giovedì, Dicembre 12, 2024

Inquinamento atmosferico, qualità dell’aria e la salute dei polmoni: bambini più a rischio patologie

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PATOLOGIE RESPIRATORE E CARDIOVASCOLARI, BAMBINI PIÙ A RISCHIO ANCHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E RITARDI DELLA CRESCITA.
HEALTHY LUNGS FOR LIFE, LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE GLOBALE SULLA SALUTE DEI POLMONI

Torna Healthy Lungs for Life, la campagna di sensibilizzazione globale sull’importanza della salute dei polmoni, promossa da ELF European Lung Foundation. Quest’anno si parlerà della correlazione tra la qualità dell’aria e la salute dei polmoni.  

Gli esperti spiegheranno perché è importante respirare aria pulita. L’appuntamento è tra l’8 e il 13 settembre a Milano con una serie di eventi, progetti e attività per promuovere la cultura e le buone pratiche per mantenere i polmoni sani e ridurre l’incidenza di malattie polmonari che colpiscono le persone in tutto il mondo.
Infatti, sono 9milioni i pazienti che ogni anno muoiono per problematiche legate all’inquinamento dell’aria.

L’inquinamento atmosferico causa 2milioni di morti premature ogni anno

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Secondo l’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità l’inquinamento atmosferico è una delle urgenze da affrontare nel minor tempo possibile. Questo perché sono circa 2milioni le morti premature stimate ogni anno a causa di malattie respiratorie legate proprio all’inquinamento dell’aria.

Le nuove Linee guida dell’Oms sulla qualità dell’aria sottolineano l’importanza di ridurre drasticamente il livello di inquinanti, in particolare il PM10 che deriva soprattutto dalla combustione di materiali fossili e altri tipi di carburante.

Abbassandone i livelli, la mortalità nelle città inquinate diminuirebbe del 15% all’anno. Infatti, più della metà delle morti da inquinamento dell’aria avvengono nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, le linee guida, abbassano i limiti raccomandati per l’ozono e il biossido di zolfo.

Il particolato, sempre secondo l’OMS, dovrebbe essere ridotto da 70 a 20 microgrammi per metro cubo. Riducendo l’inquinamento diminuirebbero le malattie dovute a infezioni respiratorie, le malattie cardiache e i tumori al polmone. Ci sarebbe anche un calo delle emissioni di gas che influiscono sui cambiamenti climatici e, di conseguenza, sull’organismo.

Molti Paesi non hanno ancora una regolamentazione sull’inquinamento atmosferico, per questo è difficile controllare i fattori di rischio per la salute.

Mentre l’OMS comprende la necessità dei singoli governi di stabilire standard nazionali in base alle proprie particolari circostanze, queste linee guida forniscono indicazioni sui livelli di inquinamento a cui il rischio è minimo. Infatti, danno a diversi Paesi le basi per poter definire le proprie politiche basandosi su solide evidenze scientifiche.

Le nuove linee guida

Per l’UE, il solo particolato più fine, PM 2,5, causa una perdita di aspettativa di vita di circa 8,6 mesi. Le linee guida raccomandano un limite giornaliero più basso per l’ozono, passando da 120 a 100 microgrammi per metro cubo.

Mentre per il biossido di zolfo, le linee guida abbassano il livello da 125 a 20 microgrammi per metro cubo: l’esperienza ha dimostrato che anche semplici azioni ne possono far diminuire rapidamente i livelli, con conseguenze immediate sul tasso di mortalità e di morbilità infantile. I livelli del biossido di azoto, invece, rimangono invariati. Tuttavia, rispettare questi limiti è importante soprattutto nelle zone in cui il traffico è intenso.

I bambini sono più vulnerabili

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Secondo i dati riportati dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, di Roma, a pagare il prezzo più alto dell’inquinamento atmosferico sono proprio i bambini. Sono più esposti e vulnerabili degli adulti per tre motivi:

  • respirano attraverso volumi di aria proporzionalmente maggiori rispetto agli adulti (circa il doppio per ogni chilo di peso) e quindi inspirano una maggiore quantità di inquinanti;
  • durante l’infanzia, i processi di assorbimento e metabolici sono accelerati;
  • respirano ad una altezza inferiore, quindi più vicina al suolo, dove è presente una maggiore concentrazione di sostanze inquinanti prodotte dai veicoli stradali.

    Purtroppo, molte malattie respiratorie nei bambini sono causate dall’inquinamento e il rischio di mortalità secondo l’OMS è cresciuto dell’1%. Ci sono altri fattori di rischio che, associati all’inquinamento atmosferico, possono aumentare la mortalità soprattutto nei bambini: le infezioni, le sostanze allergizzanti aeree (acari, pollini, muffe, epiteli di animali) e il fumo di sigaretta.

Inquinamento ambientale: cosa provoca nei bambini

Gli inquinanti e i fattori di rischio agiscono in modo sinergico favorendo le patologie respiratorie e una maggiore persistenza di sintomi quali tosse, bronchiti ricorrenti ed episodi di dispnea (affanno respiratorio).
Studi Italiani sui Disturbi Respiratori dell’Infanzia e dell’Ambiente (SIDRIA), hanno confermano questi dati rilevando come le patologie respiratorie siano più frequenti nelle città a maggiore tasso di inquinamento.

L’elevato tasso di inquinamento può determinare una riduzione della funzionalità respiratoria, la ridotta funzionalità polmonare può rappresentare un importante fattore di rischio per lo sviluppo di gravi patologie in età successive.

Quali sono queste malattie?

Malattie polmonari croniche, arteriosclerosi e malattie del sistema cardio-vascolare.

Correlazione tra inquinamento e sviluppo del sistema nervoso centrale

La presenza del piombo nell’aria può influire sullo sviluppo del sistema nervoso centrale, potenzialmente può provocare ritardi della crescita ed alterazioni del comportamento.

L’inquinamento è un pericolo per tutti noi

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Oltre a provocare patologie respiratorie e cardiovascolari secondo le ultime stime pubblicate sulla rivista The Lancet il fumo di sigaretta è la prima causa di tumore al polmone, mentre i casi di cancro legati all’inquinamento dell’aria sono il 3 per cento.

Il programma del congresso

La campagna si inscrive a margine del congresso dell’ERS European Respiratory Society – dal 9 al 13 settembre 2023 presso il MiCo – che vedrà la partecipazione di migliaia tra medici, personale sanitario e pazienti (stimati oltre 15mila partecipanti), per trattare tematiche nell’ambito della salute polmonare.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Di seguito gli appuntamenti aperti al pubblico:

  • Conferenza stampa di inaugurazione dell’evento: 8 settembre, ore 11:30 alla Fondazione Feltrinelli, viale Pasubio, 5 (Milano)

Invitate anche le autorità: Giuseppe Sala, sindaco del Comune di Milano, e Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia.

  • Padiglione “Dentro le Foreste” e spirometria gratuita – 8 e 9 settembre

Orari di apertura: venerdì 8 dalle 12:00 alle 22:00 e sabato 9 dalle 9:00 alle 19:00

Mostra immersiva, realizzata da Scuola Forestami, con la direzione scientifica di Giorgio Vacchiano, che ricostruisce tre ambienti (foresta temperata, foresta tropicale e foresta boreale) e sensibilizza, attraverso giochi interattivi e realtà aumentata, verso l’importanza della tutela del patrimonio naturale.

Un secondo padiglione è, inoltre, dedicato alla salute dei polmoni e all’importanza di respirare aria pulita, per la campagna Healthy Lungs for Life promossa da ELF. Qui è possibile sottoporsi alla spirometria (test di funzionalità polmonare).

Accesso gratuito e aperto a tutte le età. Mostra consigliata anche ai bambini con visite guidate a ciclo continuo (25 persone per visita) a cura di Associazione Idea.

Piazza XXV Aprile, Milano

  • Take The Active Option in Milan12 settembre, ore 7:00

Appuntamento per una passeggiata o una corsa di benessere all’interno del parco di CityLife.

Per registrarsi clicca qui

Punto di partenza: Piazza Tre Torri, 20145 Milano

  • Workshop Building support for clean air policies: empowering the respiratory community to advocate for clean air locally, nationally and internationally” – 13 settembre, dalle ore 10:00 alle 12:55

“Costruire il supporto per le politiche sull’aria pulita: consentire alla comunità respiratoria di sostenere la causa dell’aria pulita a livello locale, nazionale e internazionale”

Incontro aperto a tutti, in particolare a professionisti, organizzazioni sanitarie e organizzazioni non governative locali, con un focus sul coinvolgimento della comunità e del pubblico sull’importanza di respirare un’aria pulita.

Per registrarsi clicca qui

Maggiori informazioni: ERS International Congress 2023 – Wednesday special session Building support for clean air policies: empowering the respiratory community to advocate for clean air locally, nationally and internationally

Numero verde ONA

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