giovedì, Gennaio 23, 2025

“I Suoni delle Dolomiti”, tradizione musicale ed esperienza sensoriale tra vette e boschi

Ultime News

NELL’ATMOSFERA INCANTATA DELLE DOLOMITI DI BRENTA, NELLE ALPI RETICHE, IL FESTIVAL “I SUONI DELLE DOLOMITI”, GIUNTO ALLA VENTINOVESIMA EDIZIONE, SI PREPARA AD ACCOGLIERE VISITATORI DI TUTTO IL MONDO, PORTANDO CON SÉ LE NOTE CHE VIBRANO TRA L’ARIA DELLE VETTE MAESTOSE DI QUESTO SCRIGNO NATURALE. DAL 28 AGOSTO AL 29 SETTEMBRE

I suoni delle Dolomiti: aria e arte ad alta quota

Dal 1996, il festival musicale “I suoni delle Dolomiti” incanta il cuore degli appassionati di musica e natura. Nato come un’innovazione, l’evento si è trasformato nel corso degli anni in una tradizione consolidata, che continua a incantare il pubblico con la sua proposta unica.

Camminare insieme con gli artisti lungo i sentieri alpini, raggiungendo teatri naturali incantevoli, è diventato un rituale apprezzato da appassionati di musica e amanti della natura. 

Il programma di quest’anno si preannuncia come un’esperienza sensoriale indimenticabile, con concerti che si svolgeranno tra le vette e i boschi, tra le luci del tramonto e dell’alba. Insomma, un mix tra le sonorità universali e atemporali di Madre Terra, del Cosmo e il sound dei talentuosi musicisti provenienti da ogni angolo del mondo.

I concerti spazieranno dal fado portoghese, dal 2011 riconosciuto come patrimonio intangibile dell’umanità dall’UNESCO, alla musica classica, dalla canzone d’autore al jazz.

Nelle tredici parole chiave, l’essenza del festival 

Dalle sale del Muse, il Museo della scienza di Trento, un “santuario culturale”, progettato da Renzo Piano, in cui le linee architettoniche evocano le vette delle Dolomiti, il direttore artistico Mario Brunello, spiega l’essenza dell’evento. 

Citando le parole del compositore Carl Ruggles, il violoncellista eleva il discorso a un manifesto visionario. “Infinite sono le altezze da scalare e le profondità da musicare”, proclama, evocando l’essenza stessa dell’esperienza musicale in quota. 

Le tredici parole chiave sussurrate dal maestro, “ascolto, Dolomiti, suoni, spazi aperti, silenzio, luce, terre alte, camminare, impegno, condivisione, rispetto, accessibilità e tradizione”, risuonano nell’aria come note di un’armonia eterna, unendo passato e presente in un’esplorazione sinfonica dei sensi.

Ecco l’essenza del festival: non una mera esposizione di talenti, ma una celebrazione meditata, dove ogni artista, ogni luogo, ogni nota, ogni aria, è scelta con cura per intrecciare un dialogo profondo con le montagne. La musica, dunque, diventa un ponte tra l’uomo e la natura, una voce che canta l’eterna bellezza delle Dolomiti. Ma c’è di più.

Accessibilità per tutti: un’esperienza inclusiva tra le vette

Quest’anno, il Festival dei suoni delle Dolomiti si impegna a garantire l’accessibilità anche alle persone con disabilità motoria e uditiva, offrendo loro la possibilità di partecipare attivamente agli eventi grazie a mezzi e strumenti inclusivi.

Grazie a questi, come bike appositamente progettate e sistemi audio-tattili Subpac, forniti dall’azienda trentina Re-Moove, il festival si apre a un pubblico più ampio e diversificato.

Nello specifico, i sistemi audio-tattili Subpac, tramite speciali zaini indossabili, permettono alle persone con disabilità uditiva di percepire le vibrazioni della musica direttamente sul corpo, trasformando l’esperienza musicale in un’emozione tangibile e inclusiva.

Tutti gli appuntamenti del festival sono gratuiti e aperti a chiunque desideri partecipare, impegnandosi a rispettare il tacito patto della condivisione e dell’inclusione. La partecipazione diventa così un viaggio trasformativo, un’esperienza di scoperta e condivisione che cambia non solo chi vi partecipa, ma arricchisce anche il tessuto culturale e sociale della comunità. Ma veniamo agli appuntamenti.

Le date dell’evento 

Il CEO di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, sottolinea la scelta strategica di iniziare l’evento a fine estate (dal 28 agosto al 29 settembre). Questo slittamento temporale, non solo allevia la pressione del turismo sulle montagne durante la stagione più affollata, ma mira anche a promuovere la bellezza della “bassa stagione“, quando le presenze turistiche sono più contenute, garantendo comunque servizi di alta qualità per i visitatori.

Mario Brunello, condivide questa visione, spiegando che l’obiettivo non è solo quello di soddisfare i desideri turistici, ma di offrire un’esperienza culturale autentica e coinvolgente.

Aria di montagna al festival: date e appuntamenti

Tra gli ospiti del festival anche il poeta, professor Roberto Vecchioni

28 agosto: la magia inizierà a Malga Tassulla, a Pian della Nana, con la giovane stella del fado, Carminho, che incanterà il pubblico con la sua voce potente e appassionata;

31 agosto: la suggestiva Val di Fiemme (tra il Trentino e l’Alto Adige) accoglierà i “Violoncelli del Mozarteum” al Malga Canvere di Moena (TN), mentre a 2.200 metri di altitudine a Località Tresca, in provincia di Trento, il gruppo Bandakadabra regalerà momenti di allegria e virtuosismo;

4-6 settembre: giornate di trekking tra le Pale di San Martino, il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti, con momenti di musica e letteratura curati da Paolo Cognetti, Mario Brunello e il figlio Pietro;

14 settembre: il Quartetto Arod si esibirà ai Laghi di Bombasél, sempre nella provincia autonoma di Trento, regalando al pubblico brani di Haydn e Schumann;

29 settembre: Il gran finale sarà affidato al cantautore Roberto Vecchioni, che si esibirà vicino al Rifugio Micheluzzi in Val Duròn, nel comune di Campitello di Fassa (TN), accompagnato dal violinista Lucio Fabbri e dal chitarrista Massimo Germini.

Questi sono solo alcuni dei momenti straordinari che il festival ha in serbo per i suoi spettatori. Il programma completo è consultabile sul sito di Visit Trentino, insieme alle informazioni su come raggiungere le varie location. Un’opportunità unica per vivere la musica in armonia con la natura, in un contesto mozzafiato che solo le Dolomiti sanno offrire.

Numero verde ONA

spot_img
spot_img
spot_img

Consulenza gratuita

    Articoli simili