venerdì, Maggio 23, 2025

Il restauro degli ecosistemi marini: se ne parla a Parma

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VENERDÌ 9 MAGGIO, PARMA OSPITA IL SEMINARIO “IL RESTAURO DEGLI ECOSISTEMI MARINI: QUANDO CONSERVARE NON BASTA”. L’EVENTO, ORGANIZZATO DA KILOMETROVERDEPARMA E ADA – ASSOCIAZIONE DONNE AMBIENTALISTE, RAPPRESENTA L’ULTIMO INCONTRO DEL CICLO “IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CAMBIA IL MEDITERRANEO”, SOSTENUTO DAL COMUNE E DALL’UNIVERSITÀ DI PARMA E IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETÀ PARMENSE DI SCIENZE NATURALI

Un mare che si scalda: dati allarmanti e conseguenze visibili

Il Mediterraneo è oggi uno degli hotspot climatici del pianeta. Secondo il più recente rapporto dell’IPCC, la temperatura superficiale dei mari ha già superato di circa 1,5°C i livelli preindustriali, con effetti che vanno dalla redistribuzione delle specie marine all’intensificarsi di eventi estremi come le ondate di calore sottomarine.

Questi cambiamenti mettono a rischio habitat marini essenziali per la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema, come le praterie di posidonia e le scogliere coralligene.

In questo contesto, la sola conservazione non basta più. Occorre agire attivamente per il ripristino degli ambienti marini danneggiati, attraverso tecniche basate sulla ricerca scientifica e sull’osservazione diretta del cambiamento in atto.

La localndina di uno dei seminari previsti dedicato alle specie aliene che invadono il Mediterraneo e al legame tra specie aliene e cambiamento climatico e aumento delle temperature nel Mare Nostrum.

Dalla conservazione al restauro: un nuovo paradigma ambientale

«Il restauro degli ecosistemi marini è fondamentale per la sostenibilità ambientale», afferma Loredana Casoria, segretario generale di KilometroVerdeParma. «Dobbiamo andare oltre la difesa passiva della natura e adottare un approccio proattivo, capace di ricostruire gli equilibri perduti».

Il seminario vuole, quindi, non solo informare ma anche sensibilizzare la cittadinanza su come ciascuno, a diversi livelli, possa contribuire alla rinascita degli ecosistemi.

La salvaguardia del mare non è solo una questione ambientale ma coinvolge direttamente la salute, l’alimentazione e il benessere delle comunità umane. Rigenerare i sistemi naturali compromessi significa investire nel futuro delle generazioni presenti e future.

Il ruolo della cittadinanza nella lotta ai cambiamenti climatici

Secondo Rosalba Lispi, presidente dell’Associazione Donne Ambientaliste, ADA, il coinvolgimento della popolazione è essenziale: «Il ripristino ecologico non può essere lasciato solo nelle mani degli specialisti. È necessario che l’intera società partecipi al cambiamento, adottando comportamenti e politiche che favoriscano un reale sviluppo sostenibile».

Il seminario offrirà, dunque, anche uno spazio di riflessione sul ruolo attivo che i cittadini possono assumere nella tutela degli ecosistemi marini.

Il dibattito sul cambiamento climatico e gli ecosistemi marini

Il seminario si tiene il 9 maggio 2025, alle ore 17:30 nella sala La place al Le Village By, in via Cavestro 3A. Ospite dell’incontro la professoressa Mariachiara Chiantore, biologa marina dell’Università di Genova e co-coordinatrice del Centro Nazionale Biodiversità, che illustrerà le attuali strategie scientifiche per il recupero degli ecosistemi marini profondamente alterati dal cambiamento climatico.

L’incontro è gratuito e aperto a tutti, con prenotazione consigliata tramite il canale Eventbrite di KilometroVerdeParma (fino a esaurimento dei 55 posti disponibili). Il format scelto mira a rendere accessibili a tutti contenuti di alto valore scientifico, stimolando un dialogo tra esperti e pubblico.

Numero verde ONA

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