L’OMCEO ROMA LANCIA UN NUOVO CORSO FAD SULLA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DEI DISTURBI DA USO DROGA DI SINTESI. L’INIZIATIVA ASSUME MAGGIORE RILEVANZA CON L’ARRIVO DEL FENTANYL IN ITALIA, UNA MINACCIA CRESCENTE CHE RICHIEDE FORMAZIONE AGGIORNATA PER CONTRASTARNE LA PERICOLOSITÀ E LE CONSEGUENZE SANITARIE
«Se il neo presidente degli Stati Uniti decide di scambiare i dazi con il controllo del fentanyl e di ritardare di un mese l’introduzione delle importazioni straniere, vuol dire che almeno da quelle parti viene percepito come un grande problema». Lo dichiara il vicepresidente dell’Ordine dei Medici-chirurghi e degli Odontoiatri (OMceO) della Provincia di Roma, Stefano De Lillo.
Il fentanyl
Il fentanyl è un oppioide sintetico estremamente potente, fino a 100 volte più forte della morfina e circa 50 volte più potente dell’eroina. Viene utilizzato in ambito medico per il trattamento del dolore intenso, spesso in pazienti oncologici o sottoposti a interventi chirurgici. Tuttavia, il suo uso illecito è diventato un grave problema sanitario, specialmente negli Stati Uniti, dove è una delle principali cause di overdose fatali.
Uso medico
In medicina, il fentanyl viene somministrato in diverse forme:
- Cerotti transdermici per il rilascio graduale nel tempo.
- Compresse o pastiglie sublinguali per un’azione più rapida.
- Iniezioni usate negli ospedali per la gestione del dolore post-operatorio.
Uso illecito e pericoli
Il fentanyl viene spesso mescolato ad altre droghe (come eroina e cocaina) senza che i consumatori ne siano consapevoli. La sua potenza estrema fa sì che anche una minima quantità possa risultare letale. Inoltre, la versione sintetica prodotta illegalmente viene spesso venduta in pillole contraffatte, simili a farmaci come l’Ossicodone o il Xanax ma con dosaggi imprevedibili e altamente pericolosi.
Effetti e rischi
Gli effetti del fentanyl includono:
- Euforia intensa e immediata
- Sedazione profonda
- Sollievo dal dolore
Tuttavia, anche una dose leggermente eccessiva può causare:
- Depressione respiratoria grave
- Incoscienza
- Arresto cardiaco e morte
Epidemia di overdose
Negli Stati Uniti, l’abuso di fentanyl ha causato decine di migliaia di morti ogni anno. Il problema è aggravato dalla difficoltà di dosare correttamente la sostanza e dalla presenza di varianti ancora più potenti, come il Carfentanil, usato in ambito veterinario per sedare animali di grossa taglia.
Prevenzione e contrasto
Per contrastare questa crisi, le autorità sanitarie stanno promuovendo:
- Maggiore accesso al naloxone, un antidoto che può invertire gli effetti di un’overdose.
- Campagne di sensibilizzazione sui rischi delle droghe sintetiche.
- Rafforzamento dei controlli sulle sostanze stupefacenti, anche tramite il blocco della produzione illegale proveniente principalmente da laboratori in Cina e Messico.
Stati Uniti: sequestrate 400milioni di dosi, morte 73mila persone
Il fentanyl rappresenta una delle più grandi minacce sanitarie del nostro tempo, combinando un’elevata potenza letale con una disponibilità preoccupante sul mercato nero.
«Nel corso del 2022, dati della presidenza del Consiglio – continua De Lillo –, negli Stati Uniti sono state sequestrate 400 milioni di dosi e sono morte 73mila persone. Ma i numeri, purtroppo, sono in crescente aumento. Questa sostanza, un anestetico che fino al 2020 non era stata nemmeno registrata tra le possibili droghe perché non considerata sostanza da uso ricreativo, adesso sta arrivando anche in Europa: gli ultimi dati parlano di 140 decessie si teme che anche in Italia vi sia un pesante ingresso di questa sostanza, sotto forma di liquidi e pasticche, dunque facile da smerciare. A facilitare questo commercio concorre anche un mercato del web che ti arrivare il fentanyl direttamente a casa».

Corso di Formazione a Distanza dell’OMceO Roma
L’ OMceO Roma lancia un nuovo FaD, un corso di Formazione a Distanza proprio per studiare e far conoscere alla popolazione medica gli effetti dannosi e devastanti del fentanyl, nuova droga di sintesi finora sconosciuta proprio al mondo sanitario.
Recenti casi di cronaca legati a sostanze stupefacenti
Il numero due dell’Ordine dei Medici-chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma si sofferma poi su due recenti casi di cronaca, sempre legati alle sostanze stupefacenti. «Salvatore Sinagra, il 30enne di Favignanaridotto in fin di vita a Lanzarote – ricorda De Lillo – è stato aggredito da un ragazzo che ha detto di essersi svegliato e di non essersi reso conto di nulla perché sotto effetto di droghe. Dunque, oltre ai danni terribili che le sostanze hanno su chi ne fa uso, c’è anche una tremenda pericolosità sociale, perché l’utilizzo di queste sostanze è la causa scatenante di efferati fatti di cronaca o di gravi incidenti stradali».
Infine la terribile vicenda della giovane di 15 anni morta per presunta overdose a San Bonifacio, alle porte di Verona. «La ragazza sarebbe deceduta per aver assunto cocaina – conclude Stefano De Lillo – una sostanza pericolosissima, sempre più diffusa tra i giovanissimi e tra gli adolescenti. Basti pensare che il 4% dei nostri bambini che frequentano le nostre scuole medie fa uso abituale di cannabinoidi».
Fonti
Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Drug Enforcement Administration (DEA)