
GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER L’INIZIO DELLA SETTIMANA DELLA SCIENZA ALL’INMI SPALLANZANI DI ROMA. IL DIVULGATORE VINCENZO SCHETTINI INCANTA IL PUBBLICO CON LA SUA LEZIONE.
Un’apertura da record
Oltre 1.500 persone hanno partecipato all’inaugurazione della Settimana della Scienza organizzata dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS di Roma. L’evento di apertura, che si è svolto davanti a un pubblico composto da famiglie, studenti e curiosi di tutte le età, ha visto protagonista il professor Vincenzo Schettini, noto divulgatore scientifico e volto del format “La fisica che ci piace”.
«Ringrazio lo Spallanzani per avermi scelto per aprire questa meravigliosa avventura – ha detto Schettini –. Questo posto risuona della vera bellezza della scienza, quella che spesso resta invisibile: la ricerca. I ricercatori che lavorano in silenzio contribuiscono al nostro benessere e rappresentano un esempio per le nuove generazioni».

Le istituzioni al fianco della ricerca
A tagliare idealmente il nastro è stato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio:
«Lo Spallanzani è un’eccellenza scientifica e umana che rende orgogliosa la nostra Regione. La Settimana della Scienza è un’occasione straordinaria per avvicinare i cittadini, soprattutto i giovani, al valore della ricerca. Investire in scienza significa investire nel futuro della nostra comunità, nella salute e nella qualità della vita».
Accanto a lui, la direttrice generale Cristina Matranga ha sottolineato l’apertura dell’Istituto al territorio e in particolare al mondo delle scuole. «Vogliamo trasmettere ai ragazzi la passione per la ricerca scientifica, ponendo attenzione anche al superamento del gender gap che ancora caratterizza le discipline STEM».
Il direttore scientifico Enrico Girardi ha aggiunto: «Vogliamo diffondere tra i giovani il seme della ricerca e far comprendere come la scienza migliori la nostra vita, oggi e in futuro».

Un programma ricco di eventi
La Settimana della Scienza prosegue con un calendario intenso e pensato soprattutto per gli studenti:
- Lunedì 22 settembre: seminario “Piccoli insetti, grandi minacce: zanzare e virus”, dedicato al tema delle malattie trasmesse dalle zanzare.
- Martedì 23: cineforum con la proiezione di Dallas Buyers Club, film che affronta il tema dell’HIV e delle infezioni sessualmente trasmissibili.
- Mercoledì 24: cineforum con Contagion, pellicola che racconta la diffusione di un virus letale e la risposta della scienza.
- Giovedì 25: incontro con consultori e Dipartimenti di prevenzione della Regione Lazio per rafforzare le reti di contrasto all’HIV; in serata concerto condotto da Riccardo Rossi, con le band formate da medici e infermieri del Servizio Sanitario Regionale.
- Venerdì 26 settembre: gran finale con la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, durante la quale 200 scienziati dello Spallanzani apriranno 31 laboratori interattivi per permettere al pubblico di osservare virus e cellule al microscopio, estrarre il DNA e partecipare ad attività sperimentali.
Una rete di collaborazioni
L’iniziativa fa parte del programma europeo LEAF (heaLthEplAnet’s Future) coordinato da Frascati Scienza e ha il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Regione Lazio e del Comune di Roma.
Collaborano numerosi enti e associazioni, tra cui Aeronautica Militare, INMP, ISSNAF, ISDE, SIMA, Croce Rossa Italiana, Anlaids, Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Villa Maraini e altre realtà impegnate nella promozione della salute e della cultura scientifica.
Un ponte tra scienza e società
La Settimana della Scienza dello Spallanzani si propone come ponte tra ricerca e cittadinanza, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani al fascino delle discipline scientifiche e al valore sociale della ricerca biomedica.
Un appuntamento che, alla luce del successo della serata inaugurale, si preannuncia capace di lasciare un segno importante nella divulgazione scientifica e nella cultura della prevenzione.