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“Made in ILVA”, il dramma degli operai dell’acciaieria

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LO SPETTACOLO “MADE IN ILVA”, DI INSTABILI VAGANTI, CELEBRA I SUOI DIECI ANNI DAL DEBUTTO CON UNA NUOVA VERSIONE IN FRANCESE CHE SARÀ PRESENTATA IN TUNISIA.

“Made in Ilva” è il pluripremiato spettacolo di impegno civile sull’ILVA di Taranto, di Instabili Vaganti.

La compagnia teatrale celebra i suoi dieci anni dal debutto con una nuova versione in lingua francese presentata il 20 marzo 2022 al Festival 4/4, in Tunisia.

La drammatizzazione si è svolta al Centre Des Arts Dramatiques Et Scéniques di Jendouba. Il 26 marzo 2022, lo spettacolo sbarca al Festival des 24 heures de théâtre No stop al Centre Des Arts Dramatiques Et Scéniques di El Kef.

“Made in ILVA”, il dramma che si fa spettacolo

Definito dalla critica un esempio di biomeccanica contemporanea, la rappresentazione trae ispirazione dal diario di un operaio dell’ILVA e dalle esperienze della regista di origine tarantina.

La trasposizione artistica fa riferimento alla vicenda reale dell’acciaieria più grande d’Europa. Essa condiziona ancora oggi la vita dell’intera città di Taranto e dei suoi lavoratori.

I Tarantini sono intrappolati tra il desiderio di fuggire dalla gabbia d’acciaio incandescente e la necessità di lavorare per la sopravvivenza quotidiana.

Lo scenario reale è rappresentato da quell’inferno di morti sul lavoro e danni ambientali.

Lo spettacolo, frutto di un lavoro di ricerca e di sperimentazione fisica e vocale, esprime una critica al sistema alienante della produzione industriale contemporanea.

L’attore spinge il proprio corpo all’estremo attraverso funamboliche sospensioni, per reagire al processo di “brutalizzazione”.

Compie azioni acrobatiche e ripetitive in strutture metalliche e interagisce continuamente con suoni ossessivi. Questi si intrecciano col canto di una voce femminile che gli ordina “Lavora! Produci! Agisci! Crea!”.

Un dramma che esprime il desiderio di evadere dalla gabbia generata dalla società dei consumi.

I protagonisti e i premi

Lo spettacolo vede in scena la stessa regista Anna Dora Dorno e il performer Nicola Pianzola (vedi foto di copertina), con le musiche originali di Riccardo Nanni.

Vanta una circuitazione internazionale decennale e numerosi riconoscimenti mondiali tra cui la nomination ai Total Theatre Awards al Festival di Edimburgo nel 2014.

Lo spettacolo ha anche ricevuto il Premio al Miglior Spettacolo Straniero al 16° International Iranian Festival of University.

È stato insignito inoltre del premio Teatro di Vita al Festival di teatro civile Cassino OFF, il Premio della Giuria al FITIC in Romania.

Dieci anni di Made in ILVA

In occasione del decennale dello spettacolo, la drammaturgia originale, curata dalla stessa Dorno combinando testi originali di sua composizione, è stata tradotta in lingua francese.

Diverse sono le interviste agli operai dell’acciaieria tarantina e le citazioni dei testi poetici di Luigi Di Ruscio e Peter Schneider.  

Dopo la partecipazione ai due Festival tunisini, “Made in ILVA” sarà presentato, il 23 aprile 2022, al teatro Potlach di Fara in Sabina (Rieti). In seguito, tornerà nuovamente all’estero, precisamente in India, dove sarà presentato in diversi Festival internazionali.

Chi sono gli Instabili Vaganti

Il duo Instabili Vaganti nasce nel 2004 per volontà della regista, e artista visiva Anna Dora Dorno e del performer, drammaturgo Nicola Pianzola. 

Si contraddistingue per l’impegno civile, la ricerca artistica, l’innovazione nel teatro, la sperimentazione nelle arti visive, performative e multimediali e per la propria circuitazione mondiale.

Instabili Vaganti ha presentato le sue produzioni e i progetti in oltre venti paesi tra Americhe, Asia, Medio Oriente ed Europa. Ha tradotto le proprie opere in tre lingue e collezionato numerosi premi nazionali e internazionali.

Numero verde ONA

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