IL SETTORE DELLA MODA SI PREPARA A UNA SVOLTA ETICA CON IL CONCORSO “FOREST FOR FASHION – LA FORESTA IN UN ABITO”, INIZIATIVA RIVOLTA AI GIOVANI DESIGNER UNDER 35 PER SENSIBILIZZARE SULL’IMPORTANZA DI UN UTILIZZO RESPONSABILE DELLE RISORSE FORESTALI NELLA PRODUZIONE TESSILE
Un nuovo paradigma per la moda: estetica e responsabilità ambientale
L’industria della moda, spesso associata a eccessi produttivi e consumismo sfrenato, si trova di fronte alla necessità di ripensare le proprie dinamiche per ridurre l’impatto ambientale. La produzione tessile dipende in larga parte dall’estrazione di risorse naturali, con una significativa quota di materiali derivati dalla cellulosa.
Fibre come la viscosa, il modal, il lyocell e l’acetato di cellulosa provengono dalle foreste, ma la gestione non sempre segue criteri di sostenibilità.
Circa il sessanta per cento delle materie prime utilizzate nella produzione di questi tessuti proviene ancora da foreste prive di certificazioni che garantiscano una gestione responsabile. Il che, contribuisce alla deforestazione e alla perdita di biodiversità.
Per affrontare questa criticità, FSC Italia, Colombo Industrie Tessili e Colori Vivi Impresa Sociale hanno creato “Forest for Fashion – La Foresta in un Abito”, un concorso che invita i giovani designer a progettare capi d’abbigliamento con materiali certificati FSC.
L’obiettivo è promuovere la moda sostenibile come modello concreto e replicabile, coinvolgendo le nuove generazioni di creativi in un percorso che coniuga innovazione e rispetto per l’ambiente.
Un’iniziativa per valorizzare i talenti emergenti
Il concorso si propone di trasformare il settore del fahion in un veicolo di consapevolezza ambientale attraverso un approccio pratico e innovativo. I partecipanti devono ideare un outfit (un insieme di accessori abbinati che creano un look conforme a un’occasione specifica) composto da due o tre capi, utilizzando tessuti certificati FSC messi a disposizione da Colombo Industrie Tessili.
Il progetto deve dimostrare una visione creativa che integri l’estetica con l’etica, attraverso scelte consapevoli nella selezione dei materiali e nella progettazione dei capi.
Il concorso si distingue per il suo carattere formativo. I designer selezionati avranno l’opportunità di trasformare le proprie idee in realtà all’interno di un laboratorio progettuale che si terrà presso gli spazi di Colori Vivi Impresa Sociale a Torino. Qui, i finalisti potranno collaborare con esperti del settore per affinare le loro proposte, lavorando a stretto contatto con professionisti della moda sostenibile.
L’iniziativa nasce dalla convinzione che la moda possa essere un motore di cambiamento sociale e ambientale. Barbara Spezini, CEO di Colori Vivi Impresa Sociale, sottolinea come la moda non debba limitarsi a un’espressione estetica, ma possa trasformarsi in un mezzo per promuovere valori di inclusione sociale e responsabilità ecologica.
Questa visione si riflette nella filosofia del concorso, che punta a creare una nuova generazione di designer consapevoli del loro impatto sul pianeta.
Dall’idea alla passerella: il percorso dei finalisti
I candidati hanno tempo fino al 30 marzo 2025 per presentare le proprie proposte, corredate di figurini, disegni tecnici e una descrizione dettagliata dei materiali FSC impiegati. Una giuria composta da esperti del settore moda valuterà ogni idea sulla base di quattro criteri fondamentali: creatività, innovazione, fattibilità e sostenibilità.
I quattro migliori progetti saranno annunciati entro il 18 aprile 2025 e gli stilisti selezionati potranno partecipare a un laboratorio, dove avranno l’opportunità di realizzare i propri capi con il supporto di esperti del settore. Questa fase permetterà ai finalisti di approfondire le tecniche di confezione sostenibile, testare i materiali e perfezionare il design dei loro abiti.
Le creazioni finali saranno presentate nel mese di giugno, durante un evento speciale che vedrà la partecipazione di giornalisti, esperti del settore moda e rappresentanti di FSC Italia, Colombo Industrie Tessili e Colori Vivi Impresa Sociale. L’evento offrirà una vetrina prestigiosa per i designer emergenti e un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulle possibilità offerte dalla moda sostenibile.
Stefano Colombo, presidente di Colombo Industrie Tessili, ribadisce l’importanza di iniziative di questo tipo nel promuovere una trasformazione culturale nel settore tessile. Secondo Colombo, la moda ha la responsabilità di adottare pratiche produttive più etiche e sostenibili, e questo concorso rappresenta un’opportunità unica per i giovani stilisti di mettere in pratica questi principi.
La prima Capsule Collection Certificata FSC in Italia
I progetti vincitori diventeranno parte della prima capsule collection interamente certificata FSC in Italia, un passo significativo nella promozione della moda sostenibile. Gli outfit realizzati non saranno solo un esempio di creatività responsabile, ma diventeranno un manifesto per una nuova visione del settore tessile.
Gli stilisti premiati riceveranno uno shooting fotografico professionale dei loro capi e il Certificato di Progetto FSC, attestato che sancisce l’utilizzo di materiali provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. Questo riconoscimento rappresenta un valore aggiunto per i designer emergenti, offrendo loro una credibilità immediata nel panorama della moda etica.







