DUE PROGETTI INNOVATIVI TRASFORMANO LE FORESTE DI LUVINATE IN VERI E PROPRI LABORATORI PER LA RINASCITA AMBIENTALE E LA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Innovazione nelle foreste di Luvinate
Le foreste di Luvinate, in provincia di Varese, sono al centro di un importante progetto volto a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e ripristinare gli ecosistemi danneggiati dagli eventi estremi degli ultimi anni.
Attraverso progetti come LIFE ClimatePositive e Bioclima – Natura che Vale, si sta attuando una gestione forestale attiva per accelerare il ripristino naturale e migliorare la resilienza ambientale.
La resilienza ambientale: il modello “Climate Smart”
Gli eventi atmosferici estremi, come l’incendio del 2017 e la tempesta Alex del 2020, hanno danneggiato severamente le foreste di Luvinate. Non solo: l’obiettivo è anche quello di ridurre il tempo naturalmente necessario per la ripresa delle aree colpite, e velocizzare il ripristino dei benefici derivanti da queste aree. Come la tutela dal rischio idrogeologico per le comunità sottostanti, la cattura degli agenti inquinanti in atmosfera, la biodiversità.
LIFE ClimatePositive, un progetto per valorizzare le foreste
LIFE ClimatePositive, un progetto finanziato dall’UE, è stato inaugurato per valorizzare i prodotti e servizi delle foreste, con partner come il Comune di Luvinate, l’Associazione Fondiaria Valli delle Sorgenti, FSC Italia, ERSAF Lombardia e la Regione Lombardia.
Secondo il sindaco, Alessandro Boriani, l’incendio del 2017 è stato un momento cruciale che ha spinto la comunità a comprendere l’impatto diretto del cambiamento climatico. «Da queste aree, in concomitanza di eventi meteo estremi, sono poi partite colate detritiche che hanno invaso case, piazze, vie, generando danni per migliaia di euro», aggiunge il primo cittadino.
Giorgio de Vincenti, membro del Consiglio di Amministrazione di ERSAF, mette in evidenza il ruolo attivo del proprio Ente Regionale: «ERSAF ha operato in coordinamento con Regione Lombardia. Ricordo che il nostro è un Ente strumentale che agisce anche nell’ambito della ricerca della sperimentazione. In questo caso gli interventi del progetto LIFE ClimatePositive, che interessano una superficie di oltre 16 ettari, sono stati progettati e realizzati in sinergia con altri finanziati da Regione Lombardia, tutti finalizzati al ripristino delle aree percorse dagli incendi e interessate da fenomeni erosivi e di dissesto. Azioni necessarie e che è indispensabile realizzare per incidere positivamente sulla sicurezza del territorio».
Bioclima – Natura che Vale: un modello basato sulla collaborazione tra pubblico-privato
Un altro progetto attivo nella stessa area è Bioclima – Natura che Vale, un’iniziativa mirata alla conservazione della biodiversità e alla lotta contro la crisi climatica. Cofinanziato da Fondazione Cariplo e dalla Regione Lombardia, questo progetto si concentra sulla salvaguardia di 12 ecosistemi e 70 specie faunistiche in Lombardia. L’obiettivo è garantire impatti positivi verificati tramite la certificazione FSC, migliorando la gestione forestale.
L’importanza del coinvolgimento locale
Alessandro Leonardi, CEO di Etifor Valuing Nature, sottolinea come anche i piccoli comuni possano trasformare grandi idee in azioni concrete grazie all’integrazione tra finanziamenti pubblici e privati. «L’integrazione di finanziamenti pubblici e privati può offrire risorse importanti per trasformare idee in azioni concrete, e lavorare a stretto contatto con le amministrazioni locali e i territori è la chiave per massimizzare queste opportunità».
Un laboratorio per la natura
Il recupero delle aree forestali di Luvinate proseguirà nell’inverno 2024, con un costante monitoraggio degli interventi per migliorare la gestione forestale nel Parco Campo dei Fiori e nelle foreste affidate all’Associazione Fondiaria Valli delle Sorgenti. Questo approccio consentirà di creare un laboratorio a cielo aperto per realizzare pratiche innovative nella gestione degli ecosistemi forestali e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.






