OGNI ANNO, L’11 APRILE, LA GUARDIA DI FINANZA CELEBRA LA “GIORNATA DEL MARE” APRENDO LE SUE BASI AI GIOVANI. UN’OCCASIONE UNICA PER EDUCARE ALLA LEGALITÀ, PROMUOVERE LA TUTELA AMBIENTALE E FAR CONOSCERE L’IMPEGNO QUOTIDIANO DEI MILITARI NELLA DIFESA DEL PATRIMONIO MARINO
Giornata del Mare: la Guardia di Finanza apre le porte agli studenti per educare alla legalità e alla tutela dell’ambiente marino
L’11 aprile, in occasione della “Giornata del Mare”, la Guardia di Finanza ha spalancato le porte dei propri Reparti Aeronavali a centinaia di alunni e studenti in tutta Italia. L’iniziativa, istituita il 13 febbraio 2018 con il nuovo decreto sul Codice della Nautica, ha offerto un’occasione concreta per raccontare il ruolo del Corpo nel proteggere il mare e sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e dell’ambiente.
L’obiettivo principale: accendere la curiosità degli studenti e far conoscere l’operato della componente aeronavale delle Fiamme Gialle. I militari hanno illustrato le proprie attività istituzionali, i valori che guidano il Corpo e le sue tradizioni, fortemente radicate nel rispetto dell’ambiente marino.
La Guardia di Finanza: un impegno concreto nella salvaguardia del mare
Le attività organizzate hanno messo in luce l’impegno concreto della Guardia di Finanza nella salvaguardia del mare. I ragazzi hanno partecipato a incontri formativi e visite guidate a bordo delle unità navali. Hanno potuto toccare con mano le nuove tecnologie impiegate, osservare le capacità operative dei mezzi e conoscere da vicino il lavoro dei militari.
Gli studenti – molti dei quali futuri capitani, direttori di macchina o addetti alla logistica navale, è scritto nella nota – hanno scoperto il ruolo della Guardia di Finanza come unica “forza di polizia” con funzioni esclusive in mare. Le visite hanno mostrato la plancia di comando e la sala macchine. Il personale ha spiegato come protegge gli interessi economico-finanziari del Paese e contrastare i traffici illeciti via mare.
Molto apprezzate anche le dimostrazioni pratiche del Nucleo Sommozzatori, del personale del Servizio Aereo e delle unità cinofile. Questi momenti hanno arricchito la giornata con esperienze dinamiche, coinvolgenti e ad alto impatto educativo.
Gli eventi a Rimini, Livorno e Trieste
A Rimini, due eventi in particolare hanno catturato l’attenzione degli studenti. Il primo è stata una simulazione di recupero di rifiuti nel porto canale, condotta dal Nucleo Sommozzatori. Il secondo, il rilascio in mare di una tartaruga marina curata dalla Fondazione Cetacea. Entrambe le attività hanno sottolineato l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.
Gli studenti di Livorno e Porto Santo Stefano hanno potuto osservare da vicino il processo di transizione ecologica del Corpo. Hanno visitato le nuove unità navali “green”, tra cui le vedette VAI 312 e VAI 318. Queste imbarcazioni, a propulsione ibrida, rappresentano un passo deciso verso un impatto ambientale ridotto.
A Trieste, invece, la Guardia di Finanza ha partecipato all’evento “Piccoli Eco-esploratori per un mare pulito”, promosso dalla Società Sportiva Dilettantistica “Mare Nord-Est”. I protagonisti sono stati i bambini della Scuola dell’Infanzia Paritaria Comunale “Delfino Blu”.
I piccoli hanno assistito a un’attività pratica di riconoscimento e separazione dei rifiuti raccolti nelle acque della riviera di Barcola. Un’esperienza educativa che ha introdotto i bambini ai valori della sostenibilità e al rispetto per il mare.
Il mare è una risorsa da proteggere, ogni giorno
La “Giornata del Mare” si è così confermata un momento prezioso di formazione e sensibilizzazione. La Guardia di Finanza, con passione e impegno, ha saputo coinvolgere giovani e giovanissimi, trasmettendo un messaggio forte: il mare è una risorsa da proteggere, ogni giorno.







