PER LE CASE ALER DI MONZA SI PUNTA ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E ALLA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA. A MONZA PROSSIMI AI LAVORI 95 APPARTAMENTI DI EDILIZIA POPOLARE
Le case Aler di Monza saranno interessate da interventi di riqualificazione architettonica ed energetica. Lo ha annunciato l’assessore regionale della Lombardia alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, che ha illustrato il progetto alcuni giorni fa insieme Giorgio Bonassoli (presidente di Aler Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio) e all’architetto Stefano Boeri. L’iniziativa è stata illustrata a Palazzo Lombardia.
Si punta all’efficientamento energetico e alla riqualificazione architettonica degli edifici. I lavori in via Baradello 6/12 a Monza, termineranno tra il 2025 e i primi mesi del 2026.
Case Aler di Monza: 95 appartamenti prossimi ai lavori
L’obiettivo del gruppo di lavoro lombardo è quello di garantire, in regione, case popolari con pari dignità e qualità del privato.
«Con questo progetto – ha spiegato l’assessore – vogliamo ridare dignità all’abitare: insieme, ciascuno nel proprio ruolo, faremo passi importanti per il futuro dell’edilizia pubblica in Lombardia. L’obiettivo è infatti quello di andare in una nuova direzione, verso cioè un welfare abitativo di qualità. Tutto ciò si traduce in una scelta progettuale importante che comprende una sostenibilità ambientale, economica, ma soprattutto una qualità del vivere e dell’abitare che passano anche da come concepiamo i nostri condomini e come viverli, anche negli spazi comuni e all’aperto».
Il progetto di riqualificazione energetica riguarda 95 appartamenti. Essi sono suddivisi in due edifici monzesi, e saranno interessati dalla realizzazione del cappotto termico e dalla sostituzione dei serramenti.
Risparmio energetico e riduzione delle emissioni di CO2
L’altro obiettivo da raggiungere è il risparmio energetico e un minor inquinamento dovuto all’utilizzo dii energia pulita e quindi alla riduzione di emissioni di CO2.
“I benefici oltre che ambientali saranno anche sociali. Un miglior consumo comporta, infatti, la riduzione delle quote delle spese. L’auspicio è quindi anche l’abbattimento della morosità e quindi il miglior contributo di solidarietà ‘energetico’ per gli inquilini a basso reddito” – è spiegato in una nota.
Spiega inoltre l’architetto Boeri: «Il progetto non solo si propone di migliorare la qualità della vita dei residenti, introducendo un sistema di balconi, di facciate verdi e di spazi di socialità tra i due blocchi e nei loro portici; ma grazie alle superfici fotovoltaiche sulle coperture e alla riduzione dei consumi permessa dall’intervento sulle facciate, permetterà ai due edifici – e agli altri di proprietà dell’Aler di Monza e Brianza – di costituire una forma innovativa e avanzata di comunità energetica, in grado di distribuire tra le famiglie meno abbienti i vantaggi ricavati dal contributo energetico che eccede i bisogni degli edifici stessi».