Il Palatorrino di Roma ha ospitato il Festival of Inclusion un evento che ha unito sport, sostenibilità e salute in un’unica grande manifestazione. Promosso dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play, presieduto da Ruggero Alcanterini, con il sostegno della presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo Sport e della Regione Lazio, il festival ha messo in evidenza il valore dello sport come strumento di integrazione sociale.
Basket in carrozzina: inclusione e competizione di alto livello
Uno dei momenti più attesi è stato il campionato nazionale di basket in carrozzina, che ha visto scendere in campo squadre di Serie A e atleti di altissimo livello, tra cui il campione olimpico e mondiale Andrea Pellegrini.
La sfida ha rappresentato molto più di una semplice partita: è stata una dimostrazione concreta di come lo sport possa abbattere barriere fisiche e culturali. La Lazio Basket in Carrozzina, impegnata da anni in progetti inclusivi, ha ribadito la propria missione: offrire a giovani con disabilità l’opportunità di crescere accanto a campioni esperti, favorendo un percorso di integrazione e sviluppo personale.
Kickboxing: spettacolo e fair play internazionale
Accanto al basket, il Festival ha dato spazio anche agli sport da combattimento, con l’Europeo di Full Contact e il Mondiale di Kickboxing. Sul ring hanno brillato atleti come Matteo Di Luca, nuovo campione europeo, e Alessio Crescentini, che ha conquistato il titolo mondiale.
Queste discipline, spesso considerate dure, hanno mostrato come il rispetto delle regole, la lealtà e il fair play siano i veri cardini della competizione. In un contesto internazionale, la kickboxing ha dimostrato che forza e disciplina possono convivere con inclusione e valori etici.
Fair play come principio di vita
Il Festival ha ribadito il significato profondo del fair play, che va oltre lo sport per diventare stile di vita. Rispetto delle regole, correttezza nei comportamenti e responsabilità sociale sono stati al centro degli interventi.
L’evento si inserisce inoltre nel quadro della proclamazione, da parte dell’ONU, della Giornata Mondiale del Fair Play, un riconoscimento che sottolinea il valore universale di questi principi.
Ambiente, salute e prevenzione
Il Festival non ha trascurato l’aspetto della salute. Lo sport, infatti, è stato presentato come strumento di prevenzione sanitaria e di promozione di stili di vita corretti, in linea con i valori del Giornale dell’Ambiente.
Per l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e membro del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, è necessario parlare di un vero e proprio fair play della salute, fondato sul rispetto della persona e sulla prevenzione dei rischi, a partire dalla tutela ambientale.
Prossimi appuntamenti
Tra le iniziative già in programma spicca l’incontro previsto per il 28 ottobre al ministero della Salute, dedicato proprio al rapporto tra sport, salute e prevenzione.
Puoi visionare il reportage dell’evento e le interviste ai campioni dello sport su ONA News.