ALL’INIZIO DI NOVEMBRE, BOLOGNA SI È TRASFORMATA NELLA CAPITALE INTERNAZIONALE DELLA TECNOLOGIA AGRICOLA, OSPITANDO EIMA 2024, L’IMPORTANTE RASSEGNA DEDICATA ALLE MACCHINE AGRICOLE E ALLE INNOVAZIONI NEL SETTORE PRIMARIO. ORGANIZZATA DA FEDERUNACOMA, L’EVENTO HA POSTO L’ACCENTO SU TEMI COME LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E L’INTEGRAZIONE DI TECNOLOGIE AVANZATE
Eima 2024: una vetrina per l’agricoltura sostenibile
La manifestazione organizzata da FederUnacoma, ha richiamato produttori, esperti e agricoltori da ogni parte del mondo. L’evento non si è limitato a esporre le ultime novità in fatto di meccanizzazione agricola, ma ha posto l’accento su temi come la sostenibilità ambientale e l’integrazione di tecnologie avanzate per rendere l’agricoltura più efficiente, innovativa e rispettosa delle risorse naturali.
La rassegna si è svolta in un periodo di profonde trasformazioni per il settore agricolo, con un forte accento sulla sostenibilità. Durante la manifestazione, Simona Rapastella, direttore di FederUnacoma, ha sottolineato l’importanza dell’evento per discutere di temi importanti come i modelli di agricoltura eco-compatibile, l’evoluzione dei mercati e la formazione per le nuove competenze richieste dal settore agromeccanico.
«La rassegna – ha detto Raspatella – si è svolta in un momento nel quale è in pieno corso il dibattito politico sui modelli di agricoltura ecosostenibile, sul sistema degli incentivi e sui fabbisogni di formazione per l’agromeccanica».
Tecnologie all’avanguardia per un’agricoltura intelligente
Tra le principali innovazioni presentate a EIMA 2024, le tecnologie robotiche e digitali hanno avuto un ruolo di assoluto rilievo. Hanno infatti delineato un futuro in cui l’agricoltura sarà sempre più interconnessa e intelligente.
I visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare soluzioni all’avanguardia, come robot progettati per automatizzare la mungitura e garantire maggiore benessere animale, oppure sistemi di gestione automatizzata del pascolo, in grado di monitorare i movimenti del bestiame e ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.
A fianco di queste applicazioni, grande interesse ha suscitato la presentazione di dispositivi di monitoraggio avanzati, come i sensori di prossimità, integrati con rilevatori satellitari, che offrono analisi dettagliate dello stato del suolo e delle colture in tempo reale. L’adozione di soluzioni di precision farming, che combinano i dati raccolti dai sensori con algoritmi avanzati, permette di ridurre l’impatto ambientale delle pratiche agricole e di affrontare problematiche come la desertificazione e la perdita di fertilità dei suoli.
Tra le innovazioni più interessanti, si sono distinti i droni agricoli, utilizzati per il monitoraggio dall’alto delle coltivazioni, e i sistemi di mappatura geospaziale, capaci di analizzare grandi estensioni di terreno in pochi minuti, fornendo report dettagliati sui livelli di salinità, sulla presenza di infestanti e sullo stato generale delle colture.
Queste tecnologie, che uniscono robotica, intelligenza artificiale e analisi dei dati, rappresentano una vera rivoluzione per il settore primario, in grado di rendere l’agricoltura più resiliente, produttiva e rispettosa dell’ambiente.
Gestione dell’acqua: una priorità assoluta
L’edizione 2024 di EIMA ha posto un accento cruciale sulla gestione sostenibile delle risorse idriche, riconoscendone la centralità in un contesto agricolo sempre più colpito dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalla crescente scarsità d’acqua. Tra le innovazioni più significative presentate durante l’evento, alcune tecnologie avanzate per l’irrigazione intelligente, progettate per massimizzare l’efficienza idrica e ridurre gli sprechi.
Questi sistemi, basati su software di ultima generazione, sono in grado di analizzare con precisione le necessità reali del suolo e delle colture, calibrando l’erogazione dell’acqua in modo personalizzato e dinamico. Grazie all’uso combinato di sensori nel terreno, droni e rilevatori satellitari, gli agricoltori possono monitorare in tempo reale parametri fondamentali come il livello di umidità, la temperatura del suolo e lo stress idrico delle piante.
Questa raccolta di dati, elaborata da algoritmi avanzati, consente di fornire acqua solo dove e quando è realmente necessaria, ottimizzando i consumi e prevenendo sia gli sprechi che l’eccessivo sfruttamento delle falde acquifere.
Un esempio di queste innovazioni sono i sistemi di microirrigazione di precisione, che, rispetto ai tradizionali metodi di irrigazione, riducono drasticamente le perdite d’acqua per evaporazione e dispersione. Questi sistemi utilizzano tubazioni e gocciolatoi progettati per distribuire l’acqua direttamente alle radici delle piante, garantendo una distribuzione uniforme e minimizzando l’impatto ambientale.
In parallelo, le soluzioni di irrigazione a rateo variabile permettono di modulare la quantità d’acqua in base alla variabilità delle condizioni del campo, rispondendo con flessibilità alle esigenze di diverse aree coltivate.
Il marketing come strumento di crescita per le imprese agricole
Eima 2024 ha anche dedicato un ampio spazio al marketing in agricoltura, evidenziando come le aziende agricole possano beneficiare di strategie promozionali strutturate. La Regione Lazio, ad esempio, ha recentemente stanziato 3,7 milioni di euro per supportare il comparto agrifood nel biennio 2023-2024, e molti agricoltori stanno adottando pratiche di marketing per valorizzare i loro prodotti.
Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp, ha dichiarato: «Nella nostra attività di promozione del prodotto è fondamentale l’uso di una corretta attività di comunicazione e di marketing», a riprova di come la comunicazione sia ormai una leva imprescindibile per il successo delle produzioni locali.
Il ruolo delle donne e delle nuove competenze in agricoltura
L’incontro ha riconosciuto altresì l’importanza del contributo femminile nel settore agricolo: circa un terzo delle aziende italiane è infatti guidato da donne, che portano nuove prospettive e competenze.
Maria Lodovica Gullino, docente all’Università di Torino, ha ricordato come «Mai come ora l’agricoltura ha offerto interessanti opportunità alle professionalità più diverse. C’è spazio non solo per agronomi e forestali, ma anche per ingegneri, chimici, economisti, informatici». Questa varietà di figure professionali riflette la dinamicità e la complessità dell’agricoltura moderna, allontanandosi dall’immagine tradizionale di un settore statico.
L’edizione 2024 di Eima si è conclusa con un forte messaggio di cambiamento e innovazione per l’agricoltura. L’evento ha dimostrato come l’integrazione di tecnologie avanzate, la gestione sostenibile delle risorse e strategie di marketing possano trasformare il settore, rendendolo più resiliente e pronto ad affrontare le sfide future. Come ha sottolineato Rapastella, «l’agricoltura è pronta ad assorbire lavoratori e nuove competenze, con l’ambizione di diventare uno dei settori più innovativi e attraenti per le future generazioni».