IL RAPPORTO RILASCIATO DAL MOVIMENTO “SALVA IL SUOLO” EVIDENZIA COME LA SALUTE DEL SUOLO INFLUENZI PROFONDAMENTE VARI ASPETTI DEL BENESSERE UMANO. DALLA NUTRIZIONE ALLA SALUTE MENTALE, PASSANDO PER LA QUALITÀ DELL’AMBIENTE. IL DOCUMENTO, SOSTENUTO DA IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, LANCIA UN APPELLO URGENTE AFFINCHÉ LA RIGENERAZIONE DEL SUOLO DIVENTI UNA PRIORITÀ NELLE AGENDE POLITICHE GLOBALI
L’importante ruolo del benessere del suolo per la salute umana
L’analisi rivela che un suolo ricco di materia organica favorisce una produzione agricola di qualità superiore, con alimenti più nutrienti. Questo ha effetti positivi diretti sulla salute umana, in particolare sul microbioma intestinale, che regola l’umore e la funzione immunitaria.
Al contrario, il degrado del suolo contribuisce alla perdita di nutrienti negli alimenti. Un esempio è il calo del contenuto proteico del grano (ridotto del 23% tra il 1955 e il 2016). Questo fenomeno comporta un’accelerazione della malnutrizione globale, la cosiddetta fame nascosta, che colpisce più del 50% dei bambini sotto i cinque anni e il 66% delle donne a livello globale.
L’impatto sulla salute mentale
Il rapporto sottolinea come a un terreno sano equivalga un prodotto sano. Per questo, si evidenzia, l’importanza di una dieta ricca di micronutrienti, come la vitamina D, la B12 e gli Omega-3, conseguenza della qualità del suolo. La carenza di questi elementi è stata associata a disturbi mentali come depressione e ansia. Un terreno sano è dunque essenziale non solo per la salute fisica, ma anche per il benessere mentale, grazie al legame tra il microbioma intestinale e la produzione di serotonina.
Ecosistemi e ambiente di vita
Un altro aspetto importante, emerso dall’analisi, riguarda i servizi ecosistemici offerti dai suoli sani. Sono proprio loro a garantire aria e acqua pulite, regolare il clima e proteggere dalle catastrofi naturali, migliorando così la qualità della vita nelle comunità.
Al contrario, il degrado del suolo contribuisce a fenomeni negativi come le isole di calore urbane, la scarsa qualità dell’aria e la vulnerabilità ambientale, con ricadute dirette sulla salute pubblica.
Il rapporto tra il suolo e il benessere degli agricoltori
Nel rapporto viene dedicato spazio anche al rapporto con il benessere degli agricoltori, che sembra influire anche sulla loro salute, che sono tra i più colpiti dagli effetti di un suolo impoverito. I tassi di suicidio tra gli agricoltori risultano infatti più alti rispetto alla media della popolazione, soprattutto in paesi come India, Stati Uniti e Australia. Migliorare la salute del suolo potrebbe ridurre lo stress economico e ambientale a cui sono soggetti questi lavoratori.
Un appello globale: chiamata all’azione
Praveena Sridhar, Responsabile Tecnico di Salva il Suolo e principale autore dell’analisi, ha dichiarato che ignorarne il degrado non è solo un problema ambientale, ma rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica globale.
«Il rapporto richiede un’azione immediata e coordinata da parte di governi, agricoltori e comunità di tutto il mondo per implementare pratiche di gestione sostenibile del suolo. Queste includono l’aumento della materia organica del suolo fino a un minimo del 3-6%, in base alle condizioni regionali, la riduzione dell’uso di sostanze chimiche e la promozione di un’agricoltura rigenerativa per garantire che i suoli rimangano fertili e favorevoli alla salute umana.
Rivolgendosi a Salva il Suolo, la dottoressa Uma Naidoo, psichiatra nutrizionista presso la facoltà di medicina di Harvard, ha dichiarato: “La biodiversità del suolo ha davvero un impatto sulla biodiversità del microbioma intestinale e la salute del microbioma è scientificamente correlata a cambiamenti salutari nel corpo e nel cervello”. Prestare attenzione sugli alimenti che si mangiano può avere un impatto reale», conclude Sridhar.