi e canali, l’erosione del suolo per il prelievo di materiali da costruzione, la produzione e l’utilizzo eccessivo di plastica non riciclata.

Per abbassare la soglia di inquinamento ambientale e di inquinamento rifiuti è necessario uno sforzo politico di regolamentazione dei processi di produzione, di riciclo e di smaltimenti dei rifiuti speciali e un netto spostamento della nostra economia nel senso di un’economia circolare, basata su manutenzione e riciclo, piuttosto che sulla produzione di nuovi beni di consumo, utilizzo di energie rinnovabili, grazie all’aria, acqua e suolo, ed autosostentamento degli edifici e delle comunità locali. Ognuno di noi può fare uno sforzo mutando le abitudini di acquisto e di consumo, incrementando il fai da te e il riciclo di oggetti ed abiti, la raccolta differenziata e l’abitudine di non lasciare rifiuti inquinanti nell’ambiente compresi i mozziconi di sigaretta.

Quali sono gli inquinanti più pericolosi provenienti dalle industrie?

Ogni inquinante agisce in modo diverso a seconda del suolo e dell’ambiente in cui viene immesso. Non è possibile prevedere quali saranno le conseguenze di un inquinante in un dato ambiente, ma ci sono sostanze chimiche che sono più nocive di altre.

Green Cross Svizzera e Pure Earth hanno pubblicato nel 2015 un report sugli inquinanti ambientali individuando le sei sostanze inquinanti più pericolose provenienti dalle industrie.

Inquinamento ambientale da cromo esavalente

Tra le industrie che utilizzano il cromo esavalente figurano le concerie e quelle che si occupano di lavorazione di metalli, saldature in acciaio inossidabile, produzione di cromati e della manifattura di pigmenti di cromo. I coloranti giallo, arancione e rosso spesso contengono pigmenti di cromo, per cui tracce di questa sostanza inquinante possono essere trovate nel cuoio conciato con solfato di cromo, nelle pentole in acciaio inox e nel legno trattato con bicromato di rame.
A seconda del percorso di esposizione, il cromo può causare danni al sistema respiratorio e a quello gastrointestinale nonché diversi tipi di tumore.

Inquinamento ambientale da piombo

Il piombo viene estratto dalle miniere sotterranee e successivamente impiegato per una vasta gamma di prodotti e combinato con altri metalli per produrre leghe. Spesso viene rilasciato nell’ambiente durante i processi di estrazione, fusione e anche durante le fasi di riciclo delle batterie piombo-acido usate (ULAB). L’esposizione al piombo per inalazione di aria, ingestione orale di terra, acqua o prodotti alimentari contaminati, così come attraverso il contatto con la pelle, può comportare inquinamento conseguenze negative per la salute, tra cui disturbi neurologici, ridotto IQ, anemia, disturbi nervosi e tante altre malattie.

Il problema dell’inquinamento da mercurio

Il mercurio elementare è rilasciato più frequentemente nell’ambiente durante il suo processo di estrazione dal solfuro di mercurio rosso e dalle emissioni delle centrali elettriche a carbone. Viene utilizzato in molti processi industriali, ad esempio per l’estrazione dell’oro dalla roccia, ed è inoltre contenuto in prodotti quali termometri, otturazioni dentali e lampade a risparmio energetico. L’esposizione al mercurio elementare può causare danni al cervello, ai reni e al sistema immunitario. Può avere un effetto negativo anche sullo sviluppo del feto.

Pesticidi e il loro problema inquinamento ambientale

I pesticidi sono sostanze di natura chimica prodotte dalle industrie ed utilizzate in agricoltura. Con la pioggia i pesticidi vengono lavati via dai campi e raggiungono le falde acquifere. L’esposizione prolungata ai pesticidi può avere un esteso impatto negativo sulla salute neurologica, riproduttiva e dermatologica.

Radionuclidi e i danni all’ambiente

Il rilascio di radionuclidi nell’ambiente è principalmente dovuto a processi industriali. Di questi sono compresi anche l’estrazione di uranio, lo smaltimento dei rifiuti minerari, la produzione di energia nucleare, la creazione e i test sulle armi nucleari. E infine, anche lo sviluppo e l’utilizzo di prodotti di radiologia in campo medicale. L’esposizione ai radionuclidi per inalazione o ingestione orale può avere gravi conseguenze sulla salute. Tra queste troviamo nausea, vomito e mal di testa fino ai problemi cronici, come affaticamento, letargia, febbre, perdita di capelli, vertigini, disorientamento, diarrea, sangue nelle feci, pressione, sanguigna bassa, e anche la morte nonché tumori.

Inquinamento ambientale da cadmio

Il cadmio è presente in particolar modo in Asia, come sottoprodotto delle attività minerarie per l’estrazione dello zinco, del piombo e del rame, così come della produzione di pesticidi e fertilizzanti. Anche una minima quantità di cadmio può avere un impatto molto grave sulla salute. A causa dell’elevata tossicità, nel 2011 l’Unione europea ne ha proibito l’utilizzo per la produzione di gioielli, leghe e PVC. L’avvelenamento da cadmio, causato per inalazione di polveri e fumi o ingestione di suoi composti, causa rapidamente vertigini, gola secca e nausea.