venerdì, Dicembre 13, 2024

Città più eco-mobile d’Italia, Bologna guadagna il primo posto

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DA UNA INDAGINE SVOLTA DALL’OSSERVATORIO MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA, BOLOGNA È RISULTATA LA CITTÀ PIÙ ECO-MOBILE D’ITALIA. A SEGUIRE TORINO E FIRENZE. LA PIÙ INSOSTENIBILE È CATANIA, SEGUITA DA POTENZA E SASSARI. I DATI SONO STATI COMMENTATI DURANTE LA DUE GIORNI “MOBYDIXIT”, CHE HA OSPITATO OLTRE 400 DELEGATI PER FARE IL PUNTO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE. L’EVENTO HA OSPITATO ANCHE LA CONFERENZA NAZIONALE SUL MOBILITY MANAGEMENT E LA CONFERENZA SUI PIANI URBANI DI MOBILITÀ SOSTENIBILE

L’Osservatorio Mobilità Sostenibile in Italia ha compiuto un’indagine sulla mobilità sostenibile relativamente al 2022, prendendo in considerazione le 50 principali città italiane. I risultati dell’indagine sono contenuti nel “Sedicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane”.

Premiate le azioni messe in campo dalle città, i sistemi di sharing, la quantità di auto, bici, scooter e monopattini a disposizione dei cittadini.

E sulla città eco-mobile si è discusso nel corso della Conferenza sul Mobility Management, svoltasi recentemente in modalità telematica nell’ambito della due giorni “MobyDixit”. Oltre a presentare alcuni servizi di eccellenza per la mobilità urbana, la Conferenza ha ospitato anche due tavole rotonde. La prima tra mobility manager aziendali, con INVITALIA e Gruppo Sole24ore. La seconda tra mobility manager di area, alla presenza di Matteo Colleoni, presidente del Tavolo tecnico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Alcuni dati del rapporto sulla mobilità sostenibile

Bologna conquista il primo posto del podio per la mobilità sostenibile, a seguire Torino e Firenze, al quarto posto Milano seguita da Parma. Roma soltanto al diciassettesimo posto.

Le più insostenibili sono Catania, Potenza e Sassari. Prato si conferma la città con più auto di recente immatricolazione.

Invece, ad Ancona sono quasi il 26% le auto a basso impatto, GPL, metano, ibride o elettriche. In crescita le ciclabili, con Reggio Emilia che si mantiene saldamente al primo posto. In crescita, purtroppo, anche l’indice di mortalità sulle strade, con L’Aquila che si conferma maglia nera, mentre Aosta e Catanzaro, con zero morti, sono le città più sicure d’Italia.

Nella due giorni si è, inoltre, svolta la Conferenza Nazionale sui Piani Urbani di Mobilità sostenibile. È stato affrontato il tema dello stretto legame tra pianificazione urbanistica e mobilità.  

Un futuro improntato sull’eco-mobilità

Il comune di Bologna ha in programma, per il prossimo futuro, un grande progetto che non porterà solo nuovi limiti di velocità. L’intento è quello di rendere la città a misura d’uomo, con più spazi per muoversi in sicurezza.

Bologna sarà sempre meno inquinata e più sostenibile, sosterrà l’uso delle bici e inciterà i cittadini a camminare. E proprio sulla bicicletta come mezzo sostenibile è intervenuto Paolo Rumiz, vincitore dell’edizione 2022 del Premio “Pensieri&Pedali”.

Rumiz ha confermato che viaggiare in bicicletta, così come a piedi, consente di percepire la “voce della strada” e amplificare la dimensione acustica del viaggio. La lentezza del percorso in bicicletta dilata le capacità recettive e sensoriali dell’orecchio, consentendo di ascoltare tutti coloro che si incontrano durante il viaggio.

Numero verde ONA

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