IL COPERNICUS ATMOSPHERE MONITORING SERVICE (CAMS) HA LANCIATO UN NUOVO SERVIZIO CHE FORNISCE AVVISI GIORNALIERI SUGLI AEROSOL ATMOSFERICI. QUESTO PERMETTE DI AIUTARE GLI UTENTI A PREVEDERE E MONITORARE FENOMENI DI INQUINAMENTO SU SCALA GLOBALE
CAMS: cosa è il nuovo servizio di monitoraggio
Nel febbraio scorso, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha introdotto il servizio Aerosol Alerts. Un sistema di avvisi giornalieri sugli aerosol basato su previsioni della profondità ottica degli aerosol e sulle osservazioni del particolato.
Questo servizio permette agli utenti di registrarsi per ricevere avvisi personalizzati riguardanti specifiche aree geografiche e tipi di aerosol, come polvere, fumo, o inquinamento. Il tutto è stato sviluppato dall’Istituto meteorologico norvegese.
Completamente gratuito, utilizza le previsioni fornite dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF) per segnalare eventi di aerosol fino a tre giorni di anticipo. Gli avvisi vengono generati confrontando le previsioni con dati storici e soglie predefinite per individuare eventuali anomalie.
Per esempio, le previsioni basate sulla profondità ottica degli aerosol vengono confrontate con una climatologia che copre il periodo tra il 2003 e il 2018, mentre quelle basate sulle concentrazioni di particolato superficiale vengono confrontate con valori assoluti. Il sistema attiva allarmi di tre livelli – alto, molto alto ed estremo – quando vengono superati i limiti stabiliti.
Copernicus Atmosphere Monitoring Service: come funzione e come si personalizza
La homepage del servizio presenta una mappa globale interattiva. La mappa permette agli utenti di visualizzare “tutte le specie” di aerosol contemporaneamente. Tra queste, polvere, sale marino, solfato, materia organica e carbonio nero, e i venti prevalenti.
Gli utenti possono personalizzare la mappa. Basterà selezionare singole specie di aerosol, visualizzando immagini satellitari aggiornate, passando da una vista 2D a 3D e, infine, confrontare le previsioni del modello con i dati osservati. Inoltre, è possibile accedere a una valutazione delle prestazioni previste. Questa, consente loro di esplorare le prestazioni del modello nella previsione degli avvisi di aerosol per regione e stagione.
Negli ultimi mesi, il servizio Aerosol Alerts si è rivelato particolarmente utile per monitorare eventi come la sabbia sahariana. Un fenomeno che ha interessato l’Europa in primavera, e i fumi degli incendi boschivi in Canada che hanno raggiunto il continente europeo nell’estate del 2023.
Prevedere e monitorare aerosol: il caso di New York durante gli incendi in Canada
«A causa del trasporto di aerosol a New York dagli intensi incendi boschivi in Canada nel giugno 2023, la qualità dell’aria in città è stata classificata come la peggiore al mondo. Questo è solo un esempio di quanto sia fondamentale, nel contesto del cambiamento climatico, poter prevedere e monitorare episodi significativi di aerosol», ha dichiarato Augustin Mortier, ricercatore presso l’Istituto meteorologico norvegese e coordinatore del progetto CAMS Aerosol Alerts.
Mortier ha spiegato che il servizio è in grado di fornire previsioni globali su eventi di aerosol, come incendi, tempeste di polvere e inquinamento. Una previsione che può avvenire con un anticipo fino a tre giorni.
Fonte: Ambiente e non solo
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