sabato, Febbraio 8, 2025

Il Golf National di Parigi tra architettura del paesaggio, sport, ecologia e ambiente.

Ultime News

IL GOLF NATIONAL È UN ENORME CAMPO DA GOLF, PROGETTATO PER LE GARE VALIDE PER LE OLIMPIADI DI PARIGI 2024. PER COSTRUIRE IL PIÙ BEL CAMPO DA GOLF IN EUROPA, DI UNA ESTREMA ACCURATEZZA ECOLOGICA, SONO STATI UTILIZZATI MATERIALI RECUPERATI DA SCAVO EDILE E INFRASTRUTTURALE

A Parigi, a sud ovest della città, in un territorio pianeggiante, un decimo per estensione dei giardini del Château de Versailles, situato a metà strada tra la capitale e Saint-Quentin en Yvelines, all’incrocio di Guyancourt, percorrendo Avenue de l’Europe, si raggiunge il Golf National, luogo dove si sono disputate le gare di golf valide per le Olimpiadi di Parigi 2024.

I campi d’erba appaiono estesi e compatti. Specchi d’acqua dolce incassati nella terra scivolano tra le tribune naturali per il pubblico.

Un luogo straordinario progettato da Hubert Chesneau, architetto, nel 1985 e inaugurato nel 1990 da Claude-Roger Cartier, immaginando un sito permanente per il golf e adatto agli Open di Francia.

Un nuovo spazio dedicato al golf

A confortare l’idea progettuale fu il Peugeot Open a giugno del 1985 a Saint Germain, durante il quale ci fu una straordinaria e sentita partecipazione di spettatori. Un successo mediatico notevole confermo, quindi, la necessità di un nuovo spazio dedicato al golf.

La scelta della regione parigina, a sud/ovest della capitale, fu orientata da Chesneau il quale aveva già costruito a Saint-Quentin en Yvelines un piccolo campo da golf pubblico, Diventato, poi, in breve tempo, esso stesso “Porta Verde” della cittadina nel territorio.

Per volontà dell’Ente Pubblico di Sviluppo, quindi, fu elaborato un progetto con due campi a 18 buche, un campo pratica da 7 e un centro allenamenti. Il tutto gravitava intorno a un albergo, su un territorio acquisito con contratto di affitto per 99 anni, tra i Comuni e lo Stato francese.

L’area del golf club ricadeva in tre comuni attigui. Pertanto ciascuno dei tre sindaci chiedeva di poter ospitare un hotel moderno nel proprio territorio.

Chesneau propose di realizzare l’hotel a Magny Les Hameaux e la sede della F.F.Golf a Guyancourt, al limite territoriale dei tre comuni. Soddisfaceva, così, le richieste dei sindaci e contestualmente aveva tutto il territorio libero e completamente pianeggiante su cui poter progettare e realizzare l’odierno Golf National.

Un campo da golf per grandi eventi

L’obiettivo era quello di realizzare un campo da golf per ospitare grandi eventi, con ottime condizioni di accoglienza e soprattutto di visibilità per i visitatori e i media.

Per far ciò, la topografia collinare odierna è stata progettata e realizzata in loco per creare tribune naturali che si snodano intorno a tre percorsi principali ideati con la consulenza di Robert Von Hagge.

L’idea progettuale era fondata sulla possibilità di poter apportare sul luogo terreno e roccia frantumata in gran quantità, da modellare gradualmente. Nella zona sud/ovest di Parigi numerosissimi cantieri operativi avevano la necessità di conferire enormi quantità di materiale rinvenienti da scavi edilizi e infrastrutturali. Il materiale di risulta, quindi, fu utilizzato allo scopo.

Un progetto del paesaggio, che coniuga in modo ecologico la sua realizzazione, lo sport e l’ambiente

Furono conferiti 2,2 milioni di metri cubi che oggi costituiscono il rilievo modellato generale. Su questo, poi, è stato steso uno strato idoneo, uniforme e di un certo spessore di terreno vegetale per coprirne tutti i rilievi.

Contestualmente è stata creata una rete naturale interrata di drenaggio d’acqua di pioggia, per non trasformare i fairway – ossia quella parte del campo dove l’erba è tagliata più bassa – in paludi. In questo contesto sono stati ritagliati e modellati nove ettari di specchi d’acqua e seminati oltre cento ettari di suolo.

Greg Norman, Ray Floyd, Jeff Sluman e Marc Farry sono stati i primi giocatori dell’Albatross e il primo Open di Francia si disputò nel 1991.

A distanza di 39 anni, nei giorni scorsi, al Golf National, le gare valide per le Olimpiadi di Parigi 2024 si sono disputate sul bellissimo campo progettato da Hubert Chesneau. Un progetto architettonico esemplare per il modo in cui è stato concepito. Che ha colto l’opportunità di creare architettura e progetto del paesaggio, coniugando, in modo ecologico la sua realizzazione, lo sport e l’ambiente.

© Domenico Tangaro Arte

Numero verde ONA

spot_img
spot_img
spot_img

Consulenza gratuita

    Articoli simili