L’AMIANTO RAPPRESENTA ANCORA OGGI UNA MINACCIA PER LA SALUTE PUBBLICA, NONOSTANTE I DIVIETI INTRODOTTI DECENNI FA. QUESTO ARTICOLO ANALIZZA I RISCHI LEGATI ALL’ESPOSIZIONE, LE BATTAGLIE PER IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DELLE VITTIME E L’URGENZA DI ADOTTARE MISURE CONCRETE PER ARGINARE IL PROBLEMA. A FRASCATI, CONVEGNO: “COME DIFENDERSI DALL’AMIANTO, SOLUZIONI E CRITICITÀ”
Amianto: una minaccia silenziosa che continua a mietere vittime
Oggi, sabato 29 Marzo 2025, dalle ore 16.30 in P.zza del Gesù 15, nella Sala Granduca di York a Frascati, il convegno “Come difendersi dall’amianto, soluzioni e criticità”.
Presiede il Paracadutista Gilberto Montebello, Presidente Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, ANPd’I Colline Romane
Relatori:
Avvocato Ezio Bonanni, presidente di ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Dr.ssa Paola Vegliantei, presidente Accademia della Legalità
Per decenni, l’amianto ha trovato largo impiego in numerosi settori industriali e civili, grazie alla sua eccezionale resistenza al fuoco e all’usura. Tuttavia, dietro questa apparente utilità, si cela un pericolo mortale. L’esposizione alle sue fibre rappresenta un rischio gravissimo per la salute, con effetti devastanti che possono manifestarsi anche dopo decenni dal primo contatto.
Sebbene vietato in molti Paesi dalla fine degli anni ’90, l’amianto resta una minaccia concreta, soprattutto per chi ha lavorato a stretto contatto con questo materiale o vive in ambienti in cui non è stato ancora rimosso in modo sicuro.
Ogni anno, migliaia di persone ricevono diagnosi di patologie legate all’amianto, tra cui mesotelioma, asbestosi e altre gravi malattie respiratorie. La lotta contro questa emergenza sanitaria resta aperta su più fronti: sensibilizzazione dell’opinione pubblica, richiesta di giustizia per le vittime e attuazione di strategie efficaci per prevenire nuove esposizioni.
Informare sulle conseguenze dell’amianto, prevenzione e azioni legali
Queelo di Frascati è un convegno di grande rilevanza, che si propone di affrontare questi temi cruciali. L’evento intende informare cittadini, esperti del settore, istituzioni e vittime sulle conseguenze dell’amianto, sulle modalità di prevenzione e sulle possibili azioni legali per chi ha subito danni dall’esposizione.
Il pericolo non è stato sconfitto
Nonostante in Italia il bando dell’amianto sia in vigore da oltre trent’anni, il pericolo non è stato sconfitto. Il mesotelioma pleurico, una delle patologie più aggressive legate all’inalazione delle sue fibre, può svilupparsi anche dopo decenni. Molti lavoratori esposti tra gli anni ’80 e ’90 stanno oggi affrontando diagnosi drammatiche, spesso senza possibilità di cura.
Adottare misure concrete per garantire giustizia ai lavoratori
Al centro del dibattito emerge l’urgenza di adottare misure concrete per garantire giustizia ai lavoratori colpiti da malattie invalidanti. Il riconoscimento dei benefici previdenziali diventa un traguardo essenziale per le vittime e le loro famiglie, costrette a fronteggiare lunghe e complesse battaglie burocratiche per ottenere i diritti che spettano loro. La lotta contro l’amianto non è ancora finita, e solo un impegno deciso da parte delle istituzioni potrà impedire che questa tragedia continui a colpire nuove generazioni.
«Paracadutisti, eroi nella Seconda Guerra Mondiale, fiore all’occhiello delle nostre Forze Armate. Con l’Osservatorio Vittime del Dovere e Osservatorio Nazionale Amianto, siamo tutti insieme per affrontare e vincere questo killer che purtroppo ha causato molti morti proprio tra i nostri uomini in divisa. Tutti insieme per discutere contro l’Amianto, tutti insieme per le nostre Forze Armate, tutti insieme per onorare il glorioso impegno dei nostri paracadutisti nel presente e nel futuro», così l’avv. Ezio Bonanni.