È ARRIVATA UNA SEGNALAZIONE DA UNA NOSTRA LETTRICE. SECONDO QUANTO DICHIARATO, IL MARE DEL TRATTO DI COSTA COMPRESO TRA CIVITANOVA MARCHE, RIVAVERDE E PORTO POTENZA, IN PROVINCIA DI MACERATA, SI TROVEREBBE AL CENTRO DI UN PREOCCUPANTE FENOMENO AMBIENTALE CHE STAREBBE DESTANDO L’ATTENZIONE DI RESIDENTI E TURISTI
Chiazze di materiale schiumoso e oleoso starebbero galleggiando sul mare, accompagnate da un forte odore di idrocarburi che renderebbe impossibile la balneazione.
Si tratterebbe di episodi regolari
La situazione potrebbe essere causata da una falda che potrebbe essere contaminata, situata a pochi chilometri da Civitanova Marche. Secondo la segnalazione, i venti e le correnti trasporterebbero regolarmente i residui inquinanti fino alla costa di Rivaverde.
Negli ultimi giorni il problema si sarebbe ulteriormente acuito. Nel porto di Civitanova sarebbe stata individuata una chiazza oleosa. La frequenza e l’intensità con cui si manifesterebbero questi episodi imporrebbero accertamenti approfonditi e trasparenti.
“Ieri mattina ho visto una mamma con una bambina di circa sei anni entrare in acqua – leggiamo nella email – Dopo pochi secondi la donna si sarebbe accorta dell’odore e avrebbe detto alla piccola: “Non bere l’acqua, non metterla in bocca”. Per uscire, quindi, immediatamente dall’acqua.
La richiesta della gente del posto è quella di effettuare interventi immediati: controlli sistematici, la bonifica definitiva, maggiore informazione e, se necessario, limitazioni temporanee alla balneazione per garantire la sicurezza di bagnanti e turisti.