venerdì, Maggio 23, 2025

Come tutelare i bambini su YouTube. Una guida di Safety Detectives

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YOUTUBE È UNA DELLE PIATTAFORME PIÙ USATE AL MONDO, CON MILIARDI DI UTENTI E MIGLIAIA DI ORE DI VIDEO CARICATI OGNI MINUTO. TUTTAVIA, NON TUTTI I CONTENUTI PRESENTI SONO ADATTI AI PIÙ PICCOLI. NONOSTANTE GLI STRUMENTI DI FILTRO DISPONIBILI, LA PROTEZIONE NON È SEMPRE SUFFICIENTE

I filtri non sono sufficienti

La modalità con restrizioni di YouTube, YouTube’s Restricted Mode, è progettata per filtrare un’ampia varietà di contenuti inappropriati, utilizzando un sistema automatico che analizza i metadati e il titolo del video, oltre al linguaggio utilizzato all’interno del video stesso. I video segnalati come inappropriati da altri utenti di YouTube non saranno mostrati quando la Modalità con restrizioni è attivata.

Ecco i tipi di contenuti che vengono bloccati dalla modalità con restrizioni di YouTube:

  • Uso e discussione di droghe e alcol.
  • Contenuti sessuali espliciti (comprese discussioni o rappresentazioni di atti sessuali).
  • Violenza grafica, inclusi disastri naturali, guerre, notizie scioccanti e crimini.
  • Discussioni o rappresentazioni di terrorismo, guerra, crimini e conflitti politici violenti.
  • Linguaggio volgare o maturo, inclusi insulti razziali, parolacce e altri termini per adulti.
  • Contenuti provocatori o denigratori rivolti a un utente o a un gruppo.

Purtroppo, i filtri automatici di YouTube non funzionano molto bene.

YouTube propone due strumenti per filtrare i contenuti: la “Modalità con restrizioni” e l’app dedicata “YouTube Kids”. Entrambe sono state pensate per creare un ambiente più sicuro per i bambini, ma queste soluzioni, da sole, si sono rivelate spesso inefficaci.

Questo perché diversi video piuttosto discutibili potrebbero sfuggire a questi strumenti di controllo che, per quanto utili, possono essere raggirati.

Infatti possono riconoscere video che parlano di droga, sesso, violenza e altro ma il filtro non è infallibile e non è personalizzabile.  YouTube stesso avrebbe ammesso che i suoi algoritmi potrebbero avere dei limiti.

Cosa fare per proteggersi

Oltre quindi ai filtri, potrebbe essere utile integrare con altre app di controllo parentale. Safety Detectives segnala il programma “Qustodio”, il quale offre strumenti avanzati per monitorare e limitare l’accesso non solo a YouTube, ma anche ad altre piattaforme.

L’applicazione, inoltre, permette di vedere esattamente cosa viene guardato, limita gli accessi e potenzia ulteriormente i filtri.

Oltre a “Qustudio”, un altro ottimo programma è “Norton Family”, in quanto consente di supervisionare i video visualizzati su più dispositivi.

Mentre il monitoraggio meno invasivo è quello offerto dalla piattaforma “Bark”.

Altri consigli pratici per proteggere i bambini

Guarda YouTube insieme con loro: è il modo più efficace per controllare ciò che vedono. Se non puoi sempre farlo, chiedi loro di tenere l’audio attivo.
Disattiva la ricerca su YouTube Kids limitando ciò che possono cercare.
Crea playlist personalizzate: assicurati quindi che selezionino solo contenuti sicuri (puoi farlo insieme a loro per coinvolgerli).
Blocca canali, video sospetti e insegna ai tuoi figli a fare lo stesso. Infine, parla con loro: spiega i rischi, insegna a riconoscere pubblicità e contenuti manipolativi, e mantieni un dialogo aperto.

Fonte: Safety Detectives

Numero verde ONA

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