IL COMPLESSO SAN GEMINIANO, SEDE DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DI UNIMORE, OSPITA IL “FESTIVAL SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE”. SOTTO ESAME ASPETTI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE (AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICO)
Il Dipartimento di Giurisprudenza di UNIMORE organizza dall’8 al 12 maggio 2023 incontri e laboratori, durante i quali si affronteranno tematiche su crisi climatica, parità di genere, salute e sostenibilità delle imprese e della pubblica amministrazione. Il tutto in funzione degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Gli incontri sono organizzati in collaborazione con il CRID, Centro Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità di Unimore , il CDRUE, Centro Documentazione e Ricerche sull’Unione Europea di Unimore e la Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche.
Il seminario ha ricevuto l’accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Modena. Del progetto fanno parte docenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
«Sono molto lieta che prenda avvio questo nuovo ciclo di seminari sull’importante tema della sostenibilità – afferma la prof.ssa Mariacristina Santini, coordinatrice dell’iniziativa –. Sarà un’occasione molto preziosa per sviluppare una riflessione e un dialogo aperto sulle principali questioni a cui si cerca di dare risposta attraverso la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030».
Le materie di studio
Per la prima giornata del ciclo seminariale al Complesso di San Geminiano sono previsti tre appuntamenti, durante i quali saranno affrontati importanti temi giuridici connessi alla sostenibilità. La centralità della Class Action, i nuovi attori per lo sviluppo sostenibile, nell’ambito del Diritto dell’Unione Europea e il Diritto alla salute, in relazione al contesto costituzionale italiano.
Scendendo nel dettaglio delle scelte tematiche che saranno al centro degli incontri seminariali, Santini chiarisce che «tutti gli incontri, promossi nella prospettiva della terza missione dell’Università, consentiranno a studenti e studentesse, a professionisti e professioniste e alla cittadinanza tutta di ascoltare voci autorevoli, permettendo loro di soffermarsi su questioni cruciali del nostro presente, a partire da differenti approcci disciplinari. La disciplina dei diversi profili della sostenibilità è multilivello ed interseca tutti i settori del diritto – conclude la coordinatrice -. Come testimonia questa iniziativa organizzata proprio presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia».
Gli appuntamenti del ciclo seminariale
Martedì 9 maggio sono previsti due incontri sul cambiamento climatico, nell’ambito del Diritto Internazionale, dedicati alla recezione dell’Agenda 2030 all’interno dei parametri normativi internazionali. Nel corso della seduta pomeridiana, quindi, focus sul Diritto Privato, con un incontro dedicato al fenomeno del greenwashing e alle nuove frontiere sostenibili per le imprese.
Mercoledì 10 maggio i seminari affrontano il complesso rapporto fra patrimonio culturale e promozione dello sviluppo sostenibile, l’efficacia, la trasparenza e la responsabilità della pubblica amministrazione e il Green New Deal. Durante la seduta pomeridiana si parla di sostenibilità delle imprese sotto il profilo del diritto penale dell’economia.
Giovedì 11 maggio giornata di riflessione sulla cruciale questione del gender-gap, quindi relazione di Filosofia del Diritto sul controverso Diritto al clima, che sarà discusso a partire dal recente dibattito giusfilosofico che si è generato attorno al rapporto tra diritti umani ed ecologia.
Venerdì 12 maggio, conclude il ciclo di lezioni seminariali una discussione su smart cities ed enti locali, in compagnia di alcuni relatori internazionali provenienti dall’Universidad de Malaga.
Per i dettagli si rimanda all’allegata locandina
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa: svilupposostenibile.unimore@gmail.com