mercoledì, Maggio 21, 2025

In ricordo di Rachel Carson e di “Primavera silenziosa”

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ESCE IN ITALIA IL PRIMO LIBRO CHE RACCONTA LA STORIA DELLA MADRE DELL’AMBIENTALISMO MODERNO E DELL’OPERA CHE HA RIVOLUZIONATO LE REGOLE

A sessant’anni dalla pubblicazione dell’opera indimenticabile “Primavera silenziosa” di Rachel Carson, il direttore generale della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), Danilo Selvaggi, dedica per la prima volta in Italia un libro a colei che è considerata la madre dell’ambientalismo moderno.

Con “Rachel dei pettirossi. Primavera silenziosa, Rachel Carson e un nuovo inizio per la cultura ecologica” (edizioni Pandion) Selvaggi delinea il ritratto di una donna e di un’opera straordinarie. I temi affrontati, nonostante i tanti anni passati, sono ancora di estrema attualità e sono utili a comprendere le drammatiche crisi ambientali che stiamo vivendo.

Danilo Selvaggi, con una scrittura limpida, dettagliata e avvincente, ricostruisce gli episodi che spinsero la biologa statunitense a progettare questo libro. Ne analizza i contenuti e racconta i frenetici eventi che seguirono la pubblicazione. L’autore non manca di evidenziare anche i numerosi aspetti che ancora caratterizzano il mondo di oggi: dalla nascita di un nuovo ambientalismo alla questione femminile, dalla cittadinanza attiva alla protezione degli uccelli e della natura.

Infatti l’opera di Rachel Carson non appartiene solo alla storia ma è importante per il nostro presente e per il nostro futuro. È ancora oggi un punto di riferimento ambientale e culturale negli attuali dibattiti sulla transizione ecologica. Diventa anche un invito a un nuovo inizio dell’ambientalismo più consapevole. «È una storia di natura, passione, scienza, impegno civile, coraggio – spiega Danilo Selvaggi -, che oggi più che mai merita di essere conosciuta».

Una primavera senza il canto degli uccelli

Un titolo evocativo quello scelto dalla Carson che evidenzia come l’attività dell’uomo abbatte anche le leggi della natura e le bellezze che essa ci regala, come appunto il canto degli uccelli che annuncia l’arrivo della primavera.

Primavera silenziosa” risveglia le coscienze di tutti. È un’opera dal forte impatto. Sin dalla sua uscita, ha messo in atto un cambiamento epocale. Ha reso noti i rischi che la natura e la stessa salute umana correvano a causa dell’uso massivo di DDT, l’insetticida para-diclorodifeniltricloroetano, e di altri pesticidi.

«Sembra che siamo stati travolti da una follia che ci porta a distruggere, uccidere – affermava la biologa e scrittrice – e sradicare dal nostro ambiente qualsiasi cosa che non ci piace».

Tutto ebbe inizio da una semplice lettera. Era il 1958 quando Olga Owens Huckins, proprietaria con il marito Stuart di un terreno a Duxbury (Massachusetts, USA) trasformato in un’oasi naturalistica per piccoli volatili, racconta alla scrittrice la scomparsa del canto degli uccelli. Dopo che si sottopose il terreno a un trattamento di disinfestazione dalle zanzare a base di DDT, in breve tempo molti uccelli erano morti o spariti. Così Rachel Carson iniziò a indagare. Quattro anni dopo giunse alla pubblicazione di un feroce atto di accusa all’industria dei pesticidi chimici, alla politica a suo supporto e al modello di gestione della natura consolidatosi intorno a esse.

«”Primavera silenziosa” pone al centro del discorso la morte degli uccelli, la scomparsa del loro canto dalle nostre primavere, con tutto ciò che di sistemico questi eventi significavano – dichiara lo scrittore Selvaggi -. Se sparisce il canto degli uccelli un mondo intero sta crollando. Non possiamo non occuparcene».

La rivoluzione avviata da Rachel Carson

E grazie all’opera di Rachel Carson finalmente il mondo cominciò a risvegliarsi dal suo torpore. Iniziò a valutare il vero significato del reale e sconfinato impatto dell’uomo sull’ambiente.

In pochi giorni, si vendettero migliaia di copie del libro. Fu poi tradotto in più di venti lingue e diffuso in gran parte del mondo. Il dibattito a cui diede vita ebbe un tale impatto che a nulla sono valsi gli sforzi dell’industria dei pesticidi di proteggere i propri interessi e screditare le ricerche della scrittrice.

Presto si avviò la Commissione d’inchiesta, voluta dal presidente John F. Kennedy. Nel 1963 arrivò l’approvazione del Clean Air Act, seguito dal Wilderness Act e dal National Environmental Policy Act. L’Agenzia per la protezione dell’ambiente nacque nel 1970. Nel 1972 finalmente gli Stati Uniti fermarono l’uso dell’insetticida DDT, emanando anche il Clean Water Act e l’Endangered Species Act, entrambi del 1972.

«Carson divenne la prova innegabile – affermò il vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, durante la presidenza Clinton – di quanto il potere di un’idea potesse essere di gran lunga più forte del potere dei politici».

E quell’idea, quell’appello, va ricordato ancora oggi. Il messaggio che porta con sé “Primavera silenziosa” è adesso più forte e più vivo che mai. Costituisce una premessa importante per compiere una transizione vera e non dissimulata e fornisce risposte ai “perché” delle nostre esistenze. «C’è un’ecologia fuori di noi e un’ecologia dentro di noi – afferma Rachel Carson – e dobbiamo curarle entrambe».

Numero verde ONA

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