ALL’INCONTRO DEL 26 MAGGIO ALL’ACCADEMIA DEI LINCEI SI PRESENTERANNO IL PROGETTO PER IL TELESCOPIO SOLARE EST E IL NUOVO DOCUMENTARIO “REACHING FOR THE SUN”
È a Est che il Sole mostra i suoi primi raggi alla Terra perciò quale nome è più adatto se non questo per il telescopio solare più grande in Europa. EST, l’European Solar Telescope, è il culmine di un percorso compiuto dalla comunità di fisica solare negli ultimi quattrocento anni di osservazioni della stella.
Questo rivoluzionario telescopio, promosso dall’European Association for Solar Telescopes, coniuga la ricerca scientifica con la tecnologia. Con un’apertura di quattro metri, EST cambierà le osservazioni solari future. Avrà una maggiore risoluzione e una più alta sensibilità magnetica. In più permetterà di indagare i processi più rapidi che interessano la nostra stella, dando risposta a domande ancora irrisolte: come vengono generati i campi magnetici solari? Come emergono dall’interno solare, producendo le strutture che osserviamo in superficie? Qual è l’origine delle eruzioni solari, che possono avere un’influenza sulla Terra?
Il progetto, a guida dell’Istituto de Astrofisica de Canarias, ha coinvolto ventisei istituti di diciotto Paesi. Per la costruzione del telescopio EST è stato scelto l’Osservatorio del Roque de los Muchachos, sull’isola di La Palma, una delle Isole Canarie (Spagna) e questa è prevista per il 2027.
Si parla di EST nel documentario “Reaching for the Sun”
“Non siamo in grado ancora di capire tutti i processi che coinvolgono il Sole. Per questo abbiamo bisogno del progetto EST”.
Queste le parole pronunciate nel documentario “Reaching for the Sun” che racconta la storia delle osservazioni solari e che sarà proiettato, insieme alla presentazione del progetto EST, durante l’incontro del 26 maggio all’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma.
“Il Sole è la nostra stella. Il Sole ci dona tutto quello di cui abbiamo bisogno per la vita sulla Terra”, si racconta nel documentario. Questo mette appunto in evidenza come noi esseri umani dipendiamo enormemente dalla nostra stella. Perciò ogni evento solare ha un impatto rilevante sull’ambiente terrestre. Ciò sarà sostenuto anche dagli interventi di ricercatori ed esperti durante l’incontro, che quindi testimonieranno l’impatto unico che il Sole ha non solo sulla comunità scientifica ma anche sui cittadini.
Reaching for the Sun, la testimonianza dal mondo scientifico
“Reaching for the Sun” è prodotto dall’Instituto de Astrofísica de Andalucía e diretto da Emilio García, con la supervisione scientifica di Luis Bellot Rubio. Mostra sedici interviste agli scienziati coinvolti nel progetto EST. Inoltre ripercorre la storia di coloro che già nell’antichità rimasero affascinati dalla stella e dei luoghi più importanti per la nascita dello studio del Sole, come gli osservatori e gli undici telescopi presenti in tutta Europa e l’Accademia dei Lincei, dove sono conservati i documenti originali di Galileo.
Le immagini diventano quindi la cornice perfetta per le parole degli studiosi che hanno collaborato al documentario da tutto il mondo. Ci sono, per esempio, Richard Muller del Centre National de la Recherche Scientifique in Francia, Lucia Kleint del Leibniz-Institute für Sonnenphysik in Germania, Ilaria Ermolli dell’Osservatorio Astronomico di Roma, Manuel Collados dell’Instituto de Astrofísica de Canarias in Spagna, Peter Gömory, dell’Accademia Slovacca delle Scienze e Göran Scharmer dell’Istituto di fisica solare e dell’Università di Stoccolma.
La storia di “Reaching for the Sun” è arricchita anche da illustrazioni, animazioni e grafiche. Queste sono utili a spiegare le scoperte più importanti nella ricerca della fisica solare.