venerdì, Settembre 13, 2024

ENEA,10 borse di studio su nuove professionalità green

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ULTIME ORE PER PARTECIPARE. ERION WEEE, ENEA E CDCA, CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SUI CONFLITTI AMBIENTALI, LANCIANO IL PROGETTO “TRAINING FOR CIRCULARITY” CHE BANDISCE 10 BORSE DI STUDIO PER LAUREATI, PENSATE PER PROMUOVERE NUOVE PROFESSIONALITÀ NEL CAMPO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DELLA SOSTENIBILITÀ

Ultime ore di tempo per partecipare al bando che prevede dieci borse di studio per laureati. Si tratta del progetto “Training for Circularity” che intende promuovere nuove professionalità nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità.

È questo l’obiettivo del consorzio Erion WEEE, ENEA – Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali CDCA – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali.

Il programma di formazione avrà la durata di 12 mesi. Interesserà 5 profili professionali, sia nella filiera del recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sia nel settore comunicazione e marketing.

Interesserà anche il settore fundraising per la sostenibilità e la circolarità. Gli assegnatari, selezionati sulla base di titoli ed esami conseguiti, saranno accolti e formati da ENEA, al Centro Ricerche Casaccia di Roma e dal CDCA. Durante tutto il percorso, gli assegnatari saranno seguiti da esperti del settore delle due realtà ospitanti e del Consorzio Erion WEEE.

Le borse di studio

L’erogazione delle borse di studio è destinata a giovani laureati di diversi campi disciplinari:

  • Ingegneria chimica, gestionale e dei materiali,
  • Architettura,
  • Scienze ambientali,
  • Chimica,
  • Fisica,
  • Economia,
  • Sostenibilità,
  • Marketing,
  • Scienze della comunicazione,
  • Comunicazione aziendale e Design. 

La raccolta delle candidature terminerà alle 23.59 del 14 dicembre 2022. Informazioni e contatti: segreteria@economiacircolare.com

Per candidarsi clicca qui

Un progetto per la transizione da un modello lineare a uno circolare

Il progetto Training for Circularity – Borse di Studio (WEEE edition) fa parte del programma di comunicazione “DireFareRAEE”, voluto dal CDA di Erion WEEE. Il progetto prevede numerose iniziative di sensibilizzazione nel biennio 2022/2023. La transizione da un modello economico lineare a uno circolare è anche un fatto culturale.

Richiede un cambiamento di approccio globale, dalle logiche di approvvigionamento delle materie prime, alla progettazione dei nuovi prodotti, alla loro modalità di acquisto, utilizzo, riparazione. E anche riutilizzo, fino alla gestione dei rifiuti che ne derivano.

«Affinché questo cambiamento culturale avvenga, servono informazione e formazione», ha detto Giorgio Arienti, direttore generale Erion WEEE.

Dieci borse di studio che accolgono la sfida informativa e quella formativa

La sfida informativa e quella formativa devono andare di pari passo. «Sin dal lancio del progetto editoriale abbiamo lavorato per affiancare al lavoro di redazione un competence center», ha spiegato Laura Greco, responsabile formazione CDCA. Quest’ultimo è un Centro studi indipendente che edita la testata giornalistica EconomiaCircolare.com.

Il competence center offre «servizi di formazione e consulenza sui temi della circolarità. Un luogo non fisico che abbiamo chiamato Training for Circularity, in cui acquisire e rafforzare competenze ed expertise. Fondamentali per stimolare un cambiamento duraturo dei sistemi di produzione e di consumo. Questo il senso dell’operazione, di cui le borse di studio sono il fiore all’occhiello e la prima iniziativa di formazione on the job. L’obiettivo è creare percorsi specializzanti di alta formazione», ha concluso Greco.

Sono necessarie nuove professionalità e conoscenze specifiche

La chiusura dei cicli nelle filiere produttive richiede nuove professionalità con conoscenze specifiche di tecnologie e metodologie innovative per un uso più efficiente delle risorse. Sono richieste, tuttavia, anche conoscenze trasversali sul modello economico circolare e capacità di visione trasversale sull’intera catena di valore. «Con questo progetto si intende formare tali professionalità, partendo dalla filiera dei RAEE, che saranno addestrate in stretta connessione con le aziende di settore. Si risponderà a specifiche esigenze del mondo produttivo», ha dichiarato Claudia Brunori, responsabile divisione ENEA Uso Efficiente delle risorse e chiusura dei cicli.  

Numero verde ONA

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