IL CRESCENTE INTERESSE PER L’IDROGENO COME SOLUZIONE CHIAVE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE È AL CENTRO DELL’ATTENZIONE GLOBALE. IN QUESTO CONTESTO, IL PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO HA CONFERMATO IL SUO IMPEGNO A FAVORE DELLA TECNOLOGIA PULITA PARTECIPANDO AL FORUM ANNUALE DELLA MONACO HYDROGEN ALLIANCE, DOVE HA DIMOSTRATO IL POTENZIALE RIVOLUZIONARIO DELL’IDROGENO ALLA GUIDA DI UN PROTOTIPO DI VETTURA A IDROGENO DI EXTREME H. QUESTO GESTO SIMBOLICO SOTTOLINEA IL RUOLO FONDAMENTALE DELL’IDROGENO NELLA TRANSIZIONE VERSO UN FUTURO A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
Con un gesto simbolico che evidenzia il suo impegno per le tecnologie sostenibili, il Principe Alberto II di Monaco ha partecipato al Forum annuale della Monaco Hydrogen Alliance, guidando il prototipo a idrogeno di Extreme H.
Dopo un training con la pilota britannica Catie Munnings, il Principe ha percorso le strade di Monaco, partendo da Palazzo dei Principi fino all’Hotel Hermitage. Una volta arrivato, ha aperto ufficialmente l’incontro annuale, che promuove discussioni globali sul ruolo fondamentale dell’idrogeno per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica.
Extreme H, che prenderà il via nel 2025 e sarà riconosciuto come un Campionato FIA, è il primo campionato automobilistico mondiale a propulsione a idrogeno, volto a stimolare l’innovazione e le soluzioni sostenibili. Basandosi sul successo del campionato di auto elettriche Extreme E, Extreme H dimostra le potenzialità dell’idrogeno e cerca di accelerare l’integrazione dell’energia pulita nello sport, nella mobilità e oltre.
Idrogeno, percorso importante verso un futuro sostenibile
«L’idrogeno rappresenta un percorso importante verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni per ridurre le emissioni in diversi settori – ha dichiarato il Principe Alberto II Grimaldi -. È stato un piacere essere tra i primi a provare questa straordinaria vettura da corsa, qui a Monaco, un Paese che è orgoglioso di ospitare le competizioni più iconiche di Formula 1 e Formula E. Come mostra Extreme H, l’innovazione nel motorsport può essere una forza trainante per il progresso globale, ispirando azioni ben oltre la pista».
Extreme H rappresenta l’evoluzione di Extreme E, il primo sport creato con uno scopo sociale. L’obiettivo è ridurre al minimo l’impatto ambientale, massimizzando la consapevolezza globale. La serie si svolge in luoghi già danneggiati dal cambiamento climatico o dall’interferenza umana, mettendo in luce le problematiche ambientali più urgenti.
Il Principe Alberto, da sempre impegnato nella difesa della sostenibilità, ha definito la sua guida una dimostrazione storica del potenziale dell’idrogeno per rivoluzionare la mobilità pulita.
Alberto II di Monaco leader nelle cause ambientali
«La leadership del Principe Alberto II nelle cause ambientali ci ispira tutti – ha sottolineato con gratitudine Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme H -. Il Suo sostegno a Extreme H rafforza il messaggio che l’innovazione nell’idrogeno può sbloccare soluzioni per alcune delle sfide più urgenti del mondo. La guida simbolica di oggi attraverso Monaco è una testimonianza del potenziale trasformativo dell’idrogeno».
La Pioneer 25
La vettura da corsa Pioneer 25 di Extreme H è stata progettata in collaborazione con leader dell’innovazione nell’ambito dell’idrogeno e del motorsport, per mostrare una tecnologia all’avanguardia destinata a ridefinire le corse. Con una tecnologia a zero emissioni e un design ad alte prestazioni, la vettura incarna la visione di Extreme H per un futuro delle corse più sostenibile.
Progettata e costruita da Spark Racing Technology, la vettura è equipaggiata con una cella a combustibile a idrogeno fornita da Symbio, partner ufficiale per le celle a combustibile. Dopo un programma di test intensivo, equivalente a tre stagioni di corse, la Pioneer 25 è pronta per il debutto.
Symbio fornirà una cella a combustibile da 75 kW che sostituirà la batteria come principale fonte di energia. Questa alimenta il pacco batterie, prodotto e supportato in pista da Fortescue ZERO. Le celle a combustibile a idrogeno, una rivoluzione tecnologica, sono già utilizzate in Extreme E, dove alimentano le batterie dei veicoli.
La Pioneer 25 sviluppa una potenza di 400 kW (550 CV) e accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi. La vettura, che pesa 2200 kg e ha una larghezza di 2,4 metri, è in grado di affrontare pendenze fino al 130%.
Ogni Pioneer 25 in gara include un pacchetto di parti standardizzate da Spark Racing Technology. I team possono personalizzare la carrozzeria anteriore e posteriore, replicando l’aspetto delle auto di uso quotidiano.
La Monaco Hydrogen Alliance
La Monaco Hydrogen Alliance riunisce esperti e leader del settore per accelerare la transizione verso soluzioni a idrogeno. La vettura di Extreme H simboleggia questa visione, unendo ingegneria avanzata con una piattaforma sportiva ad alte prestazioni, destinata a stimolare la mobilità e il progresso tecnologico.
John Rossant, fondatore e presidente della Monaco Hydrogen Alliance, si è complimentato con il Principe Alberto II, dichiarando che «Il costante supporto di Sua Altezza Serenissima per il lavoro della Monaco Hydrogen Alliance è stato vitale e sottolinea l’emergere del Principato come un hub globale di attività intorno all’idrogeno rinnovabile».
Un crescente slancio verso l’idrogeno
La guida del Principe attraverso Monaco sottolinea l’importanza dell’innovazione nelle energie pulite e il crescente slancio verso l’idrogeno come pilastro della sostenibilità globale.