mercoledì, Gennaio 22, 2025

Gardaland primo Parco Divertimenti italiano a Rifiuti Zero

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GARDALAND RESORT È IL PRIMO PARCO DIVERTIMENTI ITALIANO AD OTTENERE LA CERTIFICAZIONE “RIFIUTI ZERO” DI AENOR, UNO DEI DIECI ENTI CERTIFICATORI INTERNAZIONALI PIÙ IMPORTANTI AL MONDO

Negli ultimi anni le attività di sviluppo a favore dell’ambiente sono diventate temi d’attualità  presenti sia nel dibattito pubblico sia in quello politico di tutto il mondo. In quest’ottica una corretta gestione dei rifiuti e la loro reintroduzione nella catena del valore sono attività centrali dei processi di sostenibilità e contribuiscono concretamente al raggiungimento degli obiettivi 11, 12 e 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.  

Gardaland Resort è il primo Parco Divertimenti italiano a ottenere la certificazione “Rifiuti Zero”, per l’anno 2022, da AENOR, uno dei dieci enti certificatori internazionali più importanti al mondo. AENOR è riconosciuta in 90 Paesi ed è specializzata nell’individuare e certificare le aziende capaci di gestire in modo virtuoso i rifiuti, massimizzando le azioni di prevenzione e recupero.

«Il certificato AENOR “Rifiuti Zero” – ha detto Pierpaolo Arca Direttore Generale di AENOR Italia – riconosce le organizzazioni che dispongono di un sistema di tracciabilità dei rifiuti con un recupero compreso tra il 90% e il 100% e le aiuta a conformarsi agli sviluppi normativi contribuendo a generare fiducia tra tutti gli stakeholder».

Gardaland esempio virtuoso di economia circolare

Gardaland ha raggiunto, nell’ultimo anno, il traguardo certificato del 93,4% di rifiuti valorizzati sul totale dei rifiuti prodotti contribuendo a dare impulso alla sostenibilità attraverso operazioni di recupero e di economia circolare.

Già dall’aprile 2019 il Parco aveva azzerato la plastica monouso a favore di materiali compostabili e biodegradabili all’interno dei punti ristorazione. Nel corso del 2022, inoltre, Gardaland ha dato priorità allo sviluppo sostenibile del Resort concentrandosi anche sul potenziamento della raccolta differenziata, su processi di economia circolare e sulla gestione virtuosa dei rifiuti.  

«Questo prestigioso riconoscimento è stato ottenuto grazie alla collaborazione dell’intera azienda – afferma Sabrina de Carvalho CEO Gardaland – che ha messo in atto una serie di operazioni che hanno permesso ad ogni singolo dipendente e collaboratore del Parco di contribuire attivamente alla valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti. Questa attività di economia circolare ci ha permesso di estendere gli orizzonti e aprire nuove collaborazioni conseguendo non solo obiettivi ambientali ma anche sociali».

L’analisi di AENOR effettuata su tutto il Parco Divertimenti di Gardaland è stata estremamente rigida e rigorosa – è scritto nella nota – e ha richiesto la convalida di ogni documento per ogni singolo passaggio della filiera relativa alla gestione dei rifiuti.

Gardaland

Le divise del Parco da scarto a risorsa di economia circolare

L’ente certificatore, nel corso dell’intero anno 2022, ha messo sotto osservazione tutto il Resort, prendendo in considerazione tutte le tipologie di rifiuti derivanti dalla ristorazione, dai negozi, dagli uffici e dalle officine.  Non solo scarti alimentari, quindi, ma anche, ad esempio, indumenti, scarti dei negozi come giocattoli rotti, pile, carta e cartone fino agli oli idraulici, vernici di manutenzione del Parco, per citarne alcuni.

Il Parco, inoltre, ha adottato un approccio ottimizzato nella gestione dei rifiuti indifferenziati, destinandoli a impianti di selezione e cernita. Questa iniziativa mira a massimizzare il recupero delle risorse, riducendo quasi completamente la quantità di materiale destinato alle discariche.

L’azienda – impegnata in attività di inclusione lavorativa di soggetti fragili – ha anche coinvolto una Cooperativa Sociale con la quale ha sviluppato un progetto volto al riutilizzo delle divise dismesse del Parco e all’immissione di queste nel circuito del commercio equo solidale.

«Gardaland – conclude Arca – entra di diritto a far parte del gruppo di grandi aziende che ottengono questa distinzione. È la prima azienda in Italia del settore parco dei divertimenti ad ottenerla. Con essa, invia un messaggio forte e chiaro del suo impegno verso le migliori pratiche per recuperare i rifiuti che genera, evitando che vengano smaltiti in discarica progredendo nella strada verso l’economia circolare».

«Siamo decisamente onorati ed orgogliosi afferma infine de Carvalho – di ricevere la certificazione ‘Rifiuti Zero’. Questo importante riconoscimento conferma e rafforza l’impegno di Gardaland sul tema della sostenibilità. Insieme a tutti i dipendenti continueremo a perseguire questa sfida volta al miglioramento della qualità dell’ambiente, con l’obiettivo di produrre sempre meno rifiuti coinvolgendo altri partner per valorizzare al meglio il mondo in cui tutti viviamo».

Numero verde ONA

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