sabato, Settembre 14, 2024

“Il mare come casa” e il tour di sensibilizzazione LAV 

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IN QUESTI GIORNI, A LIDO DI CAMAIORE, IN PROVINCIA DI LUCCA, SI È CONCLUSO IL TOUR DI SENSIBILIZZAZIONE “IL MARE È LA LORO CASA”. LA CAMPAGNA, PROMOSSA DA LAV (LEGA ANTI VIVISEZIONE), HA ATTRAVERSATO VENTITRÉ LOCALITÀ COSTIERE IN ITALIA, COINVOLGENDO QUASI NOVECENTO BAMBINI E LE LORO FAMIGLIE IN UN’IMPORTANTE “MISSIONE” DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

L’impegno di LAV per il rispetto degli animali e del mare 

Il tour “Il mare è la loro casa”, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e da quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha attraversato ventitré tappe lungo le principali regioni costiere italiane, quali Liguria, Toscana, Campania, e Puglia.

L’iniziativa ha coinvolto attivamente le comunità locali attraverso una serie di eventi significativi, che hanno rafforzato il messaggio di rispetto e protezione degli animali marini.

In quattordici delle tappe, la Guardia Costiera ha collaborato direttamente con la LAV, offrendo dimostrazioni pratiche che hanno catturato l’attenzione di grandi e piccoli. Sono state simulate ad esempio operazioni di salvataggio e interventi di protezione della fauna marina.

Cosa che ha permesso ai più piccini di osservare da vicino le attività delle forze competenti e comprendere meglio l’importanza della tutela degli ecosistemi.

«Siamo stati sulle spiagge per spiegare a bambini e bambine e alle loro famiglie che catturare animali e tenerli prigionieri, anche per poco tempo, può avere su di loro conseguenze molto gravi», ha dichiarato Giacomo Bottinelli, responsabile dell’Ufficio a Scuola con LAV. 

Altre iniziative 

Parallelamente, in altre sei tappe, rappresentanti dei comuni locali hanno organizzato attività educative sul campo, ospitando laboratori creativi, giochi interattivi e sessioni di storytelling.

I bambini hanno particolarmente apprezzato la creazione di modelli di animali marini con materiali riciclati e la simulazione di operazioni di pulizia delle spiagge.

Alcuni degli eventi hanno inoltre ospitato biologi marini ed esperti ambientali, i quali hanno tenuto conferenze e incontri dedicati alle famiglie. Per l’occasione, gli esperti hanno fornito informazioni preziose sulla biodiversità marina e sulle minacce che gli ecosistemi affrontano.

Un gioco per insegnare ai bimbi il rispetto per gli animali marini in modo divertente e coinvolgente

Nel corso del tour, sono stati distribuiti vari materiali educativi, oltre a 260 cappellini, 253 magliette, 265 locandine, 21.250 cartoline, 2.920 libretti e 86 striscioni. 

È stato creato anche un gioco online interattivo che ha insegnato ai bimbi il rispetto per gli animali marini in modo divertente e coinvolgente.

Progettata appositamente per la campagna, questa avventura virtuale ha permesso ai piccoli partecipanti di esplorare vari habitat e interagire con diverse specie. Ad esempio, hanno affrontato sfide educative che li hanno informati sulle abitudini e le esigenze di tartarughe e i delfini, e sulle pratiche di pesca sostenibile.

“Il mare è la loro casa”, verso una coscienza ambientale duratura

Il progetto punta a lasciare un’impronta duratura nella formazione dei più giovani. Come sottolinea Giacomo Bottinelli, «È importante che i bambini vengano informati e educati al rispetto degli animali. Questo gli insegna a rispettare laltro in ogni sua forma e ad accrescere le attitudini prosociali e lempatia».

L’obiettivo è coltivare nei più piccini un senso di responsabilità verso la vita marina che si estenda alle loro interazioni quotidiane e alla società in generale. Educare i giovani al rispetto degli animali non solo promuove la cura dell’ambiente, ma contribuisce anche a formare cittadini consapevoli e coscienziosi.

Concludendo il tour, la LAV spera che le lezioni apprese dai partecipanti si radichino profondamente e contribuiscano a un cambiamento culturale più ampio, in grado di promuovere una crescente consapevolezza e rispetto per il nostro prezioso ambiente marino. Questo impegno rappresenta non solo una fase, ma un passo fondamentale verso una coscienza ambientale duratura.

Piccola curiosità

Il tour ha coinvolto 870 bambini e, grazie alla collaborazione con istituzioni locali e scuole, il progetto ha superato la mera stagione turistica, integrandosi come parte di un’educazione civica attiva durante tutto l’anno.

Numero verde ONA

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