UN NUOVO VOLTO VERDE PER ANDRIA: LA CITTÀ PUGLIESE SI RIGENERA ATTRAVERSO UN AMBIZIOSO PROGETTO URBANO, DOVE NATURA, INFRASTRUTTURE E MEMORIA STORICA SI INTRECCIANO PER DELINEARE UNA MODERNA E VIVIBILE CITTÀ VERDE
Andria Città Verde: il futuro urbano tra natura e memoria
Da alcuni anni, nella città di Andria (BAT) si percepisce l’interesse e una particolare attenzione al mondo vegetale, che viene chiamato in modo semplificato “verde pubblico”. Intendendo, la presenza di alberi, arbusti, cespugli con fiori, siepi, aiuole e piccoli prati.
Inoltre si scorge l’interesse continuo sul tema, non solo da parte dei cittadini, ma anche della pubblica amministrazione. Infatti, negli ultimi mesi, con l’ausilio e il supporto della Regione Puglia, sta immaginando l’individuazione di nuove strategie urbane per interventi di rigenerazione. Queste daranno la possibilità di elaborare e realizzare, proposte progettuali orientate a beni e servizi per la città.
Proposte progettuali che, sviluppate sul tema e nel solco della rigenerazione di aree pubbliche urbane con interventi improntati sul recupero e l’implementazione del verde pubblico fondato sulla sostenibilità ambientale, coinvolgerà l’intera comunità. Valorizzando, inoltre, l’esteso patrimonio esistente: ambientale, architettonico e culturale, sia materiale sia immateriale.
Un innamoramento “verde”
Un innamoramento “verde” che permette di immaginare Andria Città Verde nei prossimi anni, ricca di aree verdi di nuovo impianto che affiancheranno le esistenti. Apportando un significativo cambiamento fisico e percettivo nella città, tra le vie e gli isolati della città densamente costruita, realizzando una nuova e contemporanea idea di città verde.
La nuova attività progettuale dell’amministrazione comunale, farà assumere alla città caratteri nuovi e distintivi, attraverso la realizzazione di nuove e contigue ampie aree verdi. Che assorbono e avvolgono importantissime opere infrastrutturali come la ferrovia interrata FBN e i nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica con annessi servizi di vicinato. Ossia:
- Negozi di alimentari, farmacie, edicole
- Scuole, asili nido, biblioteche
- Ambulatori medici, uffici postali
- Parchetti, spazi verdi, aree gioco
- Bar, piccoli ristoranti, lavanderie
- Centri civici o sportivi.
Progettare, rigenerare e costruire una città nuova, fondata sul mondo vegetale
È il modo migliore per progettare, rigenerare e costruire una città nuova, fondata sul mondo vegetale, sugli alberi, sulle aiuole, sui grandi viali di ingresso e uscita dalla città. Basata sul paesaggio urbano che la avvolge e, guardando la mappa della città dall’alto (vedi disegno allegato) è evidente il contributo del mondo vegetale nella realizzazione della nuova città. Appare, così, in modo significativo e visibile un nuovo indirizzo del disegno urbano fondato sulle aree verdi.
Le aree di verde pubblico aumenteranno ed esprimeranno la nuova dimensione urbana della città attraverso i nuovi progetti. Questi, avranno come grande riferimento urbano l’asse viario principale della città. Il quale, da Piazza Catuma (centro storico), si sviluppa sul lungo Corso Cavour, viale Gramsci e via Trani, in direzione nord-est (periferia) verso il mare Adriatico. Ridando dignità allo storico ingresso della città, caro a Federico II, in relazione a Trani e al suo porto turistico.
Un ampio giardino verde, attorniato da architettura storica e contemporanea
La nuova composizione di opere pubbliche fa riflettere sull’importanza dell’implementazione e la possibile forte presenza del verde urbano nella città, sviluppato sull’asse viario principale che parte dal centro storico e raggiunge la campagna circostante.
Dove incontra e si fonde con la “campagna privata e produttiva”, creando il noto “patto città campagna”. Condizione che molte la città italiane stanno progettando e realizzando con territori verdi, orti urbani e piccoli boschi, i quali si inseriscono benissimo, sino ai limiti possibili, intorno e dentro alla città costruita.
L’asse verde urbano, così immaginato, rigenerato con l’illuminazione, l’alberatura autoctona e arredo urbano minimale, costituirà un ampio giardino verde, attorniato da architettura storica e contemporanea, innestandosi tra gli isolati urbani costituendo, in uno, un grande parco urbano nella città costruita realizzando, per i cittadini di oggi e di domani, Andria Città Verde, sia nell’immaginario collettivo, sia nella viva realtà urbana.
© Domenico Tangaro Studio di Architettura Design Urbanistica