martedì, Ottobre 21, 2025

Asiago e Matera, modelli italiani di luce responsabile, protagonisti al Going Dark 2025

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DUE INTERVENTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA REALIZZATI DA CITY GREEN LIGHT –  AD ASIAGO E A MATERA – SONO STATI SCELTI COME ESEMPI VIRTUOSI ALLA TERZA EDIZIONE DI “GOING DARK”, WORKSHOP INTERNAZIONALE DEDICATO ALLA LUCE RESPONSABILE. UN RICONOSCIMENTO AL VALORE DELLA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE CHE CONIUGA EFFICIENZA, TUTELA AMBIENTALE E INNOVAZIONE

Da Asiago a Matera, un modello italiano per la luce sostenibile e la tutela del cielo notturno

I progetti di Asiago e Matera, realizzati da City Green Light, hanno rappresentato l’Italia alla terza edizione di Going Dark 2025, il workshop internazionale dedicato alla progettazione illuminotecnica responsabile. Curato da Traverso-Vighy Architetti e Light Collective, l’evento si è svolto dal 2 al 4 ottobre tra Monteriggioni e il monastero di Abbadia a Isola.

Un palcoscenico internazionale che ha premiato l’innovazione firmata City Green Light, primo operatore privato in Italia nel settore della pubblica illuminazione e dei servizi energetici, con oltre 1 milione di punti luce gestiti su tutto il territorio nazionale.

Un laboratorio globale per la luce sostenibile

A Going Dark 2025, architetti, lighting designer e paesaggisti provenienti da tutto il mondo si sono confrontati per ideare soluzioni a sostegno del patrimonio architettonico e naturale, senza compromettere il buio notturno. L’obiettivo è stato quello di trovare un nuovo equilibrio tra illuminazione efficiente, sicurezza, bellezza e rispetto del cielo stellato.

I progetti selezionati di Asiago e Matera si distinguono come “case history” replicabili a livello globale, capaci di restituire valore alla notte attraverso tecnologie avanzate e strategie condivise con le comunità locali.

Perché l’inquinamento luminoso è un problema

Spesso sottovalutato, l’inquinamento luminoso ha effetti concreti: impedisce la visione del cielo stellato, ostacola la ricerca astronomica, altera gli equilibri di fauna e flora, impatta negativamente su salute e benessere umano. Una luce pubblica responsabile è quindi una scelta che coniuga sostenibilità ambientale, scientifica e sociale.

Asiago: proteggere il cielo per la scienza e la biodiversità

Nel comune montano di Asiago, City Green Light ha sostituito oltre 1.400 punti luce con sistemi LED cut-off e a temperatura di colore calibrata (3000 K nel centro cittadino, 2200 K nelle vicinanze dell’Osservatorio di Cima Ekar, polo di eccellenza dell’INAF e dell’Università di Padova).

L’intervento include regolazione dinamica e dimming automatico, ottenendo: 70% di risparmio energetico e 150 tonnellate di CO₂ evitate ogni anno

Riduzione significativa della dispersione luminosa

Oltre alla scienza, il progetto tutela anche l’ambiente: l’Altopiano di Asiago ospita foreste, pascoli e specie rare come la salamandra alpina, l’ermellino e il camoscio. Una luce progettata con attenzione favorisce la conservazione di questi habitat.

Matera: un esempio per le città d’arte e per la ricerca spaziale

Nel cuore dei celebri Sassi di Matera, l’intervento ha riguardato oltre 10.500 punti luce, sostituiti con apparecchi LED full cut-off sviluppati con la collaborazione di UAI (Unione Astrofili Italiani) e IDA Italia (International Dark Sky Association).

Grazie a sistemi di telecontrollo e regolazione intelligente, Matera ha raggiunto: 74% di riduzione dei consumi, 5,4 GWh/anno risparmiati e 1.388 tonnellate di CO₂ evitate

Un impatto significativo anche per la ricerca spaziale: il progetto migliora la qualità del cielo notturno nei pressi del Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo” dell’ASI, potenziando le condizioni per l’osservazione e l’analisi dei dati satellitari. Matera, già Patrimonio UNESCO, diventa così laboratorio di innovazione, grazie a una progettazione partecipata tra Comune, enti scientifici e realtà locali.

Un approccio che fa scuola

City Green Light conferma così il suo ruolo di riferimento per una nuova cultura dell’illuminazione pubblica, capace di integrare: tecnologia e risparmio energetico, responsabilità ambientale, valorizzazione del paesaggio notturno e del cielo stellato.

La partecipazione a Going Dark 2025 con i progetti di Asiago e Matera ha rappresentato un riconoscimento internazionale della qualità progettuale e della visione strategica dell’azienda.

«Il cielo stellato è un patrimonio che appartiene a tutti. Portare a Going Dark due nostri progetti significa condividere un metodo replicabile a livello globale: illuminare meglio, consumando meno e restituendo il buio alle persone e agli ecosistemi», afferma Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director di City Green Light.

Numero verde ONA

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