UN ITALIANO SU CINQUE NON TEME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, È IL RISULTATO DI UNA RICERCA DELL’ISTITUTO PIEPOLI
L’ultima ricerca dell’Istituto Piepoli dal titolo “Le priorità degli italiani, l’energia e la sostenibilità” ha fatto emergere un dato. Il 27% degli italiani considera normale il picco di temperature registrato nell’estate 2023.
Se n’è parlato durante l’incontro “Energia Digitale” organizzato a Roma da Renael (Rete nazionale delle agenzie energetiche locali) in collaborazione con la Fondazione Italia Digitale e PA Social.
“Come dimostrato nelle rilevazioni effettuate nel corso dei mesi, la preoccupazione per il cambiamento climatico, cresce in occasione delle emergenze. Salvo scemare nei momenti successivi riportando in cima alle priorità la lotta al caro-prezzi. In sintesi, un italiano su cinque non è preoccupato dal cambiamento climatico”. A sottolinearlo è stato Livio Gigliuto, direttore di Fondazione Italia digitale e presidente dell’Istituto di ricerca indipendente Piepoli.

Cambiamento climatico, usare binomio energia e digitale
“A fronte di questa estrema variabilità di opinioni, il binomio ‘energia e digitale’ rappresenta il punto equilibrio – e di forza – per il futuro sostenibile dell’Italia e affinché la sostenibilità economica e quella ambientale non siano più considerate antagoniste”. Sostiene ancora Gigliuto.
“La tecnologia ha il compito di armonizzare il percorso di sostenibilità ambientale ed economica che oggi l’opinione pubblica vede come antagoniste. Abbiamo sempre più bisogno di una comunicazione di qualità in grado accompagnare la rivoluzione culturale che deve coinvolgere tutti e rendere sempre più consapevole il Paese”. Ad affermarlo è Francesco Di Costanzo, presidente di Fondazione Italia Digitale.

“Energia e sostenibilità hanno bisogno di digitale”
“Energia e sostenibilità hanno bisogno di un digitale di qualità e il digitale ha bisogno di energia. Per questo, come Fondazione Italia Digitale, proseguiremo nello sviluppare il dibattito in Italia e lo faremo in maniera ancora più ampia a Torino il 6-7 e 8 ottobre al Festival del Digitale Popolare. Ci saranno personaggi della cultura, dello sport, dell’innovazione e delle istituzioni nella fitta agenda di incontri, seminari e dibattiti”, ha concluso Di Costanzo.
L’incontro tra le associazioni ha anche sancito l’ingresso della rete delle agenzie energetiche nell’associazione PA Social. Ha spiegato Benedetta Brighenti, direttrice di Renael: “Obiettivo è implementare le strategie di comunicazione per la rivoluzione culturale che deve coinvolgere cittadini, imprese e istituzioni nella fase di transizione ambientale in atto”.