mercoledì, Dicembre 3, 2025

Nereidee: un progetto per Linosa

Ultime News

LINOSA È AL CENTRO DI UN NUOVO PERCORSO DI SVILUPPO, DOVE TRE GIOVANI DECIDONO DI INVESTIRE COMPETENZE ED ENERGIE PER RESTARE: IL PROGETTO NEREIDEE MOSTRA COME AMBIENTE, LAVORO E COMUNITÀ POSSANO GENERARE UN MODELLO ECONOMICO DUREVOLE. CON IL SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE SANLORENZO, L’ISOLA DIVENTA UN LABORATORIO DI RIGENERAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE

Il progetto Nereidee

Linosa è una delle isole più piccole e affascinanti del Mediterraneo, ma anche un luogo che negli ultimi decenni ha conosciuto fragilità demografiche, stagionalità economiche e difficoltà legate all’insularità estrema.

In questo contesto, l’evoluzione del progetto Nereidee rappresenta un segnale concreto di inversione di tendenza: non un semplice laboratorio di idee, ma un percorso che nasce dal basso, da tre giovani che hanno scelto di restare e investire nel proprio territorio.

Flora, Dario e Paolo – tre linosani cresciuti tra il mare e le rocce laviche dell’isola – incarnano un ritorno consapevole: formazione universitaria, competenze tecniche e sensibilità sociale diventano gli strumenti con cui immaginare un nuovo modello di impresa, capace di convivere con la delicatezza degli equilibri ambientali e con le esigenze di una comunità piccola ma ancora profondamente coesa.

Apicoltura e giardini botanici a Linosa

Nereidee nasce come associazione ma, soprattutto, come visione condivisa. L’obiettivo è duplice: rigenerare risorse locali e diversificare l’economia dell’isola, riducendo la dipendenza quasi totale dal turismo estivo.

La scelta di puntare sull’apicoltura e sulla creazione di giardini botanici non è casuale: è un modo per valorizzare l’ambiente, proteggere la biodiversità e generare nuove opportunità lavorative che possano durare tutto l’anno.

Il progetto ha preso forma dopo uno studio di fattibilità sostenuto dalla Fondazione Sanlorenzo, che opera da anni per migliorare la qualità di vita nelle piccole isole italiane. Una volta identificati i terreni più adatti – appezzamenti in disuso che rischiavano l’abbandono – è iniziata la bonifica e poi la vera trasformazione.

Due bacini di raccolta dell’acqua piovana, utili all’irrigazione e alla fauna migratoria e una grande piantumazione che oggi conta 4mila piante di salvia, rosmarino, timo e lavanda, specie essenziali per la prosperità delle api e dei futuri giardini.

Accanto a queste coltivazioni aromatiche, le recinzioni vengono rivestite con erica e passiflora, mentre la primavera porterà distese di margherite e aglio ornamentale.

Una seconda linea di intervento riguarda la raccolta e il trapianto di specie endemiche di Linosa, come il Pancratium maritimum – il giglio di mare – e una varietà locale di aglio selvatico, piante dall’alto valore paesaggistico e fondamentale importanza ecologica.

La tutela dell’ape nera siciliana: un patrimonio genetico da proteggere

Uno degli assi portanti di Nereidee è la reintroduzione dell’Apis mellifera siciliana, nota come ape nera. Si tratta di una sottospecie autoctona, antichissima e resistente, oggi minacciata dalla contaminazione genetica con api provenienti da altri territori.

Per sopravvivere ha bisogno di contesti isolati, privi di incroci indesiderati: Linosa, grazie alla sua distanza dalla terraferma, rappresenta un habitat ideale per preservarne la purezza.

Avere un’ape nera forte e sana significa poter avviare, negli anni, una produzione di miele di alta qualità, oltre alla possibilità di valorizzare prodotti apistici legati alla flora locale. Ma significa anche contribuire alla conservazione di una specie chiave per l’impollinazione e quindi per la tenuta dell’ecosistema isolano.

La comunità di Linosa partecipa al progetto

La fase di piantumazione è stata il primo vero banco di prova. I tre fondatori dicono: «la piantumazione è stata un momento speciale di condivisione e solidarietà, vissuto fin dall’attesa al molo di ponente insieme a tante persone accorse per sostenere l’iniziativa. Dall’arrivo delle piantine alla messa a dimora, il calore, la partecipazione e le tante forme di collaborazione spontanea hanno mostrato un forte senso di appartenenza a una comunità ancora profondamente radicata, riempiendoci di gioia e gratitudine. Questa non è solo un’iniziativa: è una scelta concreta. Un modo per restituire qualcosa alla nostra terra e costruire, insieme, un ambiente che continui a vivere. E a far vivere»

Fondazione Sanlorenzo: un sostegno che guarda lontano

La Fondazione Sanlorenzo, che sostiene il progetto, opera dal 2021 per ridurre il divario tra le isole minori e la terraferma. È nata dall’impegno di Massimo Perotti e dei figli Cecilia e Cesare e lavora lungo tre assi strategici: educazione e crescita, innovazione e impresa, infrastrutture essenziali.

Il loro supporto a Nereidee non è soltanto economico: è un accompagnamento progettuale, una collaborazione continua che aiuta i giovani imprenditori a dare solidità alla loro idea. Come spiega Cecilia Perotti, «la forza di Nereidee sta nel riportare sull’isola persone, competenze e nuove forme di lavoro. È un progetto semplice ma potente, perché genera valore sociale e ambientale».

Linosa: tra fragilità e possibilità

Linosa, con i suoi meno di 200 abitanti, conosce bene le difficoltà delle micro-isole: la dipendenza dal turismo stagionale, le criticità dei collegamenti, la carenza di servizi essenziali. Ma conosce anche la forza della propria identità, della coesione sociale, della biodiversità unica che la caratterizza.

Nereidee si inserisce in questo quadro come un tentativo concreto di costruire qualcosa che duri. Non una risposta immediata, non un intervento spot ma un processo che richiede tempo, cura e pazienza. Proprio come un campo che deve tornare fertile.

La prima produzione di miele non arriverà subito: servono anni affinché una colonia di api si rafforzi e prosperi. Nel frattempo, il progetto continua ad allargarsi, ad accogliere nuove idee, a intrecciare competenze diverse.

L’obiettivo non è solo economico: è culturale, sociale, ambientale. È un invito a immaginare che una piccola isola possa essere un luogo di innovazione, non solo di resistenza. Un luogo dove tornare non significa rinunciare, ma scegliere. E in questa scelta, Linosa ritrova una speranza concreta: quella di continuare a vivere, e a far vivere.

Numero verde ONA

spot_img
spot_img
spot_img

Consulenza gratuita

    Articoli simili