UNO STUDIO DEL POLITECNICO DI TORINO HA DIMOSTRATO CHE GLI AFFITTI BREVI PROMUOVONO L’IMPRENDITORIALITÀ E CONTRASTANO LO SPOPOLAMENTO DEI PICCOLI COMUNI ITALIANI
Le case vacanza fanno crescere l’economia dei borghi italiani. Gli affitti brevi, infatti, contribuiscono alla crescita economica dei piccoli borghi e contrastano lo spopolamento.
È quanto emerge da un nuovo studio condotto dal Politecnico di Torino. Questo ha dimostrato che la presenza di annunci Airbnb nei piccoli centri può portare benefici alle microimprese. E aumentare il reddito del 23% dopo quattro anni.
Secondo l’indagine dell’Università torinese, l’economia delle case vacanza nei borghi italiani promuove l’imprenditorialità, frena la tendenza ad abbandonare questi territori. Contribuisce, inoltre, a una distribuzione più equa della ricchezza e ha effetti positivi sulla filiera locale dell’economia.
I borghi d’Italia certificati dalla Soprintendenza delle Belle Arti come patrimonio architettonico e naturale sono oltre trecento, con una popolazione complessiva di 6mila abitanti. I piccoli comuni del nostro Paese rappresentano tuttavia il 54% del suolo nazionale e in alcune regioni riescono a coprire anche fino al 70% del loro territorio.
Incrementare la crescita turistica con gli affitti brevi
In molti casi, nei piccoli borghi vi è una grave carenza di strutture alberghiere classiche che costituisce un freno alla loro crescita turistico-economica.
Per questo, Hospitality Revolution, piattaforma di e-learning rivolta a Property Manager di Case vacanze punta a formare professionisti dell’ospitalità extra alberghiera. Questi saranno in grado di gestire immobili privati, offrendo ai turisti un servizio professionale e di qualità, soprattutto nei piccoli centri urbani e rurali.
«L’Italia è nota a livello internazionale non soltanto per le grandi città d’arte e per le località di mare, ma anche per i suoi borghi storici, molti dei quali si trovano in aree rurali e costituiscono un’attrazione turistica importante per il Paese – dichiara Angelo Spinalbelli, Direttore di Hospitality Revolution – un patrimonio che deve essere valorizzato, offrendo a turisti e visitatori un ampio ventaglio di opportunità di alloggio, anche lì dove c’è carenza di strutture alberghiere classiche».
Hospitality Revolution
Hospitality Revolution è il brand di formazione in ambito ricettivo extralberghiero di Blaze to Victory srl. Fondata nel 2020, l’organizzazione offre ad aspiranti professionisti dell’ospitalità gli strumenti teorici e pratici per operare nel settore del rent to rent: gli affitti brevi.
Hospitality Revolution si rivolge sia ad aspiranti imprenditori, sia ad aspiranti property manager, che gestiscono immobili privati a destinazione ricettiva già sul mercato.
Dalla sua fondazione il brand di formazione ha ricevuto oltre 3mila richieste di formazione e consulenza provenienti da tutte le aree di Italia. Infatti, i dati resi noti da Airbnb qualche giorno fa mostrano un aumento del 20% delle prenotazioni rispetto ai livelli pre-pandemia e un rinnovato interesse per le destinazioni rurali.