IN OCCASIONE DELLA REGATA INTERNAZIONALE DELLA “BARCOLANA”, È SALPATO DA TRIESTE A BORDO DELLA BARCA A VELA MAXI 100 CON UN EQUIPAGGIO D’ECCEZIONE. SONO I PICCOLI PAZIENTI DELL’OSPEDALE PEDIATRICO BURLO GAROFOLO
Sabato 8 ottobre scorso, l’associazione Il Porto dei piccoli ha accompagnato, a bordo della barca a vela MAXI 100, un equipaggio d’eccezione: un gruppo di piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste.
In occasione della “Barcolana” di Trieste, la regata velica più grande del mondo, i piccoli pazienti sono diventati marinai per un giorno.
La giornata passata in mare aperto, anche per promuovere la cultura della sostenibilità, è stata resa possibile grazie al contributo di Arca Fondi. Al termine della passeggiata in mare, gli specialisti del “Porto dei piccoli”, tra i quali anche un biologo marino, hanno intrattenuto i bambini con attività didattiche legate al mare e alla protezione ambientale.
Le attività svolte all’aperto, a contatto con la natura, rappresentano momenti di svago e apprendimento per i piccoli pazienti. L’obiettivo primario è sensibilizzarli sull’inquinamento delle acque del mare e sulla tutela di ogni ecosistema.
“Il Porto dei Piccoli”, l’associazione che aiuta i piccoli pazienti
“Il Porto dei Piccoli” si rivolge a ogni bambino, indipendentemente dalla patologia, dedicando particolare attenzione a tutto il nucleo familiare.
Portare il mare e la cultura del porto a tutti i bambini che affrontano la malattia è il fine dell’associazione. Nata nel 2005 da un’idea di Gloria Camurati Leonardi, in diciassette anni di attività ha coinvolto oltre 11mila bambini e ragazzi.
Diverse le regioni italiane interessate e le collaborazioni avviate con alcuni dei principali centri pediatrici italiani.
Con l’uscita a bordo della MAXI 100, il “Porto dei piccoli” ha portato le sue attività dall’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini all’Ospedale Burlo Garofolo.
Nel 2022 l’associazione ha attivato il primo corso in Italia per la formazione della figura professionale del Child Play Specialist, già molto diffusa in altri Paesi come USA e Regno Unito.
Il Child Play Specialist è, in genere, un volontario che propone attività di gioco, socializzazione e apprendimento all’interno dei reparti pediatrici. L’attività ludica è in grado di ridurre il trauma della patologia e dell’ospedalizzazione nel bambino e nella sua famiglia, per tutto il periodo del ricovero.
Nei giorni che hanno preceduto la Barcolana, gli operatori del “Porto dei piccoli” nello stand di Ocean Race, hanno presentato l’associazione e coinvolto i bambini in attività ludico didattiche. Inoltre, hanno raccolto i contatti di quanti volessero, poi, essere informati circa tutti i progetti futuri, di “Porto dei piccoli”, incluso l’avvio del prossimo corso di Child Play Specialist.