ECOVILLAGGIO MONTALE DIMOSTRA COME LA NATURA POSSA DIVENTARE ALLEATA CONCRETA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. UN PROGETTO GREEN CERTIFICATO DAL CNR CHE TRASFORMA IL VERDE IN SALUTE, BENESSERE E PROTEZIONE AMBIENTALE. UN MODELLO DI SOSTENIBILITÀ URBANA CHE FA LA DIFFERENZA, OGNI GIORNO
Ecovillaggio Montale: dove il verde combatte la crisi climatica
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha validato i benefici ambientali di Ecovillaggio Montale, ecoquartiere vicino Modena.
La vegetazione dell’area agisce come un vero alleato contro i cambiamenti climatici. Il verde protegge dai picchi di calore e migliora la qualità della vita.
Il verde come risorsa contro il caldo estremo
Dal momento della sua piantumazione, il verde di Ecovillaggio ha già assorbito 105 tonnellate di CO₂. Ogni anno sequestra 30,5 tonnellate di anidride carbonica. Alberi, arbusti e prati abbassano la temperatura, riducono l’effetto “isola di calore” e rendono gli spazi pubblici più vivibili. L’ontano (Alnus x spaethii) è la specie di albero più efficace nell’assorbire CO₂ e inquinanti.
Un patrimonio ecologico misurato dal CNR
Il CNR – Istituto per la Bioeconomia (IBE) ha misurato per la prima volta questi benefici. Lo ha fatto con il supporto dell’agronoma Marcella Minelli e dell’Istituto Agraria dell’Università di Bologna.
Il quartiere ospita quasi 6mila tra alberi e arbusti e circa 8mila metri quadri di prato. Un ecosistema naturale che lavora per la salute di tutti. Il quartiere ecologico rappresenta un modello di verde strategico che può essere replicato:
«L’organizzazione da parte di Ecovillaggio – affermano Silvia e Carlo Pini imprenditori dell’insediamento green – nelle sue aree verdi sia pubbliche che private, dimostra come un più attento uso funzionale della vegetazione può migliorare l’ambiente, salvaguardare il paesaggio e proteggere dal cambiamento climatico».
Numeri che parlano chiaro
Ecco cosa produce il verde dell’Ecovillaggio ogni anno, secondo i dati CNR:
- 30,5 tonnellate di CO₂ sequestrate;
- 20 tonnellate di ossigeno generate;
- 43 kg di inquinanti atmosferici rimossi, come ozono, biossido di azoto e particolato fine.
Difesa dalla pioggia e sostegno alla biodiversità
Il verde non protegge solo dall’aria cattiva. Riduce anche il deflusso dell’acqua piovana di oltre 4 metri cubi all’anno. Aiuta così a prevenire allagamenti e stress sulle fognature.
La varietà delle specie vegetali favorisce impollinazione, fauna utile e stabilità dell’ecosistema. Il risultato? Più benessere psicofisico per chi vive a Montale.
«L’efficienza dell’area verde di Ecovillaggio nel generare servizi ecosistemici raggiunge un impressionante 85% del suo potenziale massimo, dato che certifica l’efficacia progettuale e gestionale – commenta la dott.ssa Minelli -. Un valore aggiunto è rappresentato dalla presenza di piante medicinali e impollinatori naturali, che incrementano l’autosufficienza e la resilienza del sistema. L’ecoquartiere rappresenta un modello replicabile per valorizzare il bene comune e un nuovo modo di pensare le aree urbane e progetti immobiliari».
La natura come capitale ecologico
A Ecovillaggio Montale, la natura è parte integrante della vita quotidiana. Non è solo arredo urbano, ma un capitale ecologico concreto.
Il quartiere dimostra che investire nel verde è una vera soluzione naturale ai cambiamenti climatici. Qui la sostenibilità si misura, si certifica e soprattutto si vive.