TRA LE PIEGHE NASCOSTE DELLA TERRA, LA PUGLIA RIVELA LA SUA ANIMA ANTICA. UN CONVEGNO A MONOPOLI RIACCENDE L’ATTENZIONE SU SPELEOLOGIA E GEOLOGIA, TESTIMONIANDO L’IMPEGNO PER PRESERVARE E VALORIZZARE UN PATRIMONIO NATURALE UNICO E PROFONDAMENTE IDENTITARIO
La Puglia, terra di cavità e misteri: un convegno per celebrare la speleologia e la geologia locale
La Puglia si distingue per la sua straordinaria ricchezza di cavità naturali, scolpite nel substrato calcareo da millenni di incessante carsismo.
Questo processo di dissoluzione delle rocce ha modellato grotte, doline e anfratti di rara bellezza, rendendo la regione un patrimonio geologico di valore inestimabile.
La sensibilità verso speleologia e geologia ha radici profonde.
Già nel 1986 la Regione Puglia approvava la Legge Regionale 32/1986, dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio speleologico.
Nel 2009, con un passo deciso verso una maggiore integrazione, nasceva la L.R. 33/2009 che ampliava la tutela al patrimonio geologico, sostituendo la precedente norma.
Far conoscere il patrimonio speleologico locale
In questo spirito si inserisce il convegno organizzato dal Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” di Monopoli (BA), con il patrocinio del Comune e delle principali associazioni speleologiche.
La SIGEA-APS, la Federazione Speleologica Pugliese e il CAI di Gioia del Colle “Donato Boscia” hanno sostenuto l’iniziativa con entusiasmo.
L’obiettivo dell’evento è chiaro: far conoscere il patrimonio speleologico locale, emozioni e meraviglie, attraverso interventi scientifici e testimonianze dirette di esploratori e studiosi.
Il Polo Liceale da anni investe nella formazione speleologica dei suoi studenti.
Ha promosso corsi di primo livello di speleologia e, più recentemente, progetti di Speleo-Trekking all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).
Un museo scolastico dedicato alla speleologia
Con rinnovato slancio, l’Istituto punta ora alla realizzazione di un piccolo museo scolastico dedicato alla speleologia.
Ha già avviato una raccolta di materiali e attrezzature, rivolgendo un appello alle associazioni del settore.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del dirigente scolastico Prof. Martino Cazzorla e dell’assessora alla Cultura Avv. Rosanna Perricci.
Sono intervenuti anche Aurelio Marangella, presidente della Federazione Speleologica Pugliese, il geologo Vincenzo Iurilli per SIGEA-APS e Umberto Spinelli, presidente CAI Gioia del Colle.
Il programma ha visto relatori di prestigio
Il Prof. Mario Parise, dell’Università di Bari, ha trattato il valore sociale della speleologia, sottolineandone la funzione di conoscenza, documentazione e ricerca scientifica.
Il Dott. Paolo Comes ha illustrato le esplorazioni speleologiche condotte nel territorio di Monopoli, arricchendo l’intervento con dati e aneddoti sorprendenti.
Luca Benedetto, presidente GASP! – CAI Gioia del Colle e istruttore nazionale di speleologia, ha presentato un’affascinante relazione sulla Grave Rotolo e la Murgia vista dall’interno.
A moderare i lavori è stato il Prof. Salvatore Valletta, direttore del Dipartimento di Scienze Naturali dell’Università di Bari, che ha dato ritmo e profondità agli interventi.
Momento emozionante è stato l’omaggio ai pionieri della speleologia pugliese.
Domenico Rotondo, Pino Pace e Pino Palmisano hanno condiviso storie, scoperte ed emozioni di un’epoca eroica dell’esplorazione sotterranea.
Un’occasione unica di crescita culturale per tutta la cittadinanza
Il convegno. Oltre a rappresentare un momento accademico, è stato anche un’occasione unica di crescita culturale per tutta la cittadinanza. Un invito a guardare sotto i nostri piedi, a riconoscere la ricchezza invisibile che rende unico il paesaggio pugliese. Ha offerto strumenti di conoscenza e nuove consapevolezze sul valore del patrimonio naturale e culturale della regione.
La speleologia, in Puglia, non è solo avventura: è scienza, cultura, identità.
