venerdì, Novembre 7, 2025

La Nave Oceanografica Maggiore dell’ISPRA: sentinella del futuro per il mare invisibile

Ultime News

IL PROSSIMO 15 LUGLIO, ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, SARÀ PRESENTATA UNA DELLE PIÙ PROMETTENTI INFRASTRUTTURE SCIENTIFICHE ITALIANE PER LA TUTELA DEL MARE: LA NAVE OCEANOGRAFICA MAGGIORE DELL’ISPRA

Un vascello per l’esplorazione oceanica è anche simbolo tangibile di un impegno culturale, politico e scientifico verso il mare, la sua biodiversità e le generazioni che verranno.

Questa nave, frutto del progetto Marine Ecosystem Restoration (MER), rappresenta uno degli assi portanti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per l’ambiente marino: 400milioni di euro stanziati per proteggere e ripristinare ecosistemi fragili, a partire da quelli sommersi, invisibili, spesso dimenticati.

Il progetto vede ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) come soggetto attuatore e il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica come amministrazione titolare.

Una nave per esplorare ciò che non vediamo e vincere la sfida dei cambiamenti climatici

A bordo troveranno posto le più moderne tecnologie: AUV (acronimo inglese di Veicoli Autonomi Subacquei) e ROV (robot telecomandati), progettati per scendere fino a 4mila metri di profondità. Esplorare i fondali, le correnti, le praterie di Posidonia, le montagne sottomarine e gli habitat marini e costieri. Come pure sonar e sistemi acustici capaci di restituire immagini ad altissima risoluzione, anche grazie alla propulsione silenziosa e sostenibile del mezzo navale.

Ricerca, responsabilità e autonomia

La Nave Oceanografica Maggiore dell’ISPRA è una scelta culturale: investire in essa significa investire nella conoscenza, nell’autonomia scientifica del nostro Paese e nella responsabilità ambientale. La presentazione presso la Camera dei deputati ha un valore simbolico: è lì che un recente emendamento al decreto-legge “Pubblica Amministrazione” ha garantito la copertura dei costi di funzionamento della nave per il 2025, avvio del suo primo anno operativo.

Scienza, istituzioni e Marina Militare: una sinergia per il mare

Il progetto è il frutto della collaborazione tra ISPRA e Marina Militare, un’alleanza che unisce la ricerca civile alla capacità logistica e operativa delle Forze Armate. Una nave che si configura anche come una sentinella del futuro, capace di dare visibilità a ciò che è invisibile, custodendo e studiando un patrimonio naturale sommerso che ha bisogno di essere esplorato, compreso, difeso.

Durante l’evento parlamentare sarà proiettato in anteprima il rendering della nave.

Il programma completo

Numero verde ONA

spot_img
spot_img
spot_img

Consulenza gratuita

    Articoli simili