MOBILITAZIONE IN EUROPA DI GRUPPI PER LA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI PER ABOLIRE LA SPERIMENTAZIONE NEL SETTORE COSMETICO. IN TESTA AL MOVIMENTO NOTE AZIENDE DEL SETTORE
Si chiuderà a giorni il Diritto di iniziativa dei cittadini europei (ICE) a sostegno dell’ormai storico divieto di sperimentazione animale nel settore cosmetico.
La continua richiesta di nuovi test sugli animali per ingredienti già considerati sicuri, sia nell’uso che nella lavorazione, mina il divieto corrente.
Per questo motivo un’azienda leader del beauty, sta incoraggiando le persone ad agire, aiutare e proteggere gli animali prima che sia troppo tardi. E sta garantendo, allo stesso tempo, ad ogni consumatore il diritto di comprare cosmetici non testati su di essi.
ICE, il Diritto di iniziativa dei cittadini europei a favore degli animali
L’ICE è lo strumento unico che consente ai cittadini di far sentire la propria voce per la definizione delle politiche che hanno a cuore. Ha già ricevuto 100mila firme, dimostrando che i cittadini dell’UE non sono disposti ad accettare la promessa infranta di un’Europa senza sperimentazione animale.
Con l’imminente scadenza del 31 agosto, i cittadini dell’UE sono esortati a far sentire ancora di più la loro voce. È importante inviare un messaggio chiaro alla Commissione Europea, affinché ponga fine alla sofferenza degli animali legata alla produzione di cosmetici.
Al fine di garantire la protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente, basta utilizzare le scienze della sicurezza basate su dati non derivanti dalla sperimentazione animale.
Save Cruelty Free Cosmetics, una campagna per tutelare gli animali
Sfruttando il potere dell’azione collettiva, Dove ha lavorato con più di cento organizzazioni di protezione degli animali e marchi di tutto il settore del beauty. Ciò per contribuire a proteggere il divieto di sperimentazione animale nell’UE.
Ma pure per informare che l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) sta richiedendo nuovi test sugli animali, anche per gli ingredienti dei cosmetici già utilizzati.
L’azienda di oltremanica del beauty si è unita a The Body Shop, PETA, Cruelty Free Europe, Eurogroup for Animals, HSI Europe e la Coalizione Europea.
L’obiettivo è quello di far terminare la sperimentazione animale (ECEAE) e lanciare la campagna Save Cruelty Free Cosmetics attraverso una serie di murales. Questi sono proiettati nelle principali città europee tra cui Parigi, Berlino, Madrid, Milano e Bruxelles.
L’attività della campagna è stata sostenuta attraverso i canali social di Dove e la sua rete di partner influencer paneuropei. Tutti chiedono all’UE di salvare i cosmetici “cruelty free” tramite l’hashtag #SaveCrueltyFreeCosmetics.
L’impegno dei marchi verso la fine della sperimentazione animale per i cosmetici
Più recentemente, il brend inglese ha unito le forze con PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) creando un pack in edizione limitata, disponibile per alcuni dei prodotti più venduti dei marchi.
Si intende, così, sensibilizzare l’opinione pubblica e aumentare la consapevolezza dei cittadini europei sull’impegno dei marchi verso la fine della sperimentazione animale per i cosmetici.
Si invitano, pertanto, tutte le persone ad aderire a questa causa, ricordando che nel 2004 l’Unione Europea ha vietato di testare i prodotti cosmetici sugli animali. Nel 2009, ha vietato i test degli ingredienti cosmetici e, infine, nel 2013 la vendita di cosmetici testati su animali.
L’approccio dell’UE è diventato il modello per il cambiamento normativo nei Paesi di tutto il mondo. Eppure, le recenti richieste di test rischiano di distruggere questi divieti, mettendo a repentaglio l’ulteriore obiettivo che il Parlamento Europeo ha coraggiosamente richiesto dal 2018. Ciò consiste in un divieto globale di sperimentazione dei cosmetici sugli animali.
Sperimentazione animale – EU timeline
2004: L’UE introduce il divieto di sperimentazione sugli animali per i prodotti cosmetici finiti.
2009: È stato introdotto un divieto di sperimentazione animale per ingredienti e combinazioni di ingredienti presenti nei prodotti cosmetici. Introdotto anche un divieto di commercializzazione di prodotti cosmetici la cui formulazione finale fosse stata oggetto di sperimentazione animale. Oppure contenenti ingredienti testati su animali.
2013: Divieto completo di commercializzazione per i cosmetici contenenti ingredienti testati sugli animali rafforza i divieti esistenti.
2018: Il Parlamento europeo adotta una risoluzione per mettere al bando a livello globale la sperimentazione animale. Rafforza così il ruolo dell’Europa come leader mondiale nella lotta contro la crudeltà sugli animali.
2021: Il Parlamento europeo chiede all’UE di delineare un piano d’azione per eliminare gradualmente tutti i test sugli animali. Nel frattempo, l’ECHA ha chiesto che i migliaia di animali vengano utilizzati in nuovi test sugli ingredienti esistenti utilizzati nei prodotti cosmetici.