IL LAZIO HA APPROVATO IN CONSIGLIO REGIONALE LA LEGGE SU ENOTURISMO ED OLEOTURISMO, PER LA CRESCITA DEL COMPARTO E DI QUESTE ECCELLENZE LOCALI
Il Consiglio regionale del Lazio ha votato favorevolmente all’unanimità (43 voti su 43 presenti) la legge sul turismo enogastronomico, per lo sviluppo, in particolare, del turismo del vino e dell’olio.
“Una normativa regionale chiara ed efficace su tali materie è indispensabile per favorire la crescita del comparto – ha spiegato l’assessore Giancarlo Righini, titolare delle deleghe Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste -. Vino e olio, oltre a rappresentare dei prodotti d’eccellenza della Regione Lazio, se validamente supportati, possono contribuire alla crescita economica ed occupazionale della Regione. A fine di definire un quadro esaustivo dello specifico settore – ha concluso – la proposta di legge è predisposta anche per coordinare le disposizioni nazionali vista la presenza di una rilevante legislazione regionale in materia”.
Enoturismo ed oleoturismo, creazione di nuovi percorsi
La legge disciplina, oltre a diversi requisiti squisitamente tecnici, anche una serie di misure volte a una effettiva promozione e implementazione delle attività legate a enoturismo e oleoturismo.
Si prevede, inoltre, di formare specificamente, informare e (ri)qualificare gli operatori del settore. Sia nella promozione delle attività sia per la creazione di nuovi percorsi di enoturismo ed oleoturismo.
“Ottima notizia quella dell’approvazione della prima legge sull’eno-oleoturismo nel Lazio – ha commentato il presidente regionale Francesco Rocca -. Il testo ha numerosi obiettivi. Indirizzare i visitatori verso mete alternative alla Capitale; quindi, dar vita ad un auspicato “grand tour” tra le nostre province, incentivando il turismo legato all’enogastronomia, attraverso il quale è possibile scoprire i luoghi e le aziende dove si producono le eccellenze del territorio“.
Turismo enogastronomico, una realtà in crescita
Il turismo enogastronomico è in crescita almeno dal 2016. La percentuale dei viaggiatori italiani a tema, nel 2023, è salita al 58%. La stima in valori assoluti è che siano circa 9,6 milioni le persone interessate a viaggi in tema di cibo, vino e birra. Il dato proviene dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023.
“Gli italiani sono oggi i primi viaggiatori enogastronomici del Paese. Il fatto che non conoscano ancora molte delle tipicità regionali rappresenta un’opportunità per valorizzare le aree rurali ed un’occasione per far crescere il turismo interno”.
Sul podio enogastronomico delle regioni più gettonate ci sono oggi Sicilia, Emilia Romagna e Campania, mentre per le città ci sono Napoli, Bologna e Roma.