IL PROGETTO “ATMOSFERA”, PROMOSSO DA GARC AMBIENTE E IN COLLABORAZIONE CON UNIMORE, ARPAE E IL COMUNE DI CARPI, VEDE IL COINVOLGIMENTO DI UN GRUPPO DI STUDENTI DELL’ITIS DA VINCI, DELLA CITTADINA EMILIANA. L’INIZIATIVA HA COME OBIETTIVO L’AMPLIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI IN AMBITO SCIENTIFICO E AMBIENTALE
Un progetto educativo e scientifico
Gli studenti del quinto anno a indirizzo chimico ambientale dell’ITIS Da Vinci di Carpi (Modena), con il supporto di Unimore, ARPAE e del Comune, parteciperanno al progetto “Atmosfera”, che mira a monitorare la qualità dell’aria della città. L’iniziativa non solo fornisce un’opportunità educativa, ma punta anche alla sensibilizzazione della popolazione riguardo i temi ambientali e la qualità dell’aria. I risultati ottenuti saranno divulgati alla cittadinanza, contribuendo alla formazione di una coscienza collettiva sui rischi derivanti dai composti climalteranti.
Il ruolo di Unimore e la rete di monitoraggio
Il professor Alessandro Bigi del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore coordinerà il progetto, mettendo a disposizione degli studenti la strumentazione necessaria per la realizzazione di una rete pilota di monitoraggio. Questa rete, composta da sensori compatti e portatili a basso costo, permetterà la misurazione di ossidi di azoto (NOₓ) e ozono (O₃) in quattro punti strategici di Carpi. Inoltre, il progetto avrà il supporto di ARPAE, che fornirà i dati necessari per calibrare la strumentazione e garantirne l’affidabilità.
Un’esperienza diretta per gli studenti
Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’opportunità di acquisire nuove conoscenze sulla qualità dell’aria e sulla gestione delle reti di monitoraggio. In particolare, impareranno a gestire e analizzare i dati relativi alla variabilità delle concentrazioni di inquinanti atmosferici in aree del comune dove finora non sono stati effettuati monitoraggi. Inoltre, avranno l’occasione di sperimentare tecnologie avanzate per la misurazione degli inquinanti e di comprendere meglio l’incertezza strumentale associata ai dati raccolti.
La qualità dell’aria: un problema globale
Il professor Alessandro Bigi sottolinea l’importanza di affrontare la problematica della qualità dell’aria, che è stata identificata come uno dei principali fattori di rischio sanitario-ambientale a livello globale. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, la qualità dell’aria rimane una questione cruciale, che richiede competenza e impegno per migliorare le condizioni ambientali. In questo contesto, il progetto “Atmosfera” si inserisce come un’importante iniziativa che mira a sensibilizzare e formare le nuove generazioni.
Unimore e il monitoraggio ambientale
Questa attività si inserisce nell’ambito delle collaborazioni tra Unimore e il Comune di Carpi, ma rappresenta anche un esempio di monitoraggio atmosferico che l’ateneo realizza da anni, sia a livello nazionale sia internazionale. Unimore, infatti, è coinvolta in progetti di ricerca che utilizzano strumentazioni portatili per lo studio degli inquinanti atmosferici e climalteranti, in collaborazione con enti di ricerca e amministrazioni locali. Questo approccio contribuisce alla valutazione della qualità dell’aria e alla protezione della salute pubblica.
