mercoledì, Gennaio 22, 2025

Un albergo diffuso e sostenibile nella Valle di Castel del Monte

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TRECENTO MASSERIE STORICHE NELL’AGRO DI ANDRIA, NELLA VALLE DI CASTEL DEL MONTE, POSSONO ESSERE TRASFORMATE IN ALBERGHI ATTIVI PER L’OSPITALITÀ DIFFUSA E ATTENTA ALL’AMBIENTE DEL TERRITORIO, TRA ULIVETI E VIGNETI

L’incremento economico del Nord Barese e della nuova BAT, Provincia di Barletta-Andria-Trani, nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, potrebbe partire dall’enorme territorio dell’agro della città di Andria.

Lo sviluppo agricolo esistente, integrato allo sviluppo turistico nella Valle di Castel del Monte è uno dei nuovi modelli operativi economici e urbanistici che possono essere attuati nel territorio ampio ed esteso intorno al maniero federiciano, tra il Parco dell’Alta Murgia, il centro storico della città di Andria e il Borgo di Montegrosso.

Un nuovo sistema di ospitalità diffusa

La funzionalità di oltre trecento masserie storiche, di cui la Valle è ricca, può essere trasformata dagli attuali proprietari o affittuari, grazie a collaborazioni con imprenditori alberghieri, attuando un nuovo sistema di ospitalità diffusa in un territorio agricolo puro.

Un esempio virtuoso da sviluppare, molto simile a quello che si è concretizzato a Savelletri/Fasano (BR), tra Borgo Egnazia, Masseria San Domenico, Masseria Torre Coccaro e Masseria Torre Maizza, intorno al San Domenico Golf Club e al Parco Archeologico di Egnathia.

Un miglioramento della sicurezza ambientale del territorio

Tutto ciò può essere realizzato da imprenditori privati con i Pacchetti Integrati di Agevolazione Turismo (Mini Pia e Pia) e con il supporto specifico delle ultime Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del P.R.G. del Comune di Andria che semplificano l’attuazione.

I finanziamenti danno la possibilità di realizzare attività alberghiere e servizi annessi al Turismo, diffusi nell’agro di Andria, contribuendo in modo autonomo, privato e indipendente, alla creazione di nuovi sistemi ricettivi.

L’obiettivo è promuovere nella gestione il coinvolgimento di nuove generazioni di giovani, contribuendo alla vita economica portando sicurezza ambientale nel territorio.

I lavori finanziabili sono: la manutenzione straordinaria, il consolidamento, il restauro e il risanamento conservativo di immobili che presentano un interesse artistico e storico-architettonico.

Quindi, piccoli complessi immobiliari con un numero minimo di camere e servizi, da realizzare trasformando edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni o casine d’epoca.

Alberghi di alta gamma e ostelli per giovani

È possibile inaugurare alberghi di alta gamma oppure ostelli per la gioventù, affiancati da strutture sportive, culturali e ricreative, aree per camper e campeggi.

Possono essere progettate in modo semplice o idoneo a ospitare eventi agonistici regionali, nazionali e internazionali approvati dal CONI e omologati dalle federazioni sportive competenti.

Inoltre, possono essere finanziati anche parchi tematici, intesi come strutture concepite su temi ispirati alla storia, al cinema, all’ambiente e alla società, alle scienze astronomiche, alla fauna e alla flora.

Dagli stabilimenti balneari alle attività ludiche

Allo stesso modo, possono essere finanziate anche strutture convenzionate con stabilimenti balneari siti lungo la costa del Mar Adriatico o del Mar Jonio, ad esse collegate. Compresi gli spazi destinati alla ristorazione, alla somministrazione di cibi e bevande, parcheggi e punti di ormeggio.

Infine, si possono aggiungere le attività di guide e accompagnatori turistici, corsi sportivi e ricreativi, corsi di danza, pittura e scultura, nonché la gestione di piccoli spazi teatrali, sale da concerto e attività artistiche.

Rispetto dell’ambiente e sostenibilità ambientale

Il progetto va presentato agli uffici della Regione Puglia, con la caratteristica specifica del rispetto dell’ambiente, della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e della transizione ecologica.

Avvallato per la sua qualità dall’Università e dal Politecnico di Bari,  si ha l’opportunità di proporre una novità imprenditoriale, migliorando i servizi di ospitalità turistica, inserendo nuove competenze specifiche, avviando un nuovo servizio ai cittadini e ai turisti in transito nella città e nel territorio della Valle di Castel del Monte.

Finanziamenti a fondo perduto

Un nuovo modo per iniziare attività turistico-ricettive e servizi, finanziabili con un fondo perduto oltre il 50%, con la Legge attiva nella Regione Puglia (Determinazione del Dirigente sezione competitività, del 17 aprile 2024 n° 276 – B.U.R. Regione Puglia – n° 34 del 26 aprile 2024) oggi attiva.

Una intensa vita territoriale

Le trecento nuove attività turistiche insediabili nell’Agro di Andria, sono tutte accessibili grazie alla rete di strade comunali, provinciali e statali esistenti.

Pertanto, dalla costa è possibile raggiungere ciascun sito in un tempo compreso tra 30 e 45 minuti in auto e in moto, o in modalità lenta e tempi lunghi in bici (vedi Planimetria Allegata).

Le attività, insediate nella Valle di Castel del Monte e del Parco dell’Alta Murgia creeranno, così, una intensa vita territoriale tra luoghi di importanza storica e ambientale .

Quali: Castel del Monte, Bosco di Sant’Agostino, Montegrosso, Lama Santa Margherita, Santuario del S.S. Salvatore, Gurgo, Masseria La Guardiola, Lama Genzana, Monte Caccia, Bosco di Finizio, Borgo della Torricciola, Monte Carafa, Torre di Nebbia, Posta Rivera, Posta Lama di Carro, Bosco di Spirito, Posta Milella, Posta Buzzacchera, Posta di Grotte, Iazzo Citulo, Posta Sei Carri, Paparicotta, Torre di Verde, Posta Parco della Murgia, Pozzo Sorgente, Posta Boscarello, Troianelli (vedi Planimetria Allegata).

Far rinascere tutti i luoghi all’aperto

Cogliendo questa opportunità economico-turistica, si stimola la rinascita del territorio intorno alla città e al suo centro storico, portando le attività turistiche e gli abitanti, nell’agro diffuso di Andria.

Partecipando a questo progetto, in modo individuale o associato, privato e indipendente, si può contribuire personalmente a fondare una nuova e rinnovata comunità di ospitalità.

Promuovendo e sviluppando una nuova vita sociale, relazioni umane e rapporti sociali locali, provinciali, regionali, nazionali e internazionali.

Stimolando la curiosità per la riscoperta della storia del territorio sotto l’aspetto naturalistico, ambientale, ecologico e agricolo, nel rispetto dell’ambiente.

Costruendo un rapporto nuovo e una dimensione storica e sociale, in uno dei più antichi territori della Puglia tra la costa, il mare e Castel del Monte (sito UNESCO).

Sviluppando un panorama nuovo in un ambiente naturale insuperabile; massima espressione della Puglia e del Mediterraneo, contribuento alla tutela della Natura.

Salvaguardando le risorse locali e rafforzando il sostegno alle comunità locali, promuovendo la sostenibilità ambientale, in prossimità del patrimonio culturale di vigneti e ulivi secolari.

Attirando inoltre turisti per farli vivere, tutto l‘anno e in qualsiasi stagione, in un ambiente naturale semplice, salutare, agricolo. Facendo percepire, attraverso il turismo, l’alta attenzione all’ambiente e alla sostenibilità ambientale.

© Domenico Tangaro Architetto

Numero verde ONA

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