ANCHE DURANTE LA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE 2025 SONO STATI ACCESI I RIFLETTORI SULLA CRESCENTE FRAGILITÀ DELL’INFANZIA DI FRONTE ALLA CRISI CLIMATICA
L’UNICEF Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, ha diffuso dati preoccupanti sull’impatto ambientale su bambine, bambini e adolescenti, accompagnando l’allarme con un’iniziativa concreta rivolta proprio a loro: il concorso fotografico “Uno scatto per il clima: ambiente e futuro visti da me”.
Il cambiamento climatico sottrae futuro
Nel 2023, in quarantatré Paesi dell’UE e dell’OCSE, almeno 250mila minori sono stati costretti ad abbandonare le proprie case a causa di catastrofi naturali legate a eventi climatici estremi. Temperature record, inondazioni, incendi e ondate di calore non solo minacciano la salute, ma alterano radicalmente le condizioni di vita dei più vulnerabili.
Secondo UNICEF, quasi la metà delle scuole europee si trova oggi in “isole di calore” urbane. Inoltre, una su dieci è situata in aree a rischio alluvione. Il dato italiano è emblematico: le alluvioni di settembre 2024 hanno interrotto la didattica per oltre 916mila studenti.
Nel complesso, si stima che oltre 25 milioni di giovani in diciassette Paesi abbiano visto il proprio percorso scolastico interrotto nel 2024 a causa dell’emergenza climatica.
“Uno scatto per il clima”: la voce visiva degli adolescenti
Per dare spazio al racconto dei giovani stessi, UNICEF ha lanciato un concorso fotografico rivolto a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni. L’obiettivo è raccogliere immagini che illustrino l’impatto del cambiamento climatico nella loro quotidianità, e che documentino anche soluzioni, speranze ed esperienze di consapevolezza.
Le categorie tematiche sono tre:
- Impatto diretto sui giovani: gli effetti climatici vissuti sulla propria pelle (siccità, incendi, alluvioni, ecc.).
- Soluzioni e speranze: le risposte dei giovani, tra azioni concrete, attivismo e resilienza.
- Educazione e consapevolezza: la forza dell’informazione e del sapere per cambiare le cose.
Premiazioni e riconoscimenti
I premi includono una macchina fotografica reflex, una istantanea e un libro fotografico per i primi tre classificati. Ma il vero riconoscimento sarà quello di poter contribuire a una narrazione collettiva del presente climatico.
Il concorso è aperto fino al 30 novembre 2025. Tutti i dettagli, il regolamento e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale UNICEF: unicef.it/concorso-fotografico
“Vogliamo che i giovani abbiano voce nelle decisioni climatiche. La fotografia può essere uno strumento potente per raccontare, denunciare e proporre soluzioni”, ha dichiarato Nicola Graziano, presidente dell’UNICEF Italia.

Fonte: UNICEF. (2025). Learning interrupted: Global snapshot of climate-related school disruptions in 2024.