martedì, Settembre 23, 2025

La geologia pugliese, tra rocce, fossili e paesaggi, in fotografia

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SCOPRIRE LA GEOLOGIA PUGLIESE ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA SIGNIFICA OSSERVARE LA TERRA CON OCCHI NUOVI. QUESTO CONCORSO INVITA TUTTI A RACCONTARE, CON UNO SCATTO, LA BELLEZZA NASCOSTA TRA ROCCE, FOSSILI E PAESAGGI MODELLATI DAL TEMPO E DALL’INGEGNO UMANO

La Puglia in uno scatto: al via la 16ª edizione del concorso fotografico “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia”

Colori, rocce, fossili e forme scolpite dal tempo: la bellezza geologica della Puglia torna sotto i riflettori con un concorso aperto a tutti.

La Puglia è molto più che mare e borghi da cartolina. Il suo cuore nasconde una sorprendente varietà di paesaggi modellati nei secoli da natura e uomo. Colline sinuose, il “tavoliere” e coste antiche raccontano storie geologiche che meritano di essere fotografate, condivise e valorizzate.

Proprio per questo nasce la 16ª edizione del concorso fotografico Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia, promosso da SIGEA-APS e dall’Ordine dei Geologi della Puglia.

Catturare la bellezza della Terra

L’obiettivo del concorso è chiaro: promuovere il patrimonio geologico pugliese, fatto di rocce affioranti, minerali unici, fossili, geositi e cavità naturali. Scatti che raccontano non solo la bellezza della natura ma anche l’adattamento millenario dell’uomo al suo territorio.

Sempre più persone restano affascinate da forme che sembrano disegni astratti, da colori intensi e strutture che parlano di ere lontane. E tutto ciò merita di essere raccontato attraverso la fotografia.

Paesaggi Geologici Della Puglia
Ostuni (BR), stalattiti. (foto Capriotti Mario)

Sono previste quattro sezioni:

A. “Paesaggi geologici o geositi”, dedicata a luoghi, paesaggi, siti a valenza geologica dove le forme rappresentate sono determinate dagli elementi geologici del sito;

B. “La Geologia prima e dopo l’Uomo”, dedicata a opere antropiche che si integrano nel contesto geologico o geomorfologico;

C. “Una occhiata al micromondo della Geologia”, dedicata a riprese ravvicinate di elementi paleontologici, sedimentologici o petrografici, per esempio in macrofotografia o al microscopio.

D) “La Geologia dall’alto”, dedicata alle riprese dall’alto, con un drone, di elementi geologici del paesaggio.

Una sezione dedicata al paesaggio “modellato”

Tra le novità più interessanti di questa edizione c’è una sezione speciale dedicata alle forme di modellamento antropico. Un invito a riflettere sul legame tra uomo e ambiente, in particolare con elementi fondamentali come roccia e acqua. Un dialogo tra natura e cultura da reinterpretare in chiave sostenibile.

Premi, calendario e visibilità

Il concorso premierà tredici fotografie: le prime tre classificate per ogni sezione, più quella scelta per la copertina del calendario 2026.

Le foto vincitrici saranno selezionate da una giuria tecnica e pubblicate sui siti ufficiali. Diventeranno le protagoniste del calendario “Geologi e Territorio 2026”, allegato all’omonimo periodico e distribuito negli uffici pubblici della regione.

Ogni autore premiato riceverà anche un buono acquisto da 100 euro, offerto dalla società Apogeo S.r.l..

Come partecipare

La locandina e il regolamento del concorso sono disponibili sui siti web di Ordine dei Geologi della Puglia e di SIGEA.

Scadenza invio: 30 settembre 2025

Ogni partecipante potrà concorrere a tutte e quattro le sezioni, inviando fino a 3 fotografie per sezione.

Appuntamento a Bari

La premiazione avverrà a Bari, durante un evento pubblico organizzato per l’occasione. Un momento di incontro, confronto e valorizzazione delle bellezze naturali della nostra terra.

Ami fotografare la natura? Questo è il tuo momento. Rendi visibile ciò che spesso resta nascosto sotto i nostri piedi.

Numero verde ONA

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