martedì, Novembre 25, 2025

Ambiente, Natura e Architettura in Le Corbusier

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LE CORBUSIER INTERPRETA L’AMBIENTE COME UN SISTEMA REGOLATO DA GEOMETRIE NATURALI CHE GUIDANO IL RAPPORTO TRA UOMO, TEMPO E SPAZIO, FONDANDO L’ESSENZA DELL’ARCHITETTURA

La cornice naturale e le leggi dell’ambiente

Geometrie naturali nell’architettura di Le Corbusier

La sezione A.1 MILIEU del “Poème de l’Angle Droit” di Le Corbusier è dedicata alle condizioni fisiche e alle leggi che determinano la cornice naturale e ambientale dell’azione umana creatrice, trasformatrice e cosciente. Egli tratta i limiti che caratterizzano l’azione dell’uomo nell’ambiente e la sua presa di possesso dello spazio che dà luogo alla nascita dell’architettura in un contesto variabile, fluido, naturale.

La natura e l’ambiente, secondo Le Corbusier, sono dominati dal ritmo ciclico del sole e solcati dal fluire delle acque apparenti e superficiali e non apparenti e sotterranee. L’ambiente, la natura nella sua complessità è apparentemente informe ma le sue leggi invisibili originano una geometria “naturale“ che trova la ragion d’essere nel punto di incontro tra natura, ambiente e architettura.

 Ritmi cosmici, stagioni e forme naturali

Il Sole raggiunge ogni giorno la natura e l’ambiente in un unico modo e mediante un arco che compassa nel cielo. Una geometria naturale in un movimento essenziale nel Cosmo. Il ciclo del Sole, fondamentale per l’ambiente e la natura, introduce al ritmo quotidiano dei giorni, delle ore, cui si aggiunge il ritmo delle fasi della Luna.

Tutto genera le stagioni nelle loro varietà e ripetitività, tra mutevolezza continua e ordine cosmico, mettendo in chiaro che l’architettura non è una risposta funzionale all’ambiente, al contesto, all’umanità, ma è anche architettura del tempo.

Espressione della geometria “naturale”

Le rocce, le pietre, assumono nel tempo le metamorfosi del mondo in cui la natura costruisce l’ambiente e in cui l’architettura si inserisce silenziosamente, costruendosi in base alla sezione aurea: espressione della geometria “naturale” che sottende all’apparenza imperfetta e irregolare delle cose. I ciottoli di fiume, arrotondati e levigati dall’acqua, rappresentano un primordiale pensiero plastico dell’architettura, come le rocce vitree e dure con angoli retti che creano monti.

 Dialogo con la materia e sintesi architettonica

In una conversazione a Cap-Martin, Le Corbusier precisò: “…prendete un ciottolo in mano e osservatelo, è un microcosmo, frammento di uno strato geologico, avvenimento che è stato cosmico; con le sue fratture rappresenta la materia in strati sovrapposti che mostrano eccitanti contrasti di venature bianche o colorate; è una conversazione che intavolate con questo cittadino della preistoria, un testimone irrefutabile e implacabile del tempo…”.

L’acqua, insieme alle rocce, delimita l’ambito dell’ambiente e della natura; scolpisce paesaggi in trasformazione continue, perpetue, cicliche tra Acqua, Terra e Sole. L’architettura, dopo un duro lavoro paziente, che per lungo tempo risulta impercettibile, scolpisce con forme essenziali una sintesi di questa enorme complessità naturale e ambientale.

Da “Le poème de l’angle droit”, Le Corbusier, 1955

A1 MILIEU

Des hommes peuvent tenir
un tel propos
les bêtes aussi
et les plantes peut-être
Et sur cette terre seulement
qui est nôtre
Le soleil maître de nos vies
indifférent loin
Il est le visiteur – un seigneur –
Il entre chez nous.
Se couchant bonsoir dit-il
à ces moisissures (ô arbres)
à ces flaques qui sont partout
(ô mers) et à nos rides
altières (Alpes Andes et nos
Himalayas). Et les lampes
sont allumées.
Ponctuelle machine tournante
depuis l’immémorial il fait
naître à chaque instant des
vingt-quatre heures la gradation
la nuance l’imperceptible
presque leur fournissant
une mesure. Mais il la rompt
à deux fois brutalement le
matin et le soir. Le continu
lui appartient tandis qu’il
nous impose l’alternatif –
la nuit le jour – les deux temps
qui règlent notre destinée :
Un soleil se lève
un soleil se couche
un soleil se lève à nouveau

Siti e Bibliografia Essenziali:

Fondation Le Corbusier

Le poème de l’angle droit

© Domenico Tangaro Arte

Numero verde ONA

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