IL VIA LIBERA DEL CIPESS AL PROGETTO DEFINITIVO DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA RIACCENDE IL DIBATTITO NAZIONALE. TRA PROMESSE DI SVILUPPO, DUBBI TECNICI E PROTESTE POPOLARI, L’OPERA PIÙ DISCUSSA D’ITALIA DIVIDE POLITICA, ESPERTI E CITTADINI SU COSTI, TEMPI E UTILITÀ REALE
Ponte sullo Stretto: il CIPESS approva il progetto definitivo
Il 6 agosto 2025 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha dato il via libera al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina.
Questo organo del governo italiano, che valuta anche la sostenibilità ambientale e sociale delle opere, è presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni o da un suo delegato, di solito il ministro dell’Economia.
Tra i membri del consiglio figurano il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso e quello delle Politiche Agricole Francesco Lollobrigida.
Il CIPESS ha il compito di assegnare fondi e pianificare grandi opere, tra cui il discusso collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
Un ponte record secondo Salvini
Per Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, il ponte che avrà una campata unica di 3,3 chilometri, la più lunga al mondo, sarà “un acceleratore di sviluppo”.
Alla riunione del CIPESS ha partecipato anche Giorgia Meloni. Il documento approvato include il progetto definitivo aggiornato, il programma delle opere, i risultati della Conferenza dei servizi e le conclusioni della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale (VIA) del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica).
Il piano economico-finanziario e la relazione del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) confermano la copertura integrale dei costi, pari a 13,5 miliardi di euro, già stanziati.
Sono state approvate anche opere compensative. Secondo Salvini, i cantieri potrebbero aprire tra settembre e ottobre 2025, con completamento previsto nel 2032.
Copertura finanziaria e avvio espropri
L’intero fabbisogno di 13,5 miliardi di euro sarà coperto dal bilancio dello Stato e dalle risorse ottenute dalla società Stretto di Messina S.p.A., con l’aumento di capitale sottoscritto nel 2023 dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Con l’approvazione del CIPESS, l’opera viene dichiarata di pubblica utilità, consentendo l’avvio delle procedure di esproprio.
Il governo assicura attenzione verso i proprietari coinvolti, con iniziative per favorire l’adesione volontaria. Gli espropri seguiranno il piano già presentato nei mesi scorsi.
Il nodo del progetto esecutivo
Nonostante l’approvazione del progetto definitivo, manca ancora il progetto esecutivo, indispensabile per aprire i cantieri in sicurezza.
Procedere senza questo passaggio comporta rischi tecnici, economici e procedurali.
Il quotidiano Il Manifesto definisce l’attuale versione del progetto “un maquillage del progetto del 2013” e denuncia carenze su verifiche sismiche, materiali e sicurezza.
Secondo il D.P.R. 207/2010 e il Codice dei contratti pubblici, il progetto esecutivo deve includere disegni, calcoli, cronoprogramma, computi, piani di sicurezza e contratti d’appalto. Avviarli senza disporre di un progetto esecutivo completo, configurando uno scenario privo di controlli tecnici effettivi, desta forte preoccupazione. Il governo prevede di completare la documentazione entro 470 giorni.
Avvio lavori a rischio rinvio
Senza il progetto esecutivo, l’avvio reale dei cantieri potrebbe slittare alla fine del 2026 o persino al 2027, anche per eventuali ritardi burocratici.
Il Decreto-Legge 31 marzo 2023, n. 35 (successivamente convertito nella Legge n. 58/2023) ha ristabilito i contratti con la Stretto di Messina S.p.A., che ha riattivato i rapporti con il consorzio Eurolink, vincitore della gara nel 2005.
Ma, ha osservato l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), dato l’incremento sostanziale dei costi (oltre il 50 % rispetto all’appalto originario: dai 3,9 miliardi di euro del 2005 ai 13,5 mld di oggi) è necessaria una nuova gara per affidare i lavori del Ponte sullo Stretto di Messina.
Le osservazioni di Corte dei Conti e ingegneri
La Corte dei Conti avverte che senza progetto esecutivo non si possono valutare costi effettivi, rischi e sostenibilità finanziaria.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ribadisce che la legge impone la consegna del progetto esecutivo prima dell’avvio dei lavori principali.
Proteste e opposizione locale
La protesta del Movimento No Ponte si fa sentire il giorno stesso dell’approvazione del CIPESS, il 6 agosto, nel corso della conferenza stampa che Matteo Salvini ha voluto tenere a Torre Faro, a Messina. In spiaggia, i manifestanti hanno esposto striscioni No Ponte, ma il gesto di un bacio del ministro leghista, ha fatto crescere il livello della protesta.
Il 9 agosto, in diecimila, tra esponenti politici locali e sindacali, associazioni ambientaliste, docenti di scuole superiori, universitari e semplici cittadini, hanno partecipato al corteo no ponte. Tutti salvo il sindaco Federico Basile, impegnato nella rievocazione dello sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina. Una manifestazione imponente per dire che siciliani e calabresi sono contrari al ponte.
Dopo una tale mobilitazione gli organizzatori sono convinti di essere in grado di poter fermare pacificamente i cantieri, che si prospettano potenzialmente infiniti e impedire lo spreco di risorse pubbliche sottratte ai bisogni primari come: acqua, istruzione, sanità, sicurezza sismica, sicurezza idrogeologica.
Lunedì 11 agosto, a protestare contro il Ponte sullo Stretto di Messina, considerato una minaccia per l’ambiente, l’ecosistema dello Stretto e la loro stessa sopravvivenza, i pescatori con alcune Feluche, le tradizionali barche per la pesca al pesce spada, di entrambe le sponde.
Il transito delle Feluche nel canale di Sicilia è stato accompagnato dal coro di “Lo dice il pesce spada, lo dice il capodoglio: il Ponte sullo Stretto non lo voglio”.
Fonti
MessinaToday
Il Manifesto
Open.online
Ingenio-web
L’Indipendente
La Sicilia
Sky TG24
CIPESS