PASQUA, LISBONA TRA GIARDINI ESOTICI, ARTE PROVOCATORIA E OSPITALITÀ AUTENTICA, LA CAPITALE PORTOGHESE CONQUISTA LO SGUARDO E L’ANIMA DI OGNI VISITATORE. DA ESPLORARE IL GIARDINO BOTANICO TROPICALE, UN SANTUARIO DI BIODIVERSITÀ CHE OSPITA OLTRE CINQUECENTO SPECIE TROPICALI E SUBTROPICALI, ALCUNE DELLE QUALI ESTINTE NEI LORO HABITAT NATURALI. DA VISITARE IL MUSEO BANKSY
Pasqua a Lisbona: natura, arte e fascino senza tempo nella capitale portoghese
Visitare Lisbona durante il periodo pasquale offre l’occasione perfetta per scoprire angoli nascosti fuori dai classici itinerari turistici. Uno spazio verde che non solo offre un rifugio sereno ma svolge anche un ruolo cruciale nella conservazione ambientale e nella ricerca scientifica.
Tra le gemme meno conosciute emerge con forza il Giardino Botanico Tropicale, dichiarato Monumento Nazionale e nato nei primi anni del Novecento. Questo luogo affascinante venne creato per studiare le piante provenienti dalle ex colonie portoghesi, diventando un centro fondamentale per la botanica coloniale.
Passeggiando tra i suoi viali si incontrano esemplari rari, alcuni antichissimi, provenienti da territori tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Lisbona, complice la dolcezza del clima primaverile, invita a vivere esperienze all’aperto, ideali per chi desidera un contatto autentico con la natura.

Monumento Nazionale
Il Giardino Botanico, con annesso il Museo Nazionale di Storia Naturale, rappresenta uno degli orti storici più affascinanti del Portogallo. Istituito per supportare l’insegnamento della botanica e i principi dell’agricoltura, ospita oggi una collezione sorprendente di specie esotiche.
Situato nel quartiere di Belém, nei pressi del celebre Monastero dos Jerónimos, si estende per sette ettari, di cui cinque accessibili al pubblico. Il suo valore botanico, storico e scientifico ha portato alla classificazione come Monumento Nazionale da parte delle autorità portoghesi.
Ancora oggi il giardino svolge attività scientifiche, educative e culturali, legate alla memoria dell’impero coloniale e alla storia della scienza. Fin dalla sua fondazione, ha favorito relazioni con istituzioni simili e raccolto informazioni sull’agricoltura nei territori d’oltremare.
Il parco e le serre
Del periodo originario resta la Serra Principale, una magnifica serra in ferro del 1914, cuore pulsante del giardino nei primi decenni del secolo. Tra le sue piante spicca una delle più ampie collezioni di cycas, antiche quanto i dinosauri, e un maestoso Ginkgo Biloba, ormai raro in natura. A queste si aggiungono palme eleganti, imponenti fichi, una pregiata collezione di cactus e numerose altre specie, custodite in un’oasi silenziosa.
Il paesaggio è arricchito da laghetti, piccoli ponti, sculture ornamentali e angoli meditativi dove la natura incontra l’arte. Il parco e le serre riuniscono circa seicento specie provenienti da Asia, Africa, America Latina e Oceania, legate alle ex colonie portoghesi.

Il Museo Banksy
Per chi sceglie una capitale europea a Pasqua, Lisbona rimane una delle destinazioni più versatili, adatta a ogni età e interesse. La città, vestita di primavera, incanta con i suoi scorci luminosi, i panorami da cartolina e una luce che accarezza ogni angolo.
Tra le tante attrazioni imperdibili, merita una menzione il Museo Banksy, omaggio al celebre artista inglese, icona della Street Art contemporanea. Le sue opere, ironiche e graffianti, riflettono su temi cruciali come la guerra, la manipolazione mediatica, lo sfruttamento infantile e il maltrattamento animale.
L’identità nascosta di Banksy non ha impedito che il suo messaggio si diffondesse nel mondo, trasformando i muri in strumenti di denuncia. Chi visita Lisbona in questo periodo può così alternare momenti di relax tra natura e arte a esperienze intense, cariche di significato e ispirazione.
Fonte: Travel Marketing2