giovedì, Aprile 18, 2024

Salviamo il gorilla Riù, ecco l’appello per liberarlo dallo zoo

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È STATO LANCIATO UN APPELLO IN RETE PER LIBERARE IL GORILLA RIU’ RINCHIUSO IN UNO ZOO ITALIANO, AFFINCHÉ POSSA VIVERE I SUOI ULTIMI GIORNI IN LIBERTÀ

L’associazione Meta Parma, che difende i diritti degli animali, ha lanciato una petizione per salvare il gorilla Riù. Con l’appello si chiede di liberare l’ultimo esemplare rinchiuso da sempre in uno zoo italiano.

In pochi giorni, sono state raggiunte quasi 50mila firme. Riù è un gorilla dalla schiena color argento, possente all’apparenza, ma ormai fragile nell’anima a causa dei tanti anni di reclusione vissuti.

Fu catturato in Africa quando era un cucciolo, portato via dalla sua terra e lontano dalla sua mamma, che non rivide mai più. Giunto in Italia, fu venduto al circo Medrano, che acquistò assieme a lui anche Pedro, un altro giovane gorilla. Era il 2 dicembre del 1975 e i due piccoli gorilla furono venduti per 850mila lire. Da allora, Riù e Pedro non tornarono più liberi e furono rinchiusi fino al 1994 in un circo e poi nello Zoosafari di Fasano, in Puglia.

Meta Parma dalla parte del gorilla

Riù è ancora rinchiuso nello zoo pugliese, da solo ormai. Il suo compagno di sventura Pedro lo lasciò il 13 dicembre del 2008, morendo dopo una breve malattia. Ora, dopo tanti anni, è anziano, rassegnato e infelice, così infelice da essere chiamato il gorilla triste.

Meta Parma ha lanciato una petizione per provare a liberarlo, e precisa: «Il vero problema di Riù non è la solitudine, bensì la prigionia. Mal comune mezzo gaudio, è quello che si potrebbe essere portati a pensare, sapendo che è triste e solo, quasi come se il problema fosse soltanto la solitudine. Eppure Riù con il suo sguardo infelice e la sua espressione saggia, così dignitosa nonostante la sua tristezza, manda un messaggio forte e chiaro, che arriva a chi può recepirlo: il vero problema è la libertà negata. Riù è un primate, è un individuo, costretto a vivere in una campana di vetro».

Una petizione per liberare Riù

Secondo l’associazione, non può definirsi vita quella che il gorilla conduce da sempre, rinchiuso in uno zoo. È anziano, ha diritto a vivere libero almeno i suoi ultimi anni, mesi o giorni. Per questo motivo, Meta Parma ha lanciato una petizione su Change.org, che ha raggiunto quasi 50mila firme.

L’appello è rivolto al direttore dello zoo pugliese, Fabio Antonio Rausa, perché possa rilasciare una dichiarazione ufficiale di disponibilità a lasciar andare Riù. In questo caso, il gorilla sarebbe trasferito in un luogo migliore, lontano da spettatori paganti.

Meta Parma ha lanciato un appello anche ai rifugi, santuari, aree protette, affinché chi ne abbia la possibilità si faccia avanti per accogliere Riù, che «è entrato nel cuore di tantissimi cittadini, e speriamo tutti di riuscire a liberarlo e che non debba morirci, in quello zoo. Non c’è più tempo, Riù è anziano».

Per salvare il gorilla firma qui

Numero verde ONA

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