sabato, Ottobre 11, 2025

Fondation Maeght: un viaggio nell’arte moderna, una immersione nella natura

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SCOPRI LA FONDATION MAEGHT A SAINT-PAUL DE VENCE, A DUE PASSI DA NIZZA. UN VIAGGIO TRA CUBISMO, SURREALISMO E ASTRATTISMO, IMMERSI IN UN PAESAGGIO UNICO TRA MARE E MONTAGNE DELLA COSTA AZZURRA E DELLA PROVENZA

Dalla Costa Azzurra alla Provenza, tra mare e montagna  

Sorvolando a bassa quota la costa tra l’Italia e la Francia, verso Nizza, guardando dall’oblò, si vede il Principato di Monaco, con la sua Montecarlo. Un paesaggio vario e ricco di contrasti. Coste frastagliate, come quelle rosse dell’Estérel o quelle delle profonde gole delle Calanques. O le lunghe spiagge della Promenade des Anglais a Nizza.

Poi c’è il Midi: un territorio che da Menton, al confine con l’Italia, fino a Marsiglia si dipana lungo la costa e che, nell’entroterra, comprende ben quattro Parchi Naturali Regionali: dalle Préalpes d’Azur, al Verdon, dal Luberon, alle Alpilles.

Tra Alpi e Provenza, i quattro parchi raccontano l’anima del sud della Francia. Le Préalpes d’Azur uniscono mare e montagna; il Verdon affascina con le sue gole turchesi; il Luberon incanta con lavanda, vigneti e borghi di pietra; le Alpilles evocano i paesaggi di Van Gogh. Un patrimonio di natura, cultura e autenticità da scoprire tutto l’anno.

Dolci colline ricche di vegetazione verdissima, tra vallate con vigneti, oliveti, agrumeti, querceti, pini marittimi, ginepri, corbezzoli. Piante esotiche importate nell’Ottocento come la mimosa, l’eucalipto, l’agave, la buganvillea, hanno creato un clima e un profumo naturale continuo nell’aria. Lo stesso che si respira e avvolge il Monte Carlo Golf Club, tra Saint Martin De Peille e Mont Angel.

Alto sulla collina, il Monte-Carlo Golf Club

È un luogo unico dove si gioca il golf di montagna, ma in riva al mare, tra cielo e terra.

Il Monte-Carlo Golf Club è un paradiso verde a novecento metri sul livello del mare, 18 buche con vista sulla Costa Azzurra e la Riviera Ligure.

È situato a La Turbie, tra Saint Martin De Peille e Mont Angel.

Dall’aereo si vedono tutti i dettagli. La macchia verde sulle alte colline di Nizza a ovest del Principato di Monaco, è un segno visivo forte e riconoscibile nel territorio sul fronte mare della Costa Azzurra.

Il campo di gioco è molto ondulato e ricco di avvallamenti. Fu ideato da Willie Park Jr. in un paesaggio naturale idilliaco tra mare e monti, inaugurato oltre cent’anni fa.

Oggi è un elegante Golf Club in cui si respira una calorosa e conviviale atmosfera di svago.

 La Fondation Marguerite et Aimé Maeght

Al celebre villaggio di Saint – Paul de Vence, a poca distanza da Nizza, si trova la Fondation Marguerite et Aimé Maeght. Un complesso architettonico unico, immerso nella natura, progettato da Josep Lluís Sert, dove sono esposti un centinaio di opere d’arte moderna e contemporanea, dei più grandi artisti del XX secolo. Per visitare il museo Maeght, vi consiglio di soggiornare all’Hotel Hermitage, nel cuore di Montecarlo.

L’Hotel è un bellissimo luogo moderno, in cui regna la calma, il silenzio, l’eleganza, la discrezione. Il suo ristorante, lo Yannick Alléno, è adorabile.

Tra una partita a golf e un tuffo nel mare a La Plage de Saint Roman, ci si può rilassare nella sua spa, profumata ed eccezionale. È un luogo dove il romanticismo ereditato dalla Belle Epoque si è insediato negli arredi e nel giardino d’inverno illuminato dalla dolce luce naturale diffusa. Che proviene dalla cupola bianca, in acciaio e vetro, ideata da Gustav Eiffel. I fiori, dipinti su vetro bianco opaco, in controluce sembrano freschi, sbocciati da poco.

 Un viaggio nell’arte del novecento

In questi giorni di primo autunno voglio accompagnarvi in un viaggio nell’arte, tra Cubismo, Surrealismo e Astrattismo.

La Fondazione di Aimé e Marguerite Maeght, una coppia visionaria di editori e mercanti d’arte, è un luogo dove si è concretizzata una bellissima collaborazione tra artisti del novecento.

Fu Georges Braque che gli suggerì di creare questo luogo in cui non dovevano esserci finalità speculative ma solo artistiche e culturali.

È uno spazio espositivo in cui gli artisti possono sentirsi liberi di creare, fuori dagli schemi del mercato dell’arte, per inoltrarsi in ricerche uniche, rare, intense, prodigiose.

Le firme celebri della Fonazione

Un luogo che permette agli artisti di esporre sculture all’aria aperta e tele in luoghi al chiuso. Le stanze offrono le migliori condizioni di luce naturale per ammirare opere di Georges Braque, Joan Mirò, Alberto Giacometti, Alexander Calder, Fernand Léger, Marc Chagall.

L’anno scorso, la Fondation Maeght, ispirata ai grandi riferimenti americani, quali Barnes, Guggenheim, Phillips, ha celebrato il suo sesto anniversario.

Fu creata nel 1964 e per celebrare questo anniversario, è stata presentata al pubblico una mostra speciale dal titolo “Bonnard-Matisse, un’amicizia”.

La mostra è stata il racconto amichevole tra Pierre Bonnard e Henri Matisse, ripercorrendo i loro legami con la famiglia Maeght. Condividendo con loro i grandi – e i più semplici – momenti della vita. Esplorando i caratteri specifici dei due maestri e le particolarità di ciascuno, nel loro approccio ai soggetti: la luce del Midi, gli autoritratti, i paesaggi.

In questi giorni, sino al 2 novembre 2025, alla Fondazione di Aimé e Marguerite Maeght, è possibile visitare la mostra di Barbara Hepworth dal titolo “Art & Life”.

© Domenico Tangaro Arte

Numero verde ONA

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